E’ partito con il passo giusto il tavolo sindacale aperto al Dipartimento Salute, in occasione dell’insediamento del nuovo direttore generale, Bortolan, e che si riunirà con cadenza mensile. Commenta con soddisfazione l’incontro Luciana Bellitti, segretaria regionale della Fials. Il maggiore sindacato autonomo del comparto Sanità, per l’occasione, ha rappresentato le varie criticità della sanità lucana, partendo dalla mancanza di personale medico, sanitario ed amministrativo e quindi sollecitando l’espletamento in tempi rapidi dei concorsi unici regionali che coprono l’intero spettro del lavoro sanitario pubblico, dal comparto alla dirigenza.
La Fials ha posto all’attenzione dell’assessore e del nuovo dg il tema della precarietà delle direzioni Generali dell’Asp e del Crob.
Per Bellitti è urgente un piano straordinario di abbattimento delle liste di attesa anche attraverso l’apertura (per il solo tempo necessario al loro smaltimento) degli ambulatori nel fine settimana.
La segretaria regionale della Fials ha chiesto la convocazione di vari tavoli regionali per preparare il nuovo Sistema Sanitario.
“Occorre – ha spiegato Bellitti – rafforzare la rete dell’emergenza urgenza, che secondo rilevazioni statistiche nazionali vede la Basilicata all’ultimo posto come tempi di intervento, potenziare il Crob, che soffre da tempo di una crisi di leadership e di progettualità; dare finalmente corpo e sostanza alla nuova organizzazione della Medicina territoriale, usare al meglio le importanti risorse assicurate dal Pnrr”.
La Fials sollecita la stesura immediata degli atti aziendali; la riorganizzazione dei servizi e la ridistribuzione del personale nei presidi ospedalieri dando priorità ai dipartimenti di emergenza urgenza; l’accreditamento delle RSA per dislocare sul territorio le Geriatrie. Applicando il DM 70, i pazienti cronici potranno essere seguiti da specialisti ambulatoriali assunti appositamente.
“L’apertura del tavolo di contrattazione regionale – conclude Bellitti – in applicazione del nuovo contratto nazionale per definire criteri e riparto delle indennità di pronto soccorso previste dalla legge di bilancio 2022 sarà un segnale forte e chiaro dell’attenzione della giunta regionale per le legittime aspettative del personale di riconoscimento e valorizzazione degli ultimi anni di sacrifici assicurati pure in assenza di adeguati corrispettivi”.
Dic 13