E’ partita questa mattina e andrà avanti per tutta la giornata nella palestra dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno di Matera l’indagine sierologica nazionale relativa alla diffusione del Coronavirus sulla popolazione selezionata dalla banca dati ISTAT. L’iniziativa è promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.
Sono 803 i cittadini che sono stati contattati dalla Croce Rossa Italiana per essere sottoposti a un prelievo ematico. Gli appuntamenti sono stati programmati tra sabato e domenica, dalle 8,30 alle 18.
L’indagine sierologica nazionale conoscitiva, promossa dal Ministero della Salute, ISTAT e Croce Rossa Italiana, è stata avviata per conoscere la diffusione del nuovo Coronavirus, anche in assenza di sintomi, su una campione statistico rappresentativo di tutta la popolazione residente.
La Croce Rossa Italiana di Matera, così come per altre iniziative che hanno avuto in prima linea l’associazione, attraverso l’impiego dei suoi volontari, ha già avviato, da giorni, le attività inerenti il questo progetto consistenti in un primo contatto telefonico (FASE A) con le persone selezionate dai tabulati forniti dall’ISTAT e dal Ministero della Salute rilevando la loro disponibilità alla partecipazione volontaria.
La fase relativa alla campionatura dei prelievi ematici (Fase B) è stata rivolta solo ed esclusivamente ai quei soggetti che siano stati contattati dalla Croce Rossa Italiana che si siano dichiarati disponibili alla adesione volontaria.
Per chi non può raggiungere la palestra dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno è previsto il prelievo a domicilio..
Terminata l’indagine gli esiti saranno diffusi in forma anonima e aggregata, e, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri Paesi europei. Per ottenere risultati affidabili e utili è fondamentale che le persone selezionate per il campione aderiscano. Partecipare non è obbligatorio, ma conoscere la situazione epidemiologica nel nostro Paese serve a ognuno di noi.
I cittadini interpellati sono parte di un campione rappresentativo e già predeterminato (dall’ISTAT) della popolazione, pertanto non è possibile richiedere l’esame sierologico “a domanda” oppure in sostituzione dei cittadini che non volessero aderire allo studio.
Pietro Cifarelli, Presidente della CRI di Matera, precisa: “Si tratta di uno studio importante per cui auspichiamo che ciascuno dei cittadini contattati risponda positivamente all’invito. Noi della Croce Rossa Italiana di Matera siamo in prima linea con i nostri servizi e con il nostro massimo impegno al fianco delle Istituzioni e di tutta la comunità”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’ l’indagine sierologica con i volontari della Croce Rossa Italiana (foto www.SassiLive.it)