Si è svolto venerdì 15 dicembre presso l’Università Nelson Mandela in via Dante 82 a Matera il convegno informativo promosso dall’associazione “Allopera” sulla diastasi addominale.
La partecipazione all’evento è stata numerosa. Il pubblico era costituito soprattutto da studenti di medicina, donne in corso di gravidanza, professionisti sanitari e curiosi.
Veronica Cirillo, Presidente di Associazione Allopera, ha introdotto il convegno descrivendo la missione di Allopera e rimarcando il tentativo di trasmettere un messaggio diverso rispetto al tema della street art affrontato nella recente iniziativa della scorsa estateUrban Art, che ha riscosso notevole successo e lasciato le sue tracce, sotto forma di graffiti, in varie postazioni di alcuni luoghi pubblici di Matera: “il messaggio è quello di un’associazione che vuole impegnarsi a 360gradi in campo socio-culturale nel nostro territorio”, ha affermato.
La conferenza vera è propria si è svolta all’insegna della eloquente lezione di Eustachio Pisciotta, medico fisiatra ASM, a proposito della ‘diastasi dei retti addominali’. Le informazioni fornite sono state preziose per l’uditorio,data la carenza di nozioni nell’opinione comune su una patologia tanto diffusa, che può colpire soprattutto le donne sia prima che dopo la gravidanza.
L’intervento è stato intervallato da un video, la cui visione è stata concessa dall’associazione nazionaleDiastasi Italia, in cui erano riassunte chiaramente diagnosi, sintomi e prevenzione della patologia.
A seguito Maurizio Martina, chinesiologo e osteopata, ha brillantemente approfondito il discorso sulla prevenzione della malattia attraverso immagini e grafici esplicativi di esercizi e consigli su attività e stile di vita utili al mantenimento di un equilibrato stato di salute, sia per chi è affetto dalla patologia che per qualsiasi soggetto.
L’incontro ha visto anche la partecipazione e collaborazione di Diastasi Italia, gruppo che svolge un servizio informativo a livello nazionale e che ha permesso la proiezione, durante il convegno, di una video esperienza sul tema della diastasi.
La vicinanza dell’interesse collettivo al tema è stato dimostrato dalle molte domande e dall’interazione del pubblico con gli esperti.
Infine, l’intervento della cofondatrice di Allopera, Lucia Lomuscio, è stato utile sia a confrontarsi con la sua esperienza personale di donna affetta da diastasi, sia a confermare l’impegno di Allopera, nonché la sua concreta vicinanza a tematiche culturali e sociali, lasciando presagire il florido cammino che si profila dinnanzi a questa associazione.