La casa per ferie Sant’Anna di Matera ha ospitato questa mattina la conferenza finale in cui sono stati illustrati i risultati ottenuti dal progetto “Autism and Sport : Train Social Inclusion” coordinato dall’A.S.D. Running Matera e finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del Programma Erasmus + Sport 2019. L’evento è accreditato con crediti ECM per le professioni sanitarie.
Dopo il saluto dell’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, i lavori sono partiti con la relazione di Filippo Muratori, docente della Fondazione Stella Maris Mediterraneo sul tema “L’autismo come disturbo complesso del neuro sviluppo”.
A seguire gli interventi programmati dei partner del progetto, la relazione di Andrea Gemma, direttore unità operativa neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Matera, sul tema “Sport e disabilità in età evolutiva: un’occasione per crescere insieme”, quella di Andrea Cannone, consulente medico dell’Aias Matera-Melfi e direttore dell’Istituto di Medicina dello sport di Bari, sulle “attività sportive integrate nell’autismo”, quella Mario Marra, presidente della Fondazione Stella Maris Mediterraneo, quella del project manager Emanuele Vizziello su progetto “Autism and Sport : Train Social Inclusion” e quella di Gabriella Savino, responsabile del centro di riabilitazione Aias di Matera sul tema “Il punto di vista di un A-reps (ASD Pegaso – AIAS Matera). Sono intervenuti inoltre il delegato regionale Fisdir, Michele Giorgio e due atleti che hanno raccontato la propria esperienza relativa al progetto, Gianvito e Manu.
Il progetto, della durata di 24 mesi, ha avuto inizio l’1 gennaio 2020 ed ha visto la partecipazione ed il coinvolgimento di 8 partners provenienti da 5 Paesi europei.
Il partenariato di altissima qualità e professionalità è composto da : Asociacion Autismo Burgos (Spagna), Associatia autism Baia Mare (Romania), Nodibinajums Spring (Lettonia), Associazion for the care of autistic person (Croazia), Fondazione Stella Maris Mediterraneo (Chiaromonte), Federazione Italiana Sport Paralimpici Intellettivo Relazionali FISDIR (Roma), AIAS Melfi-Matera Onlus.
Autism and Sport : Train Social inclusion (AU.SPO.) è un progetto di “Collaborative Partnerships” che ha l’obiettivo principale di incoraggiare l’inclusione sociale e le pari opportunità in ambito sportivo, attraverso una maggiore partecipazione alle attività sportive di adolescenti e giovani con disturbo dello spettro autistico (ASD).
Lo scopo del progetto è quello di avviare un percorso di apprendimento sostenibile e continuo che colleghi operatori sociali, allenatori sportivi di club sportivi, strutture residenziali, associazioni, NGO, Fondazioni e in un maggiore coinvolgimento nello sport e nelle attività educative.
Gli obiettivi specifici sono:
– rafforzare l’uso dello sport come strumento per l’inclusione sociale
– sensibilizzazione sul potenziale della Sport nel trattamento riabilitativo dei ASD
– formare gli operatori socio-sanitari e volontari sportivi
– attuazione di programmi di promozione ed incentivazione delle attività sportive per soggetti con ASD
– aumentare la conoscenza delle parti interessate sulle politiche dell’UE, nazionali, regionali e locali sulle migliori pratiche di insegnamento e di inclusione sociale attraverso lo sport.
Le attività realizzate sono state:
1. Gestione, coordinamento, monitoraggio e valutazione
2. Formazione e scambio di buone pratiche ed esperienze sul trattamento ASD
3. n. 5 Meeting transnazionali
4. Eventi sportivi ed eventi moltiplicatori per la diffusione dei risultati
I risultati finali sono stati :
– Indagine sulla situazione attuale
– Guidelines “Auitism and sport” contenente le migliori pratiche di insegnamento
– Piattaforma e-learning con la quale sono stati formati oltre 100 tra operatori socio sanitari e volontari sportivi
– Workshop di formazione locali
– Eventi di sensibilizzazione e di inclusione sociale svolti nei 6 Paesi partner
– Conferenza iniziale e finale
– Materiali ed attività di comunicazione
– Disseminazione.
Sono state praticate le seguenti attività e discipline sportive: atletica leggera, orienteering, nuoto, calcio, basket, tennistavolo ed equitazione rivolte a bambini e ragazzi affetti da autismo e che frequentano le strutture europee.
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La fotogallery della conferenza finale del progetto “Autism and Sport : Train Social Inclusion” (foto www.SassiLive.it)