Il Ministro della Salute Roberto Speranza firma nuova ordinanza: rinnovate misure per Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Toscana. L’ ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020. A seguito delle ultime ordinanze la nuova mappa dei colori dello stivale è così ridisegnata: le regioni arancioni sono Calabria, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Basilicata, Puglia Friuli Venezia Giulia. Quelle gialle: Liguria, Sicilia, Sardegna, Lazio, Molise, Veneto, Provincia autonoma di Trento. Sono rosse: la Provincia autonoma di Bolzano, la Toscana, Abruzzo, Campania, Valle d’ Aosta. La Toscana e l’ Emilia Romagna dovrebbero essere declassate il 4 dicembre tornando rispettivamente in fascia arancione e gialla. Nella stessa data, dovrebbero tornare nell’ area più bassa di rischio anche le Marche. Per la seconda settimana consecutiva la Basilicata resta “zona arancione”. Il pericolo “rosso” è stato quindi scongiurato. Decisivo il dato dei posti letto Covid occupati nelle terapie intensive e in area medica: per il monitoraggio Iss-Ministero della Salute relativo alla settimana 16-22 novembre, non si registra un sovraccarico oltre le soglie del 30% e del 40%. Per i posti letto Covid nelle terapie intensive, infatti, la Basilicata è al 21%, per quelli in area medica al 36%. La Basilicata resterà quindi “zona arancione” fino al 3 dicembre.
E’ stato diffuso l’aggiornamento per l’indice Rt relativo ai contagi da Coronavirus per le regioni italiane. 9 Regioni sotto 1, la Sardegna è la più virtuosa a 0.71.
L’ indice di contagio Rt è sceso a 1.08 nella settimana 16-22 novembre, contro l’ 1.18 della settimana precedente, con 9 regioni e una provincia autonoma che hanno già un indice inferiore a 1, ossia hanno un contagio in discesa. È quanto si legge nella bozza del report di monitoraggio ministero della Salute-Iss. Andando nel dettaglio della bozza del report ministero della salute Iss ecco tutti i dati Regione per Regione: 1) Basilicata 1.21; 2) Toscana 1.20; 3) Veneto 1.20; 4) Lombardia 1.17; 5) Molise 1.17; 6) Friuli Venezia Giulia 1.09; 7) Emilia Romagna 1.07; 8) Abruzzo 1.06; 9) Sicilia 1.04; 10) Campania 1.00; 11) Provincia autonoma di Bolzano 1.0; 12) Puglia 0.99; 13) Valle d’ Aosta 0.99; 14) Marche 0.93; 15) Calabria 0.92; 16) Piemonte 0.89; 17) Lazio 0.88; 18) Provincia autonoma di Trento 0.81; 19) Liguria 0.76; 20) Umbria 0.74; 21) Sardegna 0.71.
L’indice di contagio Rt che vede in testa la Basilicata non è l’unico dato da leggere con attenzione. La Basilicata infatti non risulta tra le regione con terapie intensive in sovraccarico. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio Iss-minstero relativo alla settimana 16-22 novembre.
In 5 regioni non si registra un sovraccarico oltre la soglia critica del 30% dei posti letto Covid occupati per le terapie intensive. Si tratta di Basilicata, Calabria, Molise, Sicilia, Veneto.
In 7 regioni, invece, non si registra alcun sovraccarico oltre la soglia critica del 40% per i posti letto Covid occupati in area medica: Basilicata, Molise, PA Bolzano, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto.