La Fials, per il Presidio di Melfi, chiede di mettere in campo un programma di prevenzione per i continui episodi di aggressione a carico del Personale Sanitario.
A denunciare la grave emergenza di ordine pubblico del pronto soccorso di Melfi sono il Segretario Provinciale dell’O.S., Giuseppe Costanzo insieme ad Angela Lavalle, componente della Segreteria Provinciale, chiedendo un intervento urgente all’AOR S. Carlo, la quale gestisce l’ospedale della città federiciana.
I ripetuti episodi di aggressioni a carico del Personale Sanitario di Melfi sono favoriti dalla mancanza di guardie giurate, a dire il vero Melfi è l’unico presidio scoperto in tutta la provincia.
“E’ ben noto – osservano i due dirigenti sindacali – che gli episodi di aggressioni denunciati ai danni di operatori sanitari nel nostro Paese siano in costante aumento; E Melfi non fa eccezione, anzi! Per via degli episodi segnalateci e non solo presso il Pronto Soccorso si può facilmente dedurre come il fenomeno sia alquanto preoccupante. Il tutto è aggravato dallo spazio limitato, adibito all’accoglienza e all’attesa di pazienti e familiari, in cui si assiepano decine e decine di persone spesso esasperate; La lunga attesa genera frustrazione e scatena episodi gravi e ingiustificabili di aggressività smodata ai danni dei lavoratori.
” La Fials – scrivono Costanzo e Lavalle – ripropone il tema della sicurezza in luoghi di lavoro: la tutela dell’incolumità dei dipendenti deve essere il primo elemento di garanzia. Perciò è inaccettabile che chi è impegnato a salvare ogni giorno vite umane debba contestualmente preoccuparsi anche di tutelare la propria incolumità”.
“Per quanto esposto – concludono i due responsabili Fials – si richiedono interventi adeguati e urgenti per contrastare e monitorare il preoccupante fenomeno, attuando tutte le procedure previste dalle raccomandazione del Ministero della Salute n° 8 del 2007 per “prevenire gli atti di violenza ai danni del personale Sanitario”.
Fiduciosi nei confronti della Direzione Generale vista l’attenzione che si sta mettendo in campo nei confronti del presidio di Melfi.