Il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi torna ad accendere i riflettori della protesta per difendere il presidio ospedaliero nel suo territorio. Di seguito la nota inviata alla nostra redazione.
Il sindaco di Pisticci scrive a Maglietta: vuole risposte ma sbaglia le domande.
Mercoledì 19 giugno ultimo scorso il sindaco di Pisticci scrive a Maglietta, il direttore generale dell’ASM. Nel frattempo c’è stata di nuovo ribellione a Tinchi, cittadini arrabbiati e nuovamente incatenati davanti ai cancelli dell’Ospedale. Maglietta aveva appena ordinato il trasferimento da Tinchi a Policoro di due infermieri, a turni di due settimane con la motivazione della necessità di potenziare il comparto chirurgico di Policoro. In realtà a Policoro servono infermieri specializzati nel lavoro di Sala Operatoria, ma per Maglietta basta che sono infermieri e, come al solito, li prende da Tinchi. Infermieri che sottrae ai reparti ambulatoriali rimasti a Tinchi con il risultato di fermare le attività ambulatoriali senza risolvere il problema del comparto chirurgico di Policoro. “E’ cane e va da caccia”, si diceva un tempo dalle nostre parti.
E’ ancora un altro attacco al territorio e il “programma” dell’ASM e dei politici regionali va avanti spedito nel demolire servizi e assistenza.
E il sindaco di Pisticci scrive a Maglietta per chiedere:
“GARA PER MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER AGGIUDICAZIONE RIABILITAZIONE CARDIO-POLMONARE: ESITO.”
Ma come? Il Sindaco non sa che la scadenza del bando per la manifestazione d’interesse da parte di privati a gestire la riabilitazione cardio-polmonare è stata prorogata dal 10 maggio al 10 agosto 2013? Chiede dell’esito del bando il 19 giugno e non sa che scade il 10 Agosto? Ci è o ci fa? Se fosse in buona fede vuol dire che davvero non segue le vicende dell’ospedale di Tinchi. E neanche i giornali che hanno riferito puntualmente delle iniziative del comitato. Oppure è in mala fede, sa benissimo come stanno le cose e recita per darsi un tono, il tono della presunzione e dell’arroganza. “A Tinchi verrà la riabilitazione, ci saranno 40 posti letto” è solito dire ai suoi pazienti o ai suoi interlocutori. Tace invece su tutto il resto e tace sulle porcate che l’ASM mette in campo a Tinchi come la mancata realizzazione degli impegni assunti dai direttori, ma anche, e soprattutto, degli impegni assunti dalla politica regionale.
“Data inizio lavori per ammodernamento reparto dialisi a Tinchi (giusta delibera ASM dell’importo di € 1.300.000, 00);”
Chiede a Maglietta quando inizieranno i lavori per ammodernare il reparto dialisi. Ma il Sindaco ha letto la delibera n. 460 del 16 Aprile 2013? Pare proprio di no, perchè saprebbe che la delibera da mandato all’ufficio tecnico dell’ASM di predisporre un progetto di massima da presentare a finanziamento regionale per un importo di 1.300.000 Euro. Cioè di iniziare la procedura per chiedere alla regione di finanziare un progetto che ancora non c’è. Perchè chiede a Maglietta di sapere quando iniziano i lavori? Perchè non chiede alla Regione se mette i soldi per costruire il nuovo reparto dialisi e non l’ammodernamento dello stesso come pensa e dice il sindaco.
“Stato della struttura del terzo piano alla luce degli accertamenti tecnici cui è stata sottoposta”
Chiede a Maglietta dello stato della struttura del terzo piano, che nel frattempo ancora continuano. Ma ancora tace colpevolmente sul falso in atto pubblico consumato dall’ASM nella premessa della delibera di incarico alla stessa Università di Basilicata e nelle altre delibere sulla situazione del terzo piano di Tinchi. (Del. n. 1057 e n. 1154). Non sente il dovere di smentire l’ASM circa il progetto di costruzione dell’Ospedale risalente al 1968, depositato presso il Comune di Pisticci, che comprende il terzo piano di Tinchi.
“Situazione personale dipendente ospedale di Tinchi alla luce dei recenti trasferimenti di unità lavorative presso l’ospedale di Policoro. Richiesta rassicurazioni relative alla temporeaneità del provvedimento.”
Risposta: tutta l’estate e fino a quando il direttore decide. Ma quando una viva e vibrante protesta di questo sindaco che si lascia scippare il Laboratorio di Analisi, che non dice una parola per far mantenere gli impegni assunti dai direttori e dai politici, che alza la voce con i componenti del comitato che “ostacolano” il lavoro dei direttori, che ammutolisce davanti al Direttore Generale che è il suo datore di lavoro essendo lui medico della stessa ASM?
Al Sindaco il Comitato chiede uno scatto di orgoglio, chiede di mettersi finalmente dalla parte degli interessi dei cittadini che amministra, di essere davvero indipendente dalla politica regionale, nei fatti, chiede di smetterla di fare comunicati, di salvare quel che resta dall’accanimento contro il nostro territorio che anche lui ha avallato e accettato.
Tinchi, 5 Luglio 2013
Il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi