Un nuovo caso di positività al Coronavirus si registra ad Irsina, in provincia di Matera. Ad annunciarlo il sindaco Nicola Morea con un messaggio su facebook. Nella giornata di ieri – ha dichiarato il sindaco Morea – stati effettuati circa 100 tamponi nell’ospedale di Matera, tra volontari della Protezione civile, utenti e ospiti della struttura “Fratello Sole” a Santa Maria d’Irsi e altre persone oltre ai casi di persone precedentemente risultate positive. Uno di questi tamponi è risultato positivo. Il caso non riguarda volontari di Protezione Civile o persone che fanno riferimento a “Fratello Sole” ma un’altra persone. Sul caso sono state avviate le procedure necessarie e verranno eseguiti i tamponi su tutti i contatti stretti nelle prossime ore, con la speranza che risultino negativi in modo da delimitare ancora una volta l’area di contagio. Questo caso conferma che il pericolo non è scampato, il rischio è elevato e occorre rispettare le regole. Ho chiesto al direttore della task force Esposito di avviare la campagna tamponi senza indugio perchè è necessario sottoporre a tampone il numero più elevato di cittadini e verificare attraverso l’indagine seriologica quanto sia stata estesa nei mesi scorsi l’epidemia a Irsina”. Morea ha ricordato anche che le persone in arrivo a Irsina da altre regioni dovranno rispettare quanto previsto dall’ordinanza di Bardi, l’obbligo di segnalazione al medico curante, l’obbligo di quarantena per 14 giorni o fino all’effettuazione del tampone, qualora l’esito sia negativo”. Di seguito il bollettino della task force regionale aggiornato con il nuovo caso registrato.
La task force regionale comunica che in tutta la giornata di ieri, 29 aprile, sono stati effettuati 439 test per l’infezione da Covid-19. Di questi 438 sono risultati negativi e 1 positivo, riscontrato nel Comune di Pomarico.
Disponibili anche i risultati dell’indagine epidemiologica condotta nel Comune di Moliterno: i 1004 tamponi effettuati sono risultati tutti negativi.
Con questo aggiornamento i contagi confermati in tutta la regione sono 192 su un totale di 12.774 tamponi analizzati dall’inizio dell’emergenza. Ieri erano 193, ai quali si sommano i due nuovi casi (quello di Pomarico e un altro positivo di Sarconi registrato dalla competente struttura sanitaria lo scorso 26 marzo e non comunicato come dato alla task force) e si sottraggono 3 guarigioni, tra cui quella relativa proprio al cittadino di Sarconi non conteggiato precedentemente.
Ai 193 positivi vanno aggiunti nel complesso 25 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 2 di Avigliano, 1 di Tursi), 153 guariti, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle, 1 paziente di Padula Buonabitacolo riscontrato dal San Carlo e 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove si trovano in isolamento domiciliare.
Attualmente i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane sono 53, così suddivisi: all’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza 14 sono in malattie infettive e 8 in pneumologia; all’ospedale ‘Madonna delle Grazie’ di Matera 27 sono in malattie infettive e 4 in terapia intensiva. I lucani in isolamento domiciliare sono 139.
Il test positivo verrà inviato all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive.
Il prossimo aggiornamento domani, 1° maggio, alle ore 12,00.
I casi sono 193 così suddivisi: 69 casi a Potenza, 36 a Matera (compresi quelli registrati fuori regione), 18 a Moliterno, 9 a Irsina (uno dei due contagi è stato accertato a Catanzaro), 23 a San Giorgio Lucano, 9 ad Avigliano, 9 a Rapolla, 7 a Montescaglioso, 8 a Policoro, 7 a Tricarico, 10 a Grassano, 6 a Santarcangelo, 6 a Tinchi frazione di Pisticci, 6 a Marsico Nuovo, 6 a Salandra, 5 a Ferrandina, 5 a Montemurro, 4 ad Atella, 4 a Bernalda, 5 a Nova Siri, 4 a Tramutola, 6 a Rionero in Vulture, 4 a Villa d’Agri-Marsicovetere, 3 a Valsinni, 3 a Rotondella, 3 a Pignola, 2 a Marconia di Pisticci, 3 a Viggiano, 2 a Paterno, 2 a Genzano di Lucania, 2 a Garaguso, 2 a Melfi, 2 a Venosa, 3 Gallicchio, 1 a Pomarico 1 Acerenza, 1 a Pisticci, 1 a Scanzano Jonico, 2 Senise, 1 Francavilla sul Sinni, 1 Tursi, 1 a Lauria, 1 a San Costantino Albanese (deceduto), 1 a Rotonda, 1 a Spinoso, 1 a Terranova del Pollino, 1 a Teana, 1 ad Aliano, 1 a Tolve, 1 a Latronico, 1 a Barile, 1 a Trecchina, 1 a San Paolo Albanese, 1 a San Chirico Nuovo, 1 a Corleto Perticara, 1 di Gravina in Puglia, 1 di Gioia del Colle (ricoverato presso Fondazione Don Gnocchi Tricarico-tampone Matera). Ai 193 contagiati vanno aggiunti 26 deceduti (di cui 25 in Basilicata), 153 guariti ed 8 positivi diagnosticati in altre regioni ma residenti in Basilicata (tra questi il caso della persona di Bernalda-Metaponto registrata in Puglia) e in isolamento in Basilicata.
Non viene considerato in questo conteggio l’uomo contagiato di Nova Siri perchè risulta in cura in una clinica fuori regione.
Il decesso dell’uomo di 70 anni di Avigliano si aggiunge agli altri 25 già registrati nei giorni scorsi: un uomo di 84 anni di Tursi, un uomo di 73 anni di Avigliano, un uomo di oltre 70 anni di Matera, un uomo di 71 anni di Potenza, deceduto il 14 aprile all’ospedale San Carlo di Potenza, una donna di 77 anni di Potenza con diverse patologie pregresse ricoverata dal 23 marzo in terapia intensiva al San Carlo di Potenza, un uomo di 86 anni di San Costantino Albanese deceduto nel reparto di terapia intensiva di Potenza, un uomo di 84 anni di Matera deceduto al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Matera l’11 aprile scorso, un uomo di 78 anni di Potenza con patologie pregresse ricoverato il 23 marzo al reparto malattie infettive del San Carlo e poi trasferito in terapia intensiva, un uomo di 78 anni di Rapolla, padre di un vigile urbano di Rapolla deceduto anche lui nei giorni scorsi per coronavirus, entrambi deceduti il 17 aprile, il mezzofondista Donato Sabia, 56 anni di Potenza, deceduto il 6 aprile scorso all’ospedale San Carlo di Potenza dove era ricoverato in terapia intensiva, l’uomo di 77 anni di Potenza ricoverato dall’8 marzo scorso in terapia intensiva all’ospedale San Carlo di Potenza deceduto il 6 aprile scorso, l’uomo di 71 anni di Montemurro deceduto il 4 aprile scorso nell’ospedale di Potenza, il blogger di Potenza di 67 anni, deceduto il 2 aprile nell’ospedale di Potenza, l’agente di Polizia Locale di 38 anni di Rapolla deceduto l’1 aprile, un imprenditore del settore edile di 85 anni di Irsina ricoverato in terapia intensiva da circa una settimana all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera e deceduto martedì 31 marzo, l’imprenditore di 53 anni di Paterno, deceduto lunedì 30 marzo, il doppio decesso di lunedì 30 marzo, un uomo di 85 anni di Potenza e una donna di 62 anni di Moliterno, entrambi ricoverati in terapia intensiva a Potenza, il commerciante di bevande potentino Palmiro Parisi di 56 anni, deceduto nella notte tra sabato e domenica scorsa all’ospedale San Carlo di Potenza, una donna di Paterno di 58 anni avvenuta sabato 28 marzo, una donna di Spinoso registrato nella tarda serata di giovedì 26 marzo all’ospedale San Carlo di Potenza, un uomo di 79 anni di Potenza ricoverato dal 19 marzo scorso nell’ospedale San Carlo di Potenza, dove è deceduto, un uomo di 74 anni residente a Rivello e ospite nella casa di riposo da circa dieci anni a Sala Consilina, in provincia di Salerno e l’uomo di 77 anni della frazione Villa d’Agri di Marsicovetere, morto domenica scorsa nell’ospedale San Carlo di Potenza.