Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 14 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, Udc, Lb-Fdi, Pp, Romaniello del Gm, Castelluccio e Napoli e 2 astensioni del M5s) una mozione presentata da Gianni Rosa (Lb-Fdi) e sottoscritta dai consiglieri Polese, Spada, Giuzio e Robortella (Pd), Romaniello (Gm), Napoli, Castelluccio e Benedettoche impegna il presidente e la Giunta regionale a “provvedere all’assestamento del bilancio regionale onde poter saldare l’intera somma dovuta all’Ater per i canoni di locazione della sede Avis comunale di Potenza”.
Con il documento si chiede, altresì, di “intervenire nei confronti dell’Ater affinché si astenga dal compiere azioni in danno dell’Avis di Potenza che potrebbero ripercuotersi negativamente sulle attività della stessa in attesa che la Regione ottemperi ai suoi obblighi”.
“Sanare la posizione debitoria dell’Avis comunale di Potenza nei confronti dell’Ater entro febbraio 2019 – viene sottolineato nella mozione – è urgente e inderogabile, altrimenti verrà eseguito lo sfratto e l’associazione non avrà più un luogo dove svolgere la sua attività di grande rilevanza umana, economica e sociale. La sede, oltre ad assicurare la promozione delle altre sedi Avis sul territorio regionale, fornisce da sola oltre 3000 unità di sangue al centro di riferimento convenzionale, l’ospedale San Carlo, coprendo circa il 55% del suo fabbisogno”.
Approvati dall’Aula anche due emendamenti al testo proposto da Rosa: con il primo, proposto da Lacorazza (Pd), si invita la Giunta “ad attivarsi affinché si approvi il progetto Plasma, unitamente al progetto Qualità; si ripristini l’esenzione ticket a favore dei donatori di cui all’art.4 della legge 19/2009; venga liquidato il saldo trasporto e materiale anticipato da Avis; si forniscano le Aziende Sanitarie del servizio sanitario regionale delle attrezzature e materiali di consumo per il sistema trasfusionale come da gara conclusa, ormai da inizio anno, dalla Stazione unica appaltante”; con il secondo emendamento, proposto da Romaniello (Gm), “si impegna l’Avis a rendicontare l’utilizzo delle somme ricevute indicando i criteri utilizzati per il trasferimento alle diverse sedi comunali”.
Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Lacorazza (Pd), Perrino (M5s), Mollica (Udc) e Napoli.