Il segretario regionale UGL Medici Angelo Fracchiolla Il Segretario UGL Sanità Matera Gianni Sciannarella e il referente ASM Ugl Sanità Marco Bigherati contestano in una nota congiunta il commissariamento delle Aziende Sanitarie Lucane e dell’ospedale San Carlo di Potenza. Di seguito la nota integrale.
L’anno è appena iniziato, ma la Giunta Regionale ha confezionato un ennesimo provvedimento capestro.
Dopo aver stanziato 45 milioni per assumere personale sanitario dalle Agenzie Interinali, la Basilicata si fa un’altra ope legis ed i Direttore Generali delle Aziende Sanitarie Lucane (ASP,ASM e San Carlo), si sono ritrovati la nomina di Commissari.
Tutto questo non ha alcun senso, se non quello di creare confusione in un sistema, come quello sanitario già messo in forte difficoltà dalla Legge regionale 2/2017 che ha praticamente ridisegnato tutto l’assetto delle aziende, lasciando la popolazione lucana in un clima di profonda incertezza, rispetto ad un bisogno fondamentale come quello della salute.
Normalmente si procede al commissariamento di un Ente quando questo non funziona, quando non si sono raggiunti determinati obbiettivi o quando si verificano disastri nella gestione amministrativa e contabile, sino ad oggi la Basilicata si è sempre vantata di avere i conti in ordine tanto da ricevere gli Oscar del risparmio, e medaglie per gestioni virtuose.
La nostra segreteria condivide la decisione della CGIL di Basilicata di rivolgersi alla Procura e alla Corte dei Conti, perché come già evidenziato si può commissariare soltanto se sussistono alcuni requisiti come la sospensione, decadenza, revoca o vacanza del direttore Generale.
Inoltre noi della UGL Sanità Matera e UGL Medici ci chiediamo perché il presidente non procede alla nomina di nuovi Direttori, avendo appena concluso tutte le procedure per aggiornare gli elenchi degli aspiranti Idonei? Sarà perché i Commissari hanno dei poteri particolari e possono operare tramite procedure accelerate e in deroga alla normativa vigente, per dar seguito e senza intoppi alla Determina Dirigenziale sopra citata, che vedrà a breve gare di appalto per consegnare alle varie Agenzie Interinali tanti milioni di euro?
Sarà che in tempi di campagna elettorale la tanto decantata” rivoluzione democratica” lascia la strada ad una gestione sempre più clientelare, che garantisca il mantenimento dello Status attuale.
Attendiamo gli sviluppi e vedremo quali decisioni saranno assunte dagli organi inquirenti , restiamo in attesa di chiarimenti dai Vertici Regionali.