Dal 6 agosto entrerà in vigore l’obbligo del Green pass, da parte del governo Draghi, al fine di contenere l’aumento dei contagi per Sars – Covid 19, generati dalla variante Delta. Ad oggi i dati regionali sul numero dei vaccini appaiono ancora esigui per quanto concerne la somministrazione della seconda dose, mentre per la prima alcune fasce d’età sembrano ancora non essere state toccate da numeri importanti. Nello specifico i lucani ai quali è stata somministrata la prima dose sono 343.563 (62%), per la seconda 237.759 (43%). La fascia d’età che presenta, verosimilmente, maggiori criticità è quella che abbraccia la fascia d’età tra i 60-69 anni con 63.256 somministrazioni per la prima dose e 45.302 per la seconda, ancora, tra i 50 e 59 anni si riscontrano 67.230 dosi per la prima somministrazione e 45.864 per la seconda dose, tra i 40 e 49 anni i dati calano, infatti le somministrazioni della prima dose si aggirano a 51.442, mentre per la seconda dose raggiungono le 31.507. Assenti, sul bollettino ufficiale regionale , le somministrazioni di vaccini per gli under 40, quest’ultima fascia d’età potrebbe rappresentare quella maggiormente più “attiva” e potenzialmente meno controllata (locali, uffici pubblici, palestre, luoghi di lavoro più in generale ecc…). Calano i tamponi effettuati in regione. Il 25 luglio, i tamponi processati sono stati 40, di cui un caso è risultato positivo. Nell’attesa di raggiungere il maggior numero di vaccinazioni, sarebbe opportuno fornire ai cittadini lucani strumenti tesi al controllo dei contagi attraverso la possibilità di avvalersi dei così detti “tamponi rapidi” gratuiti oppure a costi calmierati in luoghi di “facile accesso” quali le farmacie, del resto presenti in ogni comune a sostegno di quelli molecolari gratis, prenotatili presso le aziende sanitarie lucane (uno ogni 15 giorni). La proposta è rivolta a chi deve sostenere concorsi pubblici, piuttosto che prestare servizio presso strutture turistico – ricettive, quali ristoranti, sale ricevimento e musei (guide), ma anche palestre e piscine, tutti luoghi dove il Green pass diventerà obbligatorio a partire dal 6 agosto 2021. Considerata la crisi economica non tutti possono permettersi di effettuare tamponi a pagamento, più di qualcuno riceverà la prima dose a fine agosto, altri restano in attesa per motivi legati alle personali condizioni di salute. Attualmente il costo dei “tamponi rapidi” presso le farmacie si aggira intorno alle 20 euro, ancora troppo per chi ogni giorno ne guadagna meno di 35. Non solo, la fascia d’età che va dai 16 ai 30 anni è quella che maggiormente vive la “movida lucana”, il più delle volte anche presso luoghi d’incontro privati, senza alcun controllo. In buona sostanza risulterebbe utile, per i lucani, accedere ai tamponi rapidi gratuiti almeno fino al termine della stagione estiva, tale scelta favorirebbe anche una ripresa economica per i tanti operatori economici che con il decreto Draghi si troveranno a controllare i fruitori dei propri locali. Con l’introduzione dei tamponi gratis nelle farmacie la Regione Basilicata agevolerebbe anche il monitoraggio del virus, attualmente in crescita.
Lug 27