L’Azienda sanitaria locale di Matera, nell’ambito del Piano di sorveglianza per anziani, attivato già dagli anni scorsi, ha inviato a tutti i cittadini che hanno più di 75 anni, affetti da pluripatologie invalidanti, un decalogo per prevenire e combattere la calura estiva.
I consigli riportati sono utili in quanto finalizzati a rendere meno oppressivo l’impennarsi della colonnina di mercurio. Sono suggeriti buon senso, consigli utili da seguire, numeri e persone da
contattare. L’invito principale è quello di rivolgersi con fiducia al proprio medico
di famiglia e al servizio di continuità assistenziale.
Allo scopo di ridurre i disagi procurati dalle alte temperature, la ASM ha rinnovato l’invito ai medici responsabili dei Distretti e ai servizi socio assistenziali dei Comuni a rafforzare la vigilanza, soprattutto nei confronti delle persone anziane e malate.
Per evitare gli effetti dell’afa occorre bere, mangiare cibi leggeri, evitare di esporsi a correnti d’aria ed uscire di casa solo nelle ore di minore insolazione.
“La sorveglianza istituita anche quest’anno – ha detto il Direttore Generale della ASM, dr. Rocco Maglietta – conferma che l’attenzione nei confronti delle persone anziane affette da pluripatologie invalidanti è consolidata nella nostra Azienda. Abbiamo attivato tutte le risorse a
disposizione sul territorio e intensificato l’informazione sugli effetti procurati dalle alte temperature. Un impegno, quello della nostra Azienda, che vede coinvolti, oltre ai medici di medicina generale ed a quelli della continuità assistenziale, anche i servizi socio assistenziali di tutti i Comuni
rientranti nel territorio di competenza provinciale.” Per le urgenze può essere contattato il servizio di emergenza-urgenza 118, attivo su tutto il territorio regionale.
Consigli utili per limitare il disagio
Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo
stimolo della sete spesso diminuisce con l´età avanzata.
Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L´assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
 Mangiare molta frutta e verdure; fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. Evitare di consumare cibi troppo caldi.
Evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti.
Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l´uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.
Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
Fare bagni o docce con acqua tiepida.
Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di
malesseri.
Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.
Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie cheimplicano l´assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco. Tra le più frequenti, vi è l´eccessiva sensibilizzazione alla luce o i cali di pressione ed il rischio di svenimento. Chi è affetto da diabete deve esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità alla dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria.
Stare il più possibile con altre persone.
Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata (negozi, o altri luoghi pubblici climatizzati).