La task force regionale comunica che ieri, 17 febbraio, sono stati processati 1.262 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 113 (e fra questi 109 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. La percentuale dei contagiati lucani è del 8,63% (ieri era del 6,45%).
I positivi sono 113
109 Residenti
2 Avigliano
3 Castelluccio inferiore
4 Castelsaraceno
1 Castronuovo Sant’Andrea
1 Chiaromonte
1 Garaguso
1 Genzano di Lucania
1 Grassano (domiciliato a Matera)
3 Grottole
1 Lauria
1 Lavello
2 Maratea
10 Matera
4 Melfi
4 Miglionico
1 Moliterno
1 Montescaglioso
1 Oppido lucano
1 Palazzo San Gervasio
1 Pietragalla
1 Pignola
12 Pisticci
3 Policoro
8 Potenza
4 Rionero in Vulture
8 Roccanova
1 Rotondella
1 San Fele (domiciliato a Rionero in Vulture)
6 Sant’Arcangelo
1 Scanzano Jonico
3 Senise (n.1 domiciliato a Matera)
4 Tricarico
8 Venosa
3 Viggianello
2 Viggiano (n. 1 domiciliato a Castelsaraceno)
2 non residenti ma domiciliati in Regione Basilicata: 1 Lazio (domiciliato a Lavello), 1 Piemonte (domiciliato a Venosa)
2 non residenti nè domiciliati in Regione Basilicata: 1 Calabria, 1 Campania
Si registrano 90 guariti
88 guariti residenti in Regione Basilicata:
1 Abriola
1 Anzi (domiciliato a Brienza)
2 Banzi
3 Brienza
1 Cancellara (domiciliato a Brienza)
1 Castelmezzano (domiciliato a Brienza)
1 Garaguso (domiciliato a Brienza)
3 Genzano di Lucania
2 Ginestra
1 Laurenzana
7 Lavello (n. 1 domiciliato a Venosa)
3 Marsico Nuovo (domiciliati a Brienza)
2 Marsicovetere (domiciliati a Brienza)
4 Matera
5 Melfi
1 Missanello (domiciliato a Brienza)
3 Montemilone
1 Montemurro (domiciliato a Brienza)
2 Oppido Lucano
6 Palazzo san Gervasio
3 Paterno (domiciliati a Brienza)
1 Picerno (domiciliato a Brienza)
1 Pietragalla
4 Pignola
2 Pisticci (n. 1 domiciliato a Brienza)
3 Policoro
2 Potenza (n. 1 domiciliato a Brienza)
1 Rotondella
2 Ruoti (domiciliati a Brienza)
1 San Fele
4 Sant’Angelo Le Fratte (n. 3 domiciliati a Brienza)
1 Satriano di Lucania (domiciliato a Brienza)
2 Scanzano Jonico
2 Tito
2 Tramutola (n. 1 domiciliato a Brienza)
4 Venosa
3 Viggiano (domiciliati a Brienza)
2 guariti non residenti ma domiciliati in Regione Basilicata: 1 Campania (domiciliato a Brienza), 1 Russia (domiciliato a Vietri di Potenza)
Non si registrano decessi.
A partire dal 6 agosto, dal giorno in cui sono ripartiti i contagi a Matera, le persone risultate positive al Coronavirus sono 675.
Ai positivi vanno aggiunti nel complesso 347 deceduti residenti: 1 Albano di Lucania, 1 Anzi, 3 Abriola, 2 di Accettura; 2 di Aliano; 8 di Avigliano; 2 di Bella; 6 di Bernalda; 3 di Brienza; 1 Castelmezzano, 1 Castelgrande, 1 Campomaggiore, 2 Cancellara, 3 Castelluccio Inferiore, 1 di Calciano; 1 di Castelsaraceno; 1 di Craco; 3 di Calvello; 1 di Episcopia; 5 di Ferrandina; 2 di Forenza, 2 di Filiano; 1 di Gallicchio; 2 di Genzano di Lucania, 4 di Grumento Nova; 1 di Garaguso; 1 di Grottole; 2 di Irsina; 1 Laurenzana, 2 di Latronico; 6 di Lauria; 17 di Lavello; 2 di Lagonegro; 1 1 Miglionico, 26 di Matera; 5 di Marsiconuovo; 13 di Melfi; 2 di Montemurro; 3 di Montescaglioso; 2 di Maschito; 6 di Moliterno; 7 di Montalbano Jonico; 9 di Muro Lucano; 1 di Nemoli, 1 di Nova Siri; 2 di Oppido Lucano; 1 Pignola, 2 di Palazzo San Gervasio, 3 di Picerno; 1 di Pietrapertosa; 3 di Policoro; 5 di Paterno; 64 di Potenza; 3 di Pisticci; 1 Pietragalla, 1 Rapone, 1 Rotondella, 8 di Rionero in Vulture; 1 di Ripacandida; 2 di Rotonda; 2 di Rapolla; 2 di Ruoti, 2 di Roccanova; 1 Ruvo del Monte, 2 Sasso di Castalda, 1 Savoia di Lucania, 4 Sant’Arcangelo, 3 di Scanzano Jonico, 3 di S. Angelo le Fratte; 1 di Salandra; 1 di San Chirico Raparo; 1 di San Costantino Albanese; 1 di San Mauro Forte; 2 di Sarconi; 3 di Satriano di Lucania; 1 di Senise; 1 di Stigliano; 2 di Spinoso; 4 di San Fele; 2 Tito, 1 di Tolve; 3 di Tramutola; 4 di Tursi; 2 di Trivigno, 1 di Tricarico; 2 di Viggiano; 10 di Venosa; 6 di Vietri, 8 di Villa d’Agri / Marsicovetere); 3 deceduti non residenti (1 residente in Calabria, 1 in Puglia, 1 in Veneto, 1 Lazio domiciliato Montemurro).
Sono inoltre 87 le persone guarite (di cui 85 residenti in Basilicata): 1 di Abriola, 1 di Albano di Lucania, 2 di Atella, 11 di Avigliano, 1 di Balvano in isolamento a Pignola, 2 di Calvello di cui 1 in isolamento a Muro lucano e 1 in isolamento a Potenza, 1 di Forenza, 4 di Grumento Nova, 2 di Matera, 11 di Muro Lucano, 1 di Picerno in isolamento a Potenza, 1 di Pietragalla in isolamento a Potenza, 2 di Pietrapertosa, 6 di Pignola di cui 1 in isolamento a Potenza, 16 di Potenza, 1 di Rionero in Vulture, 1 di Ripacandida, 2 di Satriano di Lucania di cui 1 in isolamento a Tito, 1 di Terranova di Pollino in isolamento a Pignola, 1 di Tito in isolamento a Brienza, 1 di Tolve, 1 di Vaglio Basilicata, 14 di Vietri di Potenza di cui 1 in isolamento a Potenza, 1 di Viggiano in isolamento a Potenza, 1 residente in Campania in isolamento a Potenza, 1 residente in Puglia in isolamento ad Acerenza.
Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 3.253, di cui 3.174 in isolamento domiciliare. Sono 10.541 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 347 quelle decedute.
Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 79: a Potenza 29 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 21 in Pneumologia, 8 in Medicina d’urgenza e 4 in Terapia intensiva dell’ospedale San Carlo; a Matera 6 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 6 in Pneumologia e 2 in Terapia intensiva dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 226.744 tamponi molecolari, di cui 209.874 sono risultati negativi, e sono state testate 138.743 persone. Test antigenici totali 6.636.
Il contagio parte dalle scuole ci sono centinaia di casi ormai acclarati, e poi viene diffuso nelle famiglie, è necessario ed urgente quindi chiudere subito tutte le scuole di ogni ordine e grado, se ne facciano una ragione i genitori che volevano a tutti i costi riaprirle e questi sono i risultati, ci si infetta l’uno con l’altro nelle famiglie e quindi i figli devono restare a casa, i genitori non possono andare al lavoro perchè sono contagiati.
Il precedente ministro era palesemente inadeguato , quello attuale sta girando attorno al problema senza prendere una decisione forte.
La situazione è molto grave e l’attuale governo che ha gia’ deciso i settori che dovrà tagliare dagli aiuti si prenderà tutta la responsabilità; le attività commerciali come quelle nel settore ristorazione messe in ginocchio chiedono subito soldi, il governo sembra specchiarsi intorno a Draghi con tante belle parole e di mostrarsi bello agli occhi dell’Europa, mentre fuori dal palazzo la situazione è esplosiva e ci sono segnali di tensioni sociali che assomigliano a sommosse da rivoluzione francese.
La mia analisi sugli ultimi venti anni mi porta a pensare che questo momento sia un percorso architettato da poteri molto forti per cui la sequenza passaggio all’euro–>crisi finanziaria (2009-2011)–>pandemia (2020) mostra chiaramente che abbiamo cominciato a star male verso gli inizi del 2000 con il passaggio all’euro, poi le cose si sono aggravate con la crisi finanziaria (l’Italia rischiava il default), ora la pandemia ha messo in ginocchio tutti, io vedo in tutto questo la volontà di piegare e distruggere tutti quanti e che la pandemia sia la mazzata finale di questo percorso degli ultimi 20 anni; le conseguenze saranno molto gravi, prima o poi la tensione sociale deflagrera’ in modo drammatico.