Giorni intensi quelli vissuti dall’Amministrazione Comunale di Policoro per il rientro a scuola in sicurezza, con i piccoli alunni della città i protagonisti assoluti delle prime giornate. Dallo scorso 4 gennaio è cominciato lo screening mediante test antigenici rapidi ad alunni e personale docente e non docente delle scuole della Città. Circa 1900 i test effettuati ad oggi, tutti con esito negativo. Questa mattina i test sono stati eseguiti in favore del personale docente e non docente delle scuole superiori, in particolare degli studenti del biennio. “Lo sforzo organizzativo profuso in questi giorni dall’Amministrazione Comunale tutta – dichiara il Sindaco, Enrico Mascia – ha consentito di avere un quadro più chiaro dello stato di salute della popolazione scolastica policorese: segno evidente che i nostri concittadini, pur nel pieno delle festività natalizie, hanno saputo vivere con grande senso di responsabilità questo Natale insolito”. “Sento il dovere di ringraziare i colleghi medici di Policoro che, in forma volontaria e gratuita, hanno coadiuvato in maniera significativa l’Amministrazione Comunale nella esecuzione dei test rapidi in favore del mondo della scuola. Un sincero ringraziamento va alla Protezione Civile a supporto di tutta l’organizzazione”.
Sul fronte del calendario inizialmente predisposto per gli studenti delle scuole superiori, invece, si registra uno stop temporaneo da parte dell’Amministrazione Comunale, a seguito dell’imminente ordinanza con la quale il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, posticipa il rientro a scuola per le superiori a fine gennaio. “Nella tarda mattinata di oggi – prosegue il primo cittadino – l’agenda comunale è stata rivista a seguito del comunicato stampa della Regione Basilicata con cui viene preannunciata l’ordinanza del Presidente di posticipo a fine gennaio della riapertura in presenza delle scuole superiori”. “Avevamo ricevuto rassicurazioni, da fonti accreditate della Regione, circa il rientro a scuola per lunedì 11 gennaio anche per le scuole superiori, pertanto, avevamo avviato la complessa organizzazione per lo screening per questa popolazione studentesca; lo slittamento a fine gennaio del rientro a scuola impone un slittamento anche dello screening per non vanificarne il suo significato”. “Pur volendo evitare ogni forma di polemica in questo periodo storico difficile e complesso occorre ricordare che non sono le Aziende Sanitarie ad effettuare gli screening antigenici per il rientro a scuola, ma sono i Sindaci, da sempre in prima linea sui rispettivi territori, ad aver organizzato, pur tra mille difficoltà e qualche volta in concorso con l’ASM, le attività di screening alla popolazione scolastica”. “Le prossime iniziative – conclude il primo cittadino – saranno subordinate alle successive comunicazioni che auspicabilmente la Regione vorrà tramettere ai Comuni con modalità chiare e in tempo utile”.