Il giorno di Pasqua porta buone notizie per l’emergenza Coronavirus in Italia. Dati incoraggianti arrivano infatti nel pomeriggio dalla conferenza stampa della Protezione Civile. Dopo quasi un mese, il numero di vittime quotidiane torna a essere inferiore alle 500 unità. Calano i ricoverati, gravi e meno gravi, stabili i dati dei guariti, dei nuovi positivi (soprattutto in rapporto ai tamponi eseguiti) e delle persone attualmente malate.
Il professor Richeldi del Gemelli in conferenza stampa ha detto: “I dati dimostrano che misure stanno avendo impatto”.
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile parlano di un aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) pari a 1984 unità (ieri erano stati 1996).
Oggi sono ricoverate in terapia intensiva 3343 persone, 38 meno di ieri. Sono ricoverate con sintomi 27847 persone, 297 meno di ieri.
Resta alto il numero delle vittime. Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 431 persone (ieri le vittime erano state 619), arrivando a un totale di decessi 19899.
I guariti raggiungono quota 34211, per un aumento in 24 ore di 1677 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2079 persone).
Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 156363 (4092 nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 4694). I tamponi fatti oggi sono stati 46720, (ieri 56609).
Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 11,4 tamponi fatti, il 8,8%.
Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha annunciato di aver firmato anche una ordinanza per l’assistenza migranti soccorsi.
“Ho firmato un’ordinanza per l’assistenza sanitaria e sorveglianza dei migranti soccorsi in mare o che hanno raggiunto il nostro territorio attraverso sbarchi autonomi. E’ un provvedimento necessario dopo quello interministeriale dei giorni scorsi secondo il quale i nostri porti non sono sicuri. E’ un provvedimento applicato per la prima volta e per i 156 migranti che sono attualmente sulla nave Alan Kurdi”.