Antonio Papaleo, Presidente Alad Fand Basilicata, in una nota annuncia l’attivazione di un numero verde per i pazienti diabetici che devono fronteggiare anche l’emergenza Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
La presente e pericolosa contingenza dettata dall’epidemia in atto del Coronavirus,impone a tutti la massima accortezza per evitare il contagio; per questo , è stato imposto dalle Autorità l’assoluta condizione di isolamento, specie per le persone anziane e, perciò stesso, più vulnerabili.
Una condizione che se vale in senso generale, è ancora più necessaria per quelle persone che soffrono di malattie croniche e, nello specifico, di diabete che in Basilicata ha percentuali assolutamente elevate, con circa l’8 % della popolazione totale, in massima parte over 65.
Se a tale condizione aggiungiamo che molti pazienti diabetici hanno anche altre malattie associate, specie di tipo cardiopatico, il pericolo è ancora più presente.
Persone con diabete, infine , che a tale incompetente gravosità, costrette come sono a rimanere immobilizzate a casa, si voglia o meno, fanno meno moto e assumono più calorie, certamente non a beneficio del proprio compenso metabolico, ragion per cui potrebbero molto più facilmente incappare nelle cosiddette e molto gravi complicanze, senza per questo poter agevolmente conttattare il proprio diabetologo di riferimento, stante la sospensione delle attività ambulatoriali, specie se riscontrano picchi glicemici.
Anche per queste ragioni, alcune Società Scientifiche, ma la stessa FAND nazionale, hanno attivato Numeri Verdi, ovviamente a livello centrale, per necessità impellenti con una motivazione assolutamente encomiabile “per non far sentire i pazienti abbandonati e in balia dei loro dubbi e delle loro paure”.
Per questo, riteniamo, in quanto Associazione di Pazienti Diabetici impegnata nella Regione Basilicata, di condividere la sollecitazione avanzata dal Dr. Antonio Maioli, Direttore del Centro di Diabetologia dell’Ospedoale S. Carlo, alle Autorità preposte, anche quale Referente della SIMDO (Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità), di attivare un Numero Verde, semmai da allertare in ogni Azienda Sanitaria operante sul territorio lucano, per consentire al paziente diabetico oppure al care-giver di telefonare al proprio diabetologo di riferimento, specie se il paziente è insulino dipendente, tanto anche per il rapporto medico-paziente che nel tempo si è instaurato , creando quella necessaria alleanza fondata sulla stima e la fiducia , molto importante in tema di salute.