Lunedì 2 marzo 2020 alle ore 17 nella Sala Cinema Pasolini di Lagopesole è in programma un incontro informativo dal titolo “ Conoscere la celiachia”.
L’incontro, organizzato dall’Associazione Italiana Celiachia Basilicata ONLUS e dall’Istituto Comprensivo Federico II° di Svevia Avigliano Frazioni e Filiano, avrà lo scopo, grazie agli interventi di esperti della patologia celiaca, di fare chiarezza su diverse questioni legislative, sociali e psicologiche che, ancora oggi, fanno della celiachia una malattia poco conosciuta e sottostimata.
Infatti, la celiachia o intolleranza permanente al glutine, complesso proteico presente nel frumento, orzo, segale, farro, kamut, spelta che determina in soggetti geneticamente predisposti, la comparsa di alterazioni della mucosa intestinale con conseguente difficoltà di assorbimento dei nutrienti e che ha come unico rimedio una dieta rigorosa priva di cereali “vietati” e degli alimenti preparati con essi, tipo pasta, pane, biscotti, salse, pizza, dolci, oggi, nonostante l’aumento continuo delle diagnosi tra i bambini e gli adulti, rimane ancora una malattia sottostimata, a causa di una sintomatologia spesso molto varia e camaleontica.
Per questo motivo, gli incontri sul territorio, come quello che si svolgerà a Lagopesole, rappresentano una grossa occasione per fare chiarezza su tutte le problematiche legate alla celiachia che da tantissimi anni ed in ogni contesto, sono affrontate e illustrate dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia), associazione presente sul territorio nazionale dal 1979 ed in Basilicata dal 1998, con lo scopo di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone celiache e delle loro famiglie in ogni ambito sociale.
All’incontro di Lagopesole interverranno Amelia Maio (dirigente scolastico dell’IC Federico II° di Svevia), Francesco Cioffredi (presidente di AIC Basilicata), Giovanna Pepe (biologa nutrizionista), Teresa Durante(Counselor). Prenderanno parte all’evento docenti, genitori, amministratori comunali di Avigliano e di Filiano e rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni.
L’invito è aperto a tutta la cittadinanza interessata alla problematica.