Terminate le abbuffate del periodo natalizio restano i chili di troppo accumulati sotto le feste. Oltre che riprendere l’attività fisica e scegliere per qualche settimana un regime alimentare con calorie contenute (grazie a porzioni ridotte e all’eliminazione di zuccheri raffinati, cibi particolarmente grassi e alcol), per ritrovare la forma perduta è possibile rivolgersi a centri di fisioterapia e benessere per un ciclo di trattamenti di pressoterapia. E’ il consiglio che proviene da FeNASP Basilicata da tempo impegnata ad estendere servizi e prestazioni per il benessere della persona anche innovativi attraverso apparecchiature d’avanguardia, che vanno oltre i servizi di riabilitazione e cfk. Un approccio e una metodologia finalizzati a dare delle risposte concrete a quanti sentono la necessità di mantenersi in forma e di migliorare la qualità della vita.
La pressoterapia – spiega Antonia Losacco, presidente FeNASP e titolare del Centro Fisioelle di Lavello dove da tempo si erogano queste prestazioni – è comparsa nel mondo estetico circa 15 anni fa. Si tratta di una apparecchiatura che ha suscitato un notevole interesse e riscosso molto successo poiché trasmette una immediata sensazione di benessere, è di facile applicazione e dà buoni risultati. L’effetto si basa su un’azione fisica che agisce sulla circolazione venosa e linfatica rendendola più efficiente e migliorando di conseguenza gli inestetismi estetici di più frequente riscontro: cellulite, ritenzione di liquidi, ectasie ecc. E’ inoltre di facile associazione con altri trattamenti estetici o terapie mediche utilizzate per prevenire o attenuare gli inestetismi e le patologie sopra descritte. Nella nostra mission – continua Losacco – è racchiuso l’incontro fra arte e scienza: l’arte nel vedere con le mani e la scienza nel tracciare il loro percorso, per donare al corpo il giusto equilibrio, in un benefico processo di rigenerazione.
Le apparecchiature per la pressoterapia, attraverso pressioni dosate ai tessuti, facilitano il drenaggio del liquido interstiziale e dei soluti che vi si trovano, attivando anche la circolazione venosa e liberando l’ambiente extracellulare dalle scorie che le cellule costantemente vi riversano. La pressione non viene esercitata contemporaneamente su tutta la superficie coperta dai segmenti o dai gambali, ma secondo una sequenza centripeta che è quella seguita dal sangue venoso e dalla linfa.
La sequenza pressoria favorisce l’entrata del liquido interstiziale nei vasi linfatici e nell’albero circolatorio, attivandone il naturale percorso. Il mercato offre numerose apparecchiature, ma per ottenere risultati soddisfacenti è importante utilizzare quelle con una regolazione della pressione adattabile alle esigenze del soggetto in trattamento.
La pressoterapia è utilizzata principalmente per il trattamento degli arti inferiori, le zone del corpo che presentano maggiormente problemi di tipo circolatorio ed è indicata in tutti i casi in cui è indicato il massaggio manuale. Può inoltre essere ottimizzata dall’applicazione complementare di sinergie di oli essenziali specifici ad azione drenante applicati sia manualmente, sia con l’ausilio di particolari e specifici bendaggi. Per ciò che concerne le controindicazioni è assolutamente sconsigliata in presenza di varici o flebiti.
Un ciclo di trattamento prevede 10/12 applicazioni due – tre volte la settimana, con un controllo periodico e una terapia di mantenimento adatti alle esigenze individuali.
Accompagnare il paziente fino al completo raggiungimento del suo benessere – sottolinea Losacco – è da sempre la nostra prerogativa fondamentale, per questa ragione il team di professionisti di Fisioelle è impegnato ad offrire la migliore esperienza di cura. Uno staff completo, scelto non solo per competenza ed esperienza, ma anche per la passione che nutre per il lavoro e la capacità di instaurare una relazione con il paziente che va al di là del semplice rapporto ambulatoriale. Da oltre 30 anni di esperienza a completo servizio del paziente e delle sue esigenze, operiamo per offrire la migliore risposta a chi vuole migliorare la propria salute e la qualità della vita in modo naturale e con tecniche non invasive.
Il rapporto operatore-paziente per noi – conclude – è un valore imprescindibile per assicurare la giusta riuscita dei trattamenti, in un clima di reciproca fiducia basato sull’ascolto e sulla continuità terapeutica.
Gen 28