Coronavirus, 8 tamponi di Tolve e Anzi prima positivi a Matera e poi negativi a Venosa, Asm: “Verifiche su esito tamponi rientrano nelle normali procedure”. Di seguito la nota integrale.
L’Azienda Sanitaria di Matera sta dando il massimo con efficienza ed efficace per fronteggiare una imprevista emergenza sanitaria.
Intanto, purtroppo, in queste ore si registrano note di stampa relativamente agli esiti di alcuni tamponi effettuati nei giorni scorsi, che potrebbero gettare ombre su un sistema sanitario che sta dando le giuste risposte ad una realtà emergenziale mai verificatasi in precedenza.
I risultati prodotti dalla ASL di Matera sono di tutta evidenza. La grave situazione è stata fronteggiata con determinazione e coraggio in primo luogo da medici, infermieri, OSS, Tecnici che hanno accettato il rischio, lavorando h24 negli ospedali e sul territorio, ma anche da tutto l’apparato organizzativo aziendale ad ogni livello.
Specificatamente il personale di Laboratorio è impegnato ininterrottamente da due mesi, con numeri importanti che non ammettono dubbi di nessun genere sulla qualità e sulla quantità di quello che ha prodotto, e stiamo parlando di Laboratori certificati dall’ Istituto Superiore di Sanità .
Quanto ai casi oggetto di discussione, è doveroso precisare che si tratta di tamponi prelevati il 29 aprile con esito di debole positività.
.Si tratta di casi limite, per i quali la prudenza deve regnare sovrana in attesa del tampone di controllo che, effettuato a distanza di sei giorni, ha dato esito di negatività.
Non comprendiamo davvero cosa ci sia di tanto strano, si tratta infatti di situazioni che possono presentarsi.
Di strano c’è solo il comportamento di chi, senza approfondire le questioni, emette giudizi inappellabili, gettando discredito sul personale sanitario e sul sistema sanitario in generale e creando dubbi nei cittadini che, invece, hanno bisogno in questo momento di credere nelle istituzioni. Serve dunque prudenza e maggior senso di responsabilità da parte di tutti.
Si è trattato di un tampone di controllo o , come diffuso inizialmente, di un nuovo tampone effettuato il giorno dopo il primo, su sollecitazione del Sindaco di Tolve, giusto per confermare che la sanità è uguale per tutti??