Venti sessioni che hanno riunito direttori generali, autorità politiche ed esperti di tematiche sanitarie per discutere di personale e risorse umane, ricerca scientifica, digitalizzazione, ospedale del futuro, sanità territoriale e transizione ecologica. Questi i temi principali trattati nella convention della Fiaso che si è tenuta a Roma, dall’8 al 10 novembre nel Palazzo dei congressi, in occasione del venticinquesimo compleanno della organizzazione, alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci e del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto.
L’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ è stata invitata per partecipare al dibattito con la relazione del direttore generale Giuseppe Spera sugli ambiziosi progetti degli ospedali aziendali e sulla programmazione di nuove attività che “siano in grado di assicurare migliore cura e vicinanza alle persone grazie all’importante e determinante contributo della digitalizzazione e della disponibilità dei dati. Siamo ormai in un nuovo contesto storico, entro cui la nuova medicina –continua il Dg Spera- in linea con le nuove tecniche disponibili, può favorire cure mirate, personalizzate, capaci di migliorare il benessere delle persone. La tre giorni romana è stata anche l’occasione per dibattere sugli ultimi indirizzi della governance sanitaria che impongono la tessitura di nuove relazioni tra la medicina territoriale e le aziende ospedaliere, titolari, queste ultime –conclude il direttore generale Spera- della fondamentale missione dell’alta specialità, quale quella erogata dall’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza”.