Una settimana di test gratuiti rivolti a bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento. L’iniziativa del centro psico-pedagogico e doposcuola Carhambola avrà luogo dall’8 al 12 ottobre nelle sedi del gruppo a Matera e Altamura. Un appuntamento imperdibile per alunni e studenti di ogni ordine e grado. Gli incontri, che prevedono anche un colloquio con i genitori, forniscono una valutazione di “primo livello”. Laddove necessario, attraverso test standardizzati, i professionisti di Carhambola valuteranno la memoria, il linguaggio, l’area di apprendimento scolastico e gli altri parametri utili. Un percorso che consentirà all’equipe multidisciplinare di educatori, logopedisti, pedagogisti, psicologi e NPI esperti nei DSA di attivare sin da subito un programma di recupero e potenziamento individuale e/o di gruppo. Il progetto rivolto a tutti i ragazzi dai 5 ai 17 anni che necessitano di supporto nello studio quotidiano si caratterizza anche per la sua forte innovazione, dimostrazione del costante impegno sulla qualità ed esclusività del servizio.
Consulta la brochure informativa al link https://www.carhambola.com/carhambola.pdf
Ricordo che secondo l’Istituto Superiore della Sanità, “i DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) sono disturbi che coinvolgono trasversalmente i servizi sanitari specialistici e la scuola: entrambe queste istituzioni sono sollecitate a fornire risposte adeguate GRATUITE ai bisogni dei soggetti con DSA. Pertanto, necessariamente, una gestione ottimale di questi disturbi richiede una cornice comune di conoscenze condivise, declinate al ruolo delle varie figure professionali coinvolte, che sono il pediatra e gli insegnanti che indirizzano le famiglie ai servizi sanitari per gli appropriati accertamenti, nonché avviare gli opportuni interventi didattici. I servizi specialistici per l’età evolutiva del Servizio Sanitario Nazionale (per esempio i Servizi di neuropsichiatria infantile) sono attivati per la valutazione e la diagnosi dei casi che pervengono a consultazione, e predispongono un’adeguata presa in carico per i soggetti per cui è confermato il quadro clinico di DSA.”