Codici: Assessorato Regionale alla Sanità faccia chiarezza su gestione ospedale San Carlo di Potenza. Di seguito la nota integrale.
Accertare se ci sono risvolti giuridicamente rilevanti e, nel caso, procedere nei confronti dei responsabili. È la richiesta che l’Associazione Codici rivolge all’Assessorato Regionale alla Sanità in merito alla delicata situazione che sta vivendo l’ospedale San Carlo di Potenza.
“Accogliamo favorevolmente la notizia che la Regione Basilicata ha reperito le risorse per la proroga dei contratti dei precari per tutto il 2020 – dichiara il Commissario di Codici Basilicata Giuseppe Ambrosio – e per garantire i servizi ed i livelli essenziali di assistenza. Non vorremmo, però, che si trattasse di una soluzione tampone, di un’iniziativa che rimanda il problema. Inoltre per i lavoratori a tempo determinato che hanno superato i 36 mesi si parla di un emendamento che deve essere approvato dal Parlamento. Non è possibile ridursi all’ultimo momento per risolvere una situazione così delicata – continua l’avvocato Ambrosio – parliamo di una grave carenza di personale infermieristico e di supporto, di straordinari non pagati e bene hanno fatto i Coordinatori delle Unità Operative e Posizioni Organizzative a denunciare il tutto, chiedendo l’intervento delle autorità e delle istituzioni. Abbiamo deciso di condividere e rilanciare il loro appello, perché quando si parla di sanità l’attenzione deve essere massima da parte di tutti i soggetti coinvolti. La carenza di personale non causa disagi soltanto ai lavoratori, costretti a turni massacranti per garantire il funzionamento della struttura, ma anche ai pazienti, che devono fare i conti con un servizio non ottimale. Siamo preoccupati per quanto sta accadendo al San Carlo di Potenza. Ci auguriamo che il reperimento delle risorse da parte della Regione per la proroga dei contratti dei precari sia il primo passo di un percorso che porti al pieno rilancio dell’ospedale. Da parte nostra – conclude il Commissario di Codici Basilicata – continueremo a vigilare ed intanto confidiamo nell’intervento dell’Assessorato alla Sanità affinché venga fatta chiarezza su quanto avvenuto finora nella gestione del nosocomio”.