Il gruppo Cristianamente riprendiamo a dialogare in una esprime sconcerto per la notizia appresa dal Comune di Grassano che riguarda il secondo caso positivo relativo ad un paziente ricoverato dal 27 gennaio scorso prima all’ospedale di Matera, poi all’ospedale di Tricarico e da ieri di nuovo all’ospedale di Matera, nel reparto infettivi. Di seguito la nota integrale.
Alle ore 13 di oggi il sindaco di Grassano, Filippo Luberto, ha postato sulla pagina Facebook del suo Comune quanto segue: “Il secondo caso attribuito a Grassano riguarda un ricoverato in lungodegenza dal 27 gennaio 2020 presso l’ospedale di Matera e trasferito dall’1 febbraio 2020 nell’ospedale di Tricarico. La persona da ieri è stata trasferita dall’ospedale di Tricarico al reparto infettivi dell’ospedale di Matera”.
Ci si interroga su come sia potuto verificarsi questo nuovo caso di contagio in una struttura che sarebbe dovuta essere in estrema sicurezza, stante anche la verifica a tappeto a cui sono stati sottoposti sia i pazienti che il personale tutto della lungodegenza, nei giorni della zona rossa. Si chiede a chi di competenza volere chiarire se è quando sono state adottate misure di contenimento e di tutela dal contagio, atteso che risulta invece tornato alla piena operatività il reparto in questione oltre che gli altri servizi erogati presso l’ospedale tricaricese anche ad opera di personale di quel medesimo reparto di lungodegenza “prestato” ad altri servizi, quali ad esempio AVIS e simili. Appare quanto meno preoccupante che non si è ancora superata del tutto l’emergenza legata al focolaio della don Gnocchi che si scopre un nuovo contagio addirittura un una corsia dell’ospedale. La preoccupazione si amplifica inoltre perché apprendiamo anche la positività di un tampone fra quelli effettuati durante la campagna di screening in atto a Tricarico, senza nessuna ulteriore precisazione. E poiché risulta che nelle giornate di venerdì e sabato, sono stati effettuati un numero elevatissimo di tamponi, e quindi il Palazzetto dello sport è stato affollato da circa un migliaio di persone, la notizia necessità di tutti i chiarimenti da parte di chi di competenza.