Coronavirus, Cgi, Cisl e Uil: “Regione Basilicata annuncia aumento tamponi mentre laboratori privati convenzionati sono costretti a sospendere attività per mancanza di reagenti. Si istituisca una cabina di regia con un coordinatore unico per la gestione dell’emergenza a cui affidare tale responsabilità”. Di seguito la nota integrale.
La sanità lucana è sempre più allo sbando. Mentre si annuncia l’aumento del numero dei tamponi, un laboratorio privato convenzionato per il processamento dei tamponi chiude dal 2 al 9 novembre per mancanza di reagenti.
Un chiare segnale dello stato della sanità lucana e del come si sta gestendo questa fase pandemica nella nostra regione, sempre più nel caos, in totale assenza di visione e programmazione.
Ormai è giunto il tempo di prendere atto che occorre dotarsi di una gestione coordinata dell’emergenza pandemica, che non può essere trattata così come si è fatto fino ad ora: a rischio c’è la salute di tutti i lucani.
Si istituisca una cabina di regia con un coordinatore unico per la gestione dell’emergenza a cui affidare tale responsabilità.