Bene il numero di guariti, calano ancora i ricoverati, stabile l’aumento di malati, al minimo le nuove infezioni rilevate in proporzione al numero di tamponi. Se non fosse per il numero di vittime, ancora alto, troppo alto (570), i dati del nuovo bollettino della Protezione Civile sarebbero positivi, pur in un generale senso di stabilità rispetto agli ultimi giorni. Indicazione che il picco c’è ancora, che siamo ancora sul plateau ma si avvicina il momento in cui i dati dovrebbero scendere.
L’aggiornamento di oggi parla di un aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) pari a 1396 unità (ieri erano stati 1195). Oggi sono ricoverate in terapia intensiva 3497 persone, 108 meno di ieri. Sono ricoverate con sintomi 28242 persone, 157 meno di ieri.
Resta alto il numero delle vittime. Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 570 persone (ieri le vittime erano state 542), arrivando a un totale di decessi 18849.
I guariti raggiungono quota 30.455, per un aumento in 24 ore di 1985 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2099 persone).
Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 147.577 (3951 nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 3836) ma i tamponi fatti oggi sono stati 53495, più di ieri 51680, abbassando il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati a un1 malato ogni 13,5 tamponi fatti, il 7,4%. Stesso valore di due giorni fa, il minimo da inizio pandemia.