“Premesso che – si legge nel documento – la Regione Basilicata eroga a talassemici e nefropatici un contributo economico finalizzato ad alleviare le difficoltà della loro condizione patologica, ma anche ad incentivare la dialisi domiciliare, che tale contributo è ancorato al reddito familiare e che ciò crea una diseguaglianza di trattamento tra pazienti con famiglie poco numerose e pazienti con famiglie numerose, che è giusto ed etico integrare anche altri pazienti affetti da altre patologie ugualmente invalidanti. Ancorare sic et simpliciter al reddito familiare e non correggendo con il quoziente familiare il costo di un servizio essenziale appare iniquo e non riferibile ad equità sociale”.
Si impegna la Giunta regionale, pertanto, “ ad analizzare la possibilità di estendere il contributo per interventi diagnostici, terapeutici e riabilitativi di particolare importanza, cui debbano essere sottoposti pazienti aventi titolo all’assistenza sanitaria”. Si impegna, altresì la Giunta regionale “ad introdurre sistemi di calcolo, nel contributo, che tengano presente il quoziente familiare del nucleo del quale è parte integrante il soggetto che usufruisce del Servizio sanitario regionale. Le patologie e gli interventi terapeutici che legittimano l’impegno finanziario sono: i trapianti d’organo e di tessuti, comprese la tipizzazione e l’assistenza post-operatoria in Italia e all’estero; tutte le neoplasie, compresa la radioterapia e le terapie antiblastiche che non siano disponibili presso il Servizio sanitario regionale; le malattie rare, congenite o acquisite, quando siano previste terapie non erogabili presso la Rete regionale lucana delle malattie rare; ustioni e lesioni ad altissimo rischio invalidante, qualora necessitino di prestazioni non fruibili presso il Servizio sanitario regionale.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità con il voto favorevole dei consiglieri Bradascio (Pp), Benedetto (Cd), Galante (Ri), Cifarelli, Giuzio, Pittella, Polese, Robortella, Santarsiero e Spasa (Pd), Leggieri (M5s), Mollica (Udc), Pace e Romaniello (Gm), Pietrantuono (Psi).