Concetta Iannibelli referente di Komen Italia per Lagonegro. Di seguito la nota integrale.
Komen Italia e Ospedale di Lagonegro: Un faro di speranza nella lotta al cancro al seno.
Il cancro al seno è una delle malattie più diffuse e temute dalle donne in tutto il mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno si registrano circa 2 milioni di nuovi casi e oltre 600.000 decessi. In Italia, il tumore al seno colpisce circa 53.000 donne all’anno, rappresentando il 29% di tutti i tumori diagnosticati nel sesso femminile. Di fronte a queste cifre impressionanti, diventa fondamentale non solo sostenere la ricerca scientifica, ma anche promuovere campagne di informazione, prevenzione e cura.
In questo contesto, l’Ospedale San Giovanni di Lagonegro, in collaborazione con Komen Italia, da Giugno 2023 si pone come un punto di riferimento nella lotta al cancro al seno attraverso il volontariato.
Tre le parole-chiave.
Informazione
Uno dei principali obiettivi di Komen Italia e dell’Ospedale di Lagonegro sarà quello di diffondere informazioni corrette ed aggiornate sul cancro al seno e sui metodi di prevenzione e diagnosi precoce. I
l personale medico e i volontari si impegnano quotidianamente per offrire supporto alle pazienti e alle loro famiglie, rispondendo ai loro dubbi e alle loro paure, e fornendo consigli su come affrontare al meglio la malattia. Inoltre, verranno organizzate periodicamente conferenze, incontri e seminari per informare la popolazione dell’area Sud sulle ultime novità in ambito di ricerca e trattamenti.
Prevenzione
La prevenzione è uno dei capisaldi nella lotta al cancro al seno. Komen Italia, attraverso il volontariato cancro al seno, si dedicano a promuovere la cultura della prevenzione, incoraggiando le donne a sottoporsi a controlli regolari e a prestare attenzione ai possibili sintomi.
In particolare, viene sottolineata l’importanza della mammografia, esame fondamentale per la diagnosi precoce del tumore al seno contestualmente all’ecografia.
L’ospedale di Lagonegro offre un servizio di screening mammografico gratuito in una determinata fascia di età, con macchinari all’avanguardia e medici: radiologi, chirurghi, ed oncologi, contribuendo in maniera significativa alla riduzione del tasso di mortalità legato a questa patologia.
Non solo!
Lì dove non arriveranno le strutture mediche a ridurre il divario della prevenzione a cause delle lunghe file di prenotazioni, riuscirà la carovana mobile di Komen che arriverà, con la possibile collaborazione regionale, nelle zone più interne della Basilicata per incrementare la prevenzione.
Cura.
L’ospedale di Lagonegro, grazie all’esperienza e alla professionalità del suo staff medico in stretta collaborazione con la sede San Carlo di Potenza e all’apporto dei volontari di Komen Italia, garantisce e garantirà un’elevata qualità nella cura del cancro al seno.
Il ruolo dei volontari di Komen Italia all’interno dell’ospedale di Lagonegro sarà di fondamentale importanza. Essi offriranno il loro tempo e le loro competenze per sostenere le pazienti e le loro famiglie durante tutto il percorso di diagnosi e cura, fornendo un sostegno emotivo e pratico.
I volontari si occuperanno anche di organizzare eventi e iniziative per raccogliere fondi destinati alla ricerca e alla lotta contro il cancro al seno.
La notizia arriva non a caso nel giorno del Corpus Domini, nel giorno in cui il richiamo alla Provvidenza, ci dice di condividere il poco che abbiamo e di non chiuderci mai in noi stessi (Papa Francesco) ed è stata ufficializzata dalla Presidente Tosto in un altro particolare ed importante evento che è il premio “NunùCalabretta”, svoltosi, come gli altri anni a Maratea, dove, alla presenza delle Istituzioni, della politica e della società civile si è parlato di come sia importante la prevenzione, l’informazione e la cura per le malattie oncologiche, conferendo il premio a Violante Guidotti Bentivoglio, Direttore –CEO Susan G. Komen Italia.
Sarò il referente dell’associazione su Lagonegro e sarò coadiuvata dalle mie compagne di viaggio Franca Labanca e da Marika Cafaro. Ho lottato con tenacia perché anche il mio territorio avesse un luogo fisico di volontariato per stare vicino alle donne vittime di cancro, soprattutto dopo essermi resa conto che la nostra zona, che non è fatta solo del centro del Lagonegrese ma di tanti paesini più concentrati nelle zone interne, era completamente scoperta di un volontariato dedicato al sostegno delle donne affette da tumore. Ci sentiamo messaggere di pace e nell’ambito di questa visione sentiamo il dovere di aiutare chi è in difficoltà tramite il volontariato, perché chi ama veramente il territorio si prende cura della salute dei suoi abitanti.
Ma ci sono riuscita soprattutto grazie alla grande sensibilità del Direttore sanitario dell’Ospedale di Lagonegro, Lea Perrone, la quale non ha faticato a dire subito si a Komen Basilicata ed ha immediatamente messo a disposizione spazi ospedalieri, oggi in corso di ristrutturazione perché noi possiamo una volta a settimana essere a disposizione all’interno del presidio Ospedaliero.
Mi sento di dire con orgoglio che l’ospedale di Lagonegro, in collaborazione con Komen Italia e il volontariato del cancro al seno, rappresenterà un faro di speranza per tutte le donne che combattono contro il tumore al seno.
Grazie al nostro impegno nella diffusione dell’informazione, nella promozione della prevenzione e nella cura, sempre più donne potranno guardare al futuro con fiducia e speranza e finalmente potremmo anche noi, attraverso l’attenzione reale verso l’altro/a, incamminarci verso sentieri di civiltà.