Il presidente di Sanità Futura Giuseppe Demarzio ha inviato una nota in vista del quindicesimo congresso nazionale della Federazione Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, in programma a Riccione in questo fine settimana. Di seguito la nota integrale.
Al 15° congresso nazionale della Federazione Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, in programma a Riccione in questo fine settimana, Sanità Futura parteciperà agli eventi formativi e alle tavole rotonde riguardanti il tema centrale prescelto dalla Federazione Nazionale Tecnici Sanitari di Radiologia Medica “Il TSRM e la persona: dai valori deontologici all’appropriatezza tecnica”. Sarà l’occasione per trattare, oltre ai temi di sistema (universalità, garanzia e sostenibilità del sistema sanitario pubblico) e
quelli che caratterizzano in senso stretto l’agire professionale del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (tecniche e tecnologie di diagnostica per immagini e radioterapia), quelli ai quali il gruppo professionale attribuisce una particolare sensibilità, quindi attenzione. Tra questi, la formazione universitaria, i contesti a maggior complessità e criticità quali il pronto soccorso, la radiologia interventistica, i sistemi informativi, la radiologia domiciliare, il confronto con i colleghi esteri e le realtà nelle quali operano, con l’obiettivo di individuare le esperienze migliori e, con i necessari adattamenti, adottarli sperimentalmente per verificare se sono sostenibili ed efficaci anche nel nostro Paese e la radiologia pediatrica, con particolare attenzione agli aspetti radioprotezionistici.
Su questo ultimo tema, la Federazione Nazionale dei TSRM è stata il primo soggetto italiano ad aderire alla campagna internazionale di sensibilizzazione Image Gently che, attraverso interventi informativi e formativi, si propone di cambiare il modo di lavorare in radiologia, aumentando la consapevolezza degli
operatori su come utilizzare i sistemi a loro disposizione per promuovere la protezione dei bambini dalle radiazioni ionizzanti impiegate durante gli esami radiologici. Dibatteremo anche su quanto sta accadendo in seno al Ministero della Salute, in accordo con le Regioni, le professioni d’area radiologica e le OOSS, in ordine alla rimodulazione, all’ampliamento e alla specializzazione delle competenze del TSRM.
Per Sanità Futura il congresso è anche l’opportunità di illustrare le iniziative che intraprenderà nei prossimi mesi. Tra queste oltre agli eventi formativi congiunti con i Medici Radiologi (come quello dello scorso settembre “Imaging nei Sassi”), la presentazione di strutture consortili e cooperative per combattere la disoccupazione attraverso la Radiologia Domiciliare e l’assistenza diagnostica nelle strutture d’accoglienza per disabili ed anziani. Ed ancora proporre Matera nel suo respiro Internazionale come cornice perfetta per l’organizzazione di forum in cui mettere a confronto le esperienze professionali dei colleghi TSRM di altre nazioni, con cui l’associazione Sanità Futura dialoga già da tempo. Del resto Matera con l’evento dello scorso settembre è stata “capitale della hi-tec radiologico” e scuola di formazione continua (ECM) in patologia muscolo-scheletrica, con la partecipazione di 120 medici specialisti e 80 tecnici sanitari di radiologia medica, provenienti da tutt’Italia.
Così come già accaduto nelle precedenti edizioni ci si aspetta, dall’evento Romagnolo, un dibattito produttivo e sereno che conduca ad affermare su tutto il territorio nazionale, quelle condizioni di pari opportunità per le Professioni Sanitarie in cui la Regione Basilicata risulta essere già molto avanti L.R. 28/2000.
L’Associazione Sanità Futura sempre attenta alle tematiche professionali in sanità condivide ed amplifica l’allarme evidenziato dal Presidente della Federazione Nazionale TSRM Alessandro Beux sui pesantissimi impedimenti (paradigmatici, normativi, organizzativi, etc) che ostacolano la piena realizzazione professionale del TSRM.