“A partire dal prossimo lunedì 6 novembre sarà ufficialmente possibile fare il vaccino antinfluenzale presso il proprio medico di medicina generale e presso le farmacie convenzionate”.
Lo ha fatto sapere in una nota l’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, che ha ribadito con forza l’importanza del coinvolgimento nella campagna di vaccinazione di quanti più canali possibili, al fine di raggiungere i cittadini in maniera capillare su tutto il territorio lucano.
“Occorre continuare a fare rete per garantire la prossimità e la tempestività di risposta ai bisogni di salute dei cittadini lucani- ha aggiunto l’assessore- snellendo, come possibile, il carico di lavoro del servizio sanitario. Grazie alla preziosa sinergia instaurata tra tutti gli attori coinvolti, l’obiettivo è quello di raggiungere un numero sempre maggiore di cittadini e di offrire un servizio migliore alla comunità”.
Campagna vaccinale antinfluenzale in Basilicata dal 6 novembre, intervento di Asp, Fmmg e Federfarma
Partirà il prossimo 6 novembre la campagna vaccinale antinfluenzale per la Basilicata .
Così come avvenuto negli anni precedenti, la campagna vaccinale contro il virus dell’influenza per la stagione 2023-2024 è organizzata con il contributo determinante dei Medici di Medicina Generale.
Per il Direttore Sanitario della Asp Basilicata, Luigi D’Angola, “l’azienda negli ultimi anni ha investito sul loro ruolo, essendosi rivelati di grande importanza nel coadiuvare il sistema delle vaccinazioni a partire dal 2020, consentendo anche di alleggerire il pesante fardello degli Uffici di Igiene oberati di lavoro a causa di una sostanziale carenza di Medici Igienisti”. Va da sé l’importanza sia della vaccinazione anti-influenzale, sia di quella anti-coronavirus “che- aggiunge il Direttore Sanitario- continuerà anche presso i Medici di Medicina Generale. Ad oggi sono positive le percentuali di copertura vaccinale raggiunte nell’ambito della Asp e i dati”- conclude- “si pongono a riprova oggettiva che la scelta di investire sui Medici ‘di famiglia’ è del tutto consona ai bisogni dell’utenza”.
Il Direttore facente funzioni del Servizio di Igiene Michele De Lisa ritiene che “così come avvenuto lo scorso anno, l’obiettivo sia quello di raggiungere un tasso di copertura pari o superiore ad almeno il 75% nei soggetti di età oltre i 65 anni”. La Asp ha strutturato adeguatamente la campagna 2023-2024 con il vaccino già stoccato presso i depositi dei centri vaccinali di Potenza, Rionero, Venosa, Villa d’Agri, Lauria e Senise. La distribuzione avverrà con consegna diretta al domicilio o presso lo studio del Medico di Medicina Generale che ne avrà fatto regolare richiesta per numero di dosi e tipologia. “Ciò rappresenta- dice De Lisa- una novità sostanziale rispetto alle modalità di distribuzione degli anni precedenti”. Per quel che riguarda la distribuzione del vaccino presso le farmacie, essa avverrà secondo le modalità messe in atto lo scorso anno con Federfarma che provvederà direttamente all’approvvigionamento presso i punti vaccini indicati.
La Asp è in possesso di vaccini antinfluenzali ad alto dosaggio da somministrare agli ultra75enni particolarmente fragili ed “istituzionalizzati” presso le RSA. Per cui- conclude De Lusa- “fermo restando la volontà di adesione alla campagna vaccinale da parte dei Medici di Medicina Generale, il personale dei servizi igiene che normalmente coadiuva nella somministrazione della vaccinazione, potrà recarsi presso tali strutture per somministrare le dosi”.
“Con l’avvio della campagna vaccinale 2023/2024 la Medicina Generale si dichiara pronta a rispondere all’Azienda Sanitaria Locale di Potenza per avviare una campagna vaccinale che si presenta alquanto impegnativa”. Lo dichiara il Segretario Regionale della Fimmg Antonio Santangelo per cui “la categoria è chiamata ad affiancare le vaccinazioni anti-influenzali e anti-pneumococciche anche alla vaccinazione anti Covid-19 che impone la necessità di procedere senza esitazione alla dose di richiamo per l’infezione da Coronavirus per tutti quei soggetti a rischio e per i pazienti di età superiore a 65 anni”. Nonostante i casi di infezione Covid segnalati sono in costante calo, resta preoccupante il numero di soggetti affetti dal virus e ricoverati presso le strutture ospedaliere o seguiti in terapia intensiva oltre che per gli utenti che purtroppo vanno incontro a morte. A tal porposito Santangelo ricorda che “l’infezione da Covid-19 determina una percentuale di decessi che è il doppio rispetto a quelli causati dall’Influenza, per cui la vaccinazione deve essere una scelta consapevole perché qualsiasi vaccinazione è l’unico strumento più efficace per sconfiggere le infezioni”.
Per il Presidente di Federfarma Potenza, Carlo Claps, “grazie al rinnovo dell’accordo tra Regione Basilicata e Federfarma regionale, i cittadini lucani aventi diritto e per i quali la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e gratuita, potranno recarsi nelle farmacie che aderiscono alla campagna per potersi vaccinare, così come avverrà nelle altre regioni d’Italia. Occorrerà prenotarsi telefonicamente o di persona o utilizzare la mail o un sms per consentire uno svolgimento più rapido e funzionale ed ottemperare in anticipo alle varie normative che riguardano il corretto espletamento dell’operazione e che consentono al professionista di adempiere alle varie normative sulla privacy nel rispetto del cittadino utente”.
Il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo si è detto “molto soddisfatto del gioco di squadra con tutti i protagonisti istituzionali, Regione in primis, e della coesione organizzativa degli stessi verso un unico obiettivo