Durante la 25^ edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico (4–10 febbraio), sono state donate oltre 640.000 confezioni di medicinali, pari a un valore di oltre 5,7 milioni di euro. Aiuteranno almeno 463.000 persone in condizione di povertà sanitaria di cui si prendono cura 2.031 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico.
All’iniziativa hanno aderito 5.908 farmacie in tutta Italia. Sono stati coinvolti più di 26.500 volontari e oltre 20.600 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato a Banco Farmaceutico oltre 850.000 euro.
In Basilicata hanno aderito 69 farmacie e sono state raccolte 6.468 confezioni (pari a un valore di 54.061 euro) che contribuiranno a curare oltre 5.000 persone aiutate da 26 realtà del territorio regionale.
Le GRF si sono svolte sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. Le GRF sono realizzate grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Italy, Teva Italia, EG STADA Group, DHL Supply Chain Italia, DOC Pharma e al sostegno di Piam Farmaceutici, Krka Farmaceutici e Zentiva Italia.
La Raccolta è stata supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, Warner Bros. Discovery e Pubblicità Progresso.
È necessario continuare a sostenere Banco Farmaceutico al fine di supportare, così, le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi: la povertà sanitaria, infatti, rappresenta ormai un elemento endemico. Le persone che, nel 2024, non hanno potuto acquistare farmaci per ragioni economiche sono 463.176 (7 residenti su 1.000) in aumento dell’8,43% rispetto all’anno precedente. Molte di queste, sono minori, pari al 22% del totale (102.000 unità). A rivolgersi alle realtà assistenziali per ricevere farmaci e cure sono, prevalentemente, uomini, (il 54% del campione, contro il 46% delle donne) e adulti (18-64 anni, pari al 58%). Pressoché uguale è la quota di cittadini italiani (49%, pari a 225.594 unità) e di quelli stranieri (51%, pari a 237.583 unità).
COME SOSTENERE BANCO FARMACEUTICO
✔ Sostegno Diretto – È possibile effettuare una donazione con PayPal, carta di credito o bonifico all’Iban IT23J0311002400001570013419, e destinando il proprio 5X1000 al C.F. 97503510154. Le donazioni aiuteranno a coprire le spese per la consegna dei farmaci. Per info: https://www.bancofarmaceutico.org/dona-ora
✔ Donazioni Aziendali – Invitiamo le aziende a contattarci scrivendo a silvia.bini@bancofarmaceutico.org
✔ Recupero Farmaci Validi – Per info su come donare i medicinali di cui non si ha più bisogno: https://www.bancofarmaceutico.org/cosa-facciamo/recupero-farmaci-validi
«Siamo felici perché la Raccolta ha dato un risultato importante e contribuirà, così, a sostenere le realtà caritative e socio-assistenziali e a restituire salute e un po’ di serenità a tante persone bisognose. Siamo felici anche perché è stato dato, ancora una volta, un importante segnale: in un mondo in cui le ragioni di preoccupazione crescono, e i rapporti sembrano così spesso marcati dalla reciproca utilità, il fatto che tanti soggetti diversi si mettano insieme per donare, senza chiedere nulla in cambio, rappresenta un segno di speranza per tutta la società. Per questo, ringraziamo di cuore tutti i cittadini, i volontari, i farmacisti, le aziende e le realtà caritative che hanno reso possibile tutto ciò», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets.
«La farmacia è un presidio attento ai bisogni della collettività, sempre aperto e vicino al cittadino, anche nelle aree più interne del Paese, per garantire a tutti uguaglianza di accesso al farmaco» dichiara il presidente di Federfarma Nazionale, Marco Cossolo. «Questo ruolo è testimoniato dall’adesione alle Giornate di Raccolta del Farmaco: anche quest’anno le farmacie hanno partecipato con impegno e con grande spirito di responsabilità sociale, per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà dal punto di vista sanitario, sociale ed economico».
«Anche quest’anno, i risultati molto positivi delle Giornate di Raccolta del Farmaco raccontano la grande solidarietà degli italiani, spesso fatta di piccoli gesti ma che hanno un valore enorme per alleviare, almeno in parte, le difficoltà delle persone più vulnerabili. Un grazie speciale va alle migliaia di volontari che hanno offerto il loro tempo e il loro prezioso contributo a supporto della raccolta, e ai ventimila farmacisti che in tutto il Paese hanno messo a disposizione i loro presìdi per contribuire alla donazione dei medicinali, confermando di anno in anno di mobilitarsi con sempre maggiore partecipazione a beneficio delle loro comunità. La prossimità e l’attenzione ai bisogni delle persone sono l’essenza della nostra professione e questa iniziativa solidale incarna appieno il nostro impegno per garantire vicinanza e supporto concreto, soprattutto a chi è più fragile», ha detto Andrea Mandelli, presidente FOFI.
«Credo che il valore distintivo di questa iniziativa virtuosa sia rappresentato innanzitutto da tutta la filiera benefica che coinvolge: dagli enti del Terzo settore, ai donatori, alle aziende, ai farmacisti, fino ai volontari. Il coinvolgimento di questi operatori è una prova ulteriore dell’efficacia del metodo della condivisione nell’edificazione del bene comune, soprattutto mediante la collaborazione tra profit e non profit. Ci teniamo per questo a sottolineare l’importanza dei volontari, perché hanno un peso incalcolabile, non solo nel sostegno di progetti e iniziative come la Raccolta appena conclusa, ma soprattutto nelle relazioni che creano. Aiutano, infatti, a comprendere meglio le ragioni dei gesti e a testimoniare concretamente la gratuità delle opere. Desideriamo continuare a perseguire uno degli scopi per cui è nata la Cdo: supportare queste azioni che hanno un impatto reale e concreto sulle vite di chi ha più bisogno, favorendo un costante dialogo tra aziende, profit e non profit» ha dichiarato Andrea Dellabianca, Presidente nazionale di Compagnia delle Opere.
Banco Farmaceutico, Federfarma: Basilicata raccoglie circa 6500 fermaci per oltre 54mila euro
Risultati importanti per la Giornata della raccolta del farmaco che si è svolta nella settimana tra il 4 e il 10 febbraio e che ha visto parte attiva dell’evento solidale le farmacie dislocate sul territorio e affiliate a Federfarma Basilicata. I lucani si sono dimostrati molto altruisti, permettendo di raccogliere 6.468 farmaci e superando quanto fatto lo scorso anno con ben 611 prodotti in più (l’anno scorso erano 5.857). Aumentato anche il valore economico delle donazioni che si attestano a 54.061 euro contro i 49.280 del precedente anno. Sessantanove le farmacie che hanno partecipato: quattro in più rispetto all’edizione 2024 e tutte hanno versato un proprio contributo in denaro, oltre a mettere a disposizione gli spazi delle proprie strutture per raccogliere i medicinali da banco. La raccolta si è svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio dell’Aifa ed ha visto impegnati i volontari della Fondazione Banco Farmaceutico che provvederà successivamente a distribuire i medicinali donati dai cittadini a ventisei enti assistenziali che si prendono cura dei meno abbienti. Nello specifico, in provincia di Potenza i farmaci donati sono stati 4.426 ovvero centoventuno in più rispetto alla raccolta del 2024. Il valore economico dei farmaci raccolti si attesta a 36.624 euro contro i 35.924 del precedente anno. La Giornata di Raccolta del Farmaco ha visto attive nel potentino cinquanta farmacie e i prodotti accantonati verranno destinati ora a tredici enti assistenziali. Nel materano una differenza di 490 farmaci in più raccolti rispetto al precedente anno, fa in modo che siano stati reperiti 2.042 farmaci rispetto ai 1552 del 2024 facendo lievitare anche l’ammontante del valore economico che se lo scorso anno era di 13.356 euro, quest’anno si è attestato su 17.437 euro. Le farmacie che hanno partecipato in tutta la provincia di Matera sono state diciannove. In questa gara di solidarietà, il primato della maggior raccolta va a Pignola dove, presso la ‘Farmacia Giacovazzo’, sono stati donati 351 farmaci per un totale di oltre duemila euro. Sul secondo gradino si è attestata la ‘Farmacia del Vulture’ di Rionero con 212 farmaci raccolti per un valore economico di poco superiore ai 1.600 euro. Sul podio anche la ‘Farmacia del Gufo Reale’ di Lavello con 179 farmaci del valore di 1200 euro. Nel materano, sul gradino più alto del podio, la ‘Farmacia Lo Franco’ di Pisticci con 248 farmaci raccolti ed un valore economico di 2177 euro. Secondo posto sempre per Pisticci con la ‘Farmacia San Rocco’ dove i farmaci accantonati sono stati 183 per un valore economico poco inferiore alle 1.500 euro. Al terzo posto nella speciale gara solidale troviamo Salandra con la ‘Farmacia Mastrorocco’, new entry della 25° edizione, con 1.712 euro versati dagli utenti per acquistare 167 farmaci. Soddisfazione è stata espressa dal titolare Leonardo Mastrorocco, nonché Responsabile di Federfarma per le ‘Farmacie Rurali’. “I numeri delle farmacie ubicate nei piccoli centri- ha dichiarato- sono di conforto all’intero sistema perché denotano un interesse del cittadino nei confronti di chi ha più bisogno e attraversa momenti di difficoltà. Donare significa prendersi cura dell’altro ed è quello che i lucani fanno quando c’è bisogno di dare una mano”.
Per il Presidente di Federfarma Basilicata Antonio Guerricchio, “il se pur minimo incremento di prodotti donati nell’edizione 2025, è sintomatico di un interesse da parte degli utenti nel dare una mano a chi non può permettersi di ricorrere all’acquisto di farmaci per poter contrastare alcune patologie se pur non di grande preoccupazione. Sembrano piccoli numeri ma valgono davvero tanto perché consentiranno agli enti caritatevoli di distribuire farmaci andando incontro ai bisogni dei cittadini e soprattutto a garantire a tutti il diritto alla cura”.