Ospedale di Policoro, De Rosa (UGL): “è emergenza sicurezza”.
“L’uso della violenza è sempre ed incondizionatamente condannabile. Esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti del primario del Pronto soccorso dell’ospedale di Policoro che come tutti gli operatori sanitari, svolgono un servizio che merita rispetto. Quello verificatosi nella struttura di Policoro è un episodio deprecabile che obbliga a una seria riflessione le istituzioni e la società civile”.
Lo dichiara il segretario regionale dell’Ugl Sanità Basilicata, Michele De Rosa in merito all’aggressione subita dal dott. Rocco Di Leo, primario medico presso l’ospedale civile ‘Papa Giovanni paolo II’ di Policoro (MT), struttura che già in altre occasioni e’ stata oggetto di danneggiamenti per mano di ignoti. Numerosi sono stati gli episodi di violenza ai danni del nosocomio Metapontino e del loro personale dove i cittadini si recano per curarsi, non per assistere a scene di aggressione verso il personale medico e infermieristico che sono costretti a svolgere il loro lavoro in emergenza e operando sempre in condizioni difficili. Bene è andata al dottor Di Leo, dove un parente di un paziente ricoverato nella struttura durante un acceso diverbio, avrebbe colpito il Direttore con un monitor di computer, scagliandoglielo addosso e poi colpendolo con calci e pugni e, solo il pronto intervento di una guardia giurata ha calmato gli animi e bloccando l’uomo. Una situazione diventata ormai intollerabile, che diventa a dir poco esplosiva durante i mesi estivi, quando pazienti costretti ad attendere anche ore, molto spesso vanno in escandescenza, aggredendo fisicamente i medici, infermieri e agendo con vandalismo di fronte a quello che gli capita intorno. Per l’Ugl non se può più, e né pertanto vogliamo spettare che ci scappi il morto. Svegliamo le coscienze che sembrano addormentate, bisogna impegnarsi – conclude il segretario Ugl, De Rosa –, a prestare la massima attenzione a quanto accade in questi contesti e rimarcare la necessità del rispetto dei ruoli nel delicato rapporto medico/paziente al fine di scongiurare il ripetersi di queste situazioni che auspichiamo, di non ritrovarci più a commentare invitando sin’ora la Direzione ASM, a far pervenire richiesta al Prefetto di Matera affinché rafforzi i servizi di sorveglianza potenziando il già esistente posto fisso di Polizia nell’ospedale rimanendolo attivo H24”.
Aggressione all’ospedale di Policoro: le risorse economiche non c’entrano. La ASM da aprile ha attivato prestazioni aggiuntive.
Non vi è alcuna connessione tra l’aggressione subita ieri sera dal responsabile del Pronto Soccorso di Policoro e la asserita carenza di risorse economiche e di personale.
Lo precisa la direzione dell’ASM, puntualizzando che sin dal mese di aprile gli uffici hanno interpellato, da due distinte graduatorie di medici, le disponibilità dei candidati ad assumere incarichi a tempo determinato presso il presidio ospedaliero di Policoro, ricevendone, da tutti, formale diniego. La circostanza ha indotto l’azienda, ad utilizzare le risorse non spese per le assunzioni rifiutate dai candidati, in prestazioni aggiuntive richieste ed erogate da altro personale medico dello stesso presidio ionico. A garanzia ed in continuità dei servizi e della qualità delle prestazioni. Numero complessivo delle prestazioni e qualità delle stesse, infatti, non hanno registrato alcuna flessione, anche nel periodo estivo in cui vi è maggior afflusso di pazienti in Pronto Soccorso a causa delle presenze turistiche.
L’episodio di ieri, come altri purtroppo avvenuti in passato in altre strutture, si devono più correttamente inquadrare nell’alveo della imprevedibilità, tenuto anche conto del fatto che presso il pronto soccorso di Policoro è stato attivato ed è in funzione un posto di guardia della Polizia di Stato.
Il Direttore Generale f.f. dr. Andrea Sacco ha dichiarato che “il Personale Medico e di supporto nel P.O. di Policoro effettua le prestazioni sanitarie con dedizione e competenza.
Conosce ed applica i percorsi diagnostico-terapeutici con correttezza.
Il cittadino deve mostrare fiducia verso la propria Sanità e, comunque, l’uso della violenza è sempre ed incondizionatamente condannabile.
Se errori di percorso sono intervenuti, l’Azienda utilizza lo strumento dell’Audit per la verifica dell’appropriatezza, tanto per la tutela del Paziente che per la crescita professionale dei Sanitari”.
CASTELLUCCIO (FI), OLTRE ALLA SOLIDARIETA’ AL MEDICO AGGREDITO A POLICORO POTENZIARE PERSONALE
“I problemi che riguardano l’organizzazione dei servizi e delle prestazioni agli utenti all’ospedale di Policoro, come in tutti gli ospedali della regione e del Paese, conseguenti principalmente alla carenza di personale, non devono essere scaricati sul personale sanitario che svolge, spesso in condizioni di difficoltà e senza risparmio di energie, un’attività di servizio che merita rispetto”. Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio esprimendo solidarietà al dottor Rocco Dileo, dirigente del Pronto soccorso della struttura ospedaliera di Policoro, aggredito nei giorni scorsi da un familiare di un paziente.
Nel sottolineare che “purtroppo altri casi di aggressione a medici si sono verificati in passato sempre a Policoro”, Castelluccio aggiunge che “l’iniziativa della Direzione ospedaliera per fronteggiare la nota e prolungata situazione di carenza di organici, è sicuramente un modo per evitare altri casi del genere ma ha bisogno di un’azione più ampia dell’Asm e del Dipartimento Salute della Regione. Non si possono lasciare i medici e il personale ospedaliero da soli a fronteggiare situazioni che possono determinare reazioni anche violente da parte dell’utenza. Soprattutto il Pronto Soccorso è il sevizio ospedaliero più delicato ed importante che richiede grandi attenzioni. Devo invece registrare che dopo la visita del Presidente Pittella e dell’Assessore Franconi il 28 agosto scorso non si è andati al di là del riconoscimento che si tratta di un Psa strategico per posizione geografica perchè raccoglie utenza dall’alto jonio cosentino e si attesta come presidio innanzitutto dell’emergenza. Anche all’annunciata delibera dell’Asm che rimodula dal punto di vista organizzativo il nosocomio metapontino e potenzia la sua offerta assistenziale portando da 108 a 120 i posti letto – conclude Castelluccio – non sono seguiti atti e provvedimenti conseguenziali in direzione del potenziamento del personale sanitario”.
SINDACO LEONE SU AGGRESSIONE AL PRIMARIO DEL P.S. DELL’OSPEDALE DI POLICORO
“Piena solidarietà al dott. Rocco Dileo, vittima, nei giorni scorsi, di una violenta quanto sconsiderata aggressione ad opera di un familiare di un paziente”. E’ quanto dichiara il sindaco della Città di Policoro, Rocco Leone, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, in merito all’aggressione avvenuta qualche giorno fa, subìta dal primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Policoro. “Pur rispettando le apprensioni e il dolore dei familiari malati, non si può e non si deve giustificare la violenza ai danni di chi opera quotidianamente, ed in costante emergenza, a tutela del cittadino e della sua salute”. “Auspichiamo – conclude Leone – che questi episodi vengano isolati e che l’Azienda Sanitaria di Matera prenda seri provvedimenti in materia di sicurezza di un presidio di fondamentale importanza per la salvaguardia dei cittadini”.