Sono 53.253 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 63.992. Le vittime sono invece 90, in calo rispetto alle 112 di ieri.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 352.265 tamponi molecolari e antigenici (ieri 438.449). Il tasso di positività è al 15,1%, in aumento rispetto al 14,6% di ieri. In terapia intensiva sono ricoverati 465 pazienti, tre in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate ed uscite. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.038, ovvero 15 in più rispetto a ieri.
Le persone attualmente positive sono 1.246.556, con un aumento di 8.691 nelle ultime 24 ore. In totale sono 15.292.048 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre il numero dei morti sale a 160.748. I dimessi e i guariti sono 13.884.744, con un incremento di 45.139 rispetto a ieri.
La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 6.611 contagi, seguita da Lazio (6.415), Campania (6.179), Veneto (5.341), e Puglia (4.137).
Le persone attualmente positive sono 1.246.556, con un aumento di 8.691 nelle ultime 24 ore. Tra queste, 1.236.053 sono in isolamento domiciliare.
In totale sono 15.292.048 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre il numero dei morti sale a 160.748. I dimessi e i guariti sono 13.884.744, con un incremento di 45.139 rispetto a ieri.
Federfarma: non prevista inoculazione quarta dose nelle farmacie
Il segretario nazionale di Federfarma, Roberto Tobia, ha chiarito che al momento non è prevista la partecipazione delle farmacie alla nuova fase della campagna vaccinale anti-Covid relativa alla somministrazione della quarta dose ai soggetti over80 e ai soggetti fragili a partire dai 60 anni d’età.
Una donna di 66 anni di Montagano (Campobasso) è deceduta mentre era ricoverata nel reparto di terapia intensiva covid dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. E’ la vittima numero 601 in Molise dall’inizio dalla pandemia: lo rendono noto le autorità sanitarie regionali. In terapia intensiva, reparto rimasto vuoto per 12 giorni consecutivi fino a venerdì scorso, si registrano altri due ingressi. Al momento sono 3 i pazienti in rianimazione che hanno bisogno della ventilazione meccanica. Sono complessivamente 32 i pazienti in area covid: 3 in intensiva, 18 in malattie infettive e 11 nel reparto anziano fragile.
Superamento del sistema della prenotazione e accesso in tutti gli spazi di vita e convivenza senza limiti temporali, nelle fasce orarie stabilite dall’ente, che devono essere di almeno 5 ore nei giorni feriali e 6 ore nei festivi. Sono le principali novità delle nuove linee guida post Covid per l’accesso alle Rsa del Trentino in vigore da domani. “La revisione è frutto di un percorso preciso che ha l’obiettivo di allentare le misure restrittive che la pandemia ha imposto, ampliare gli spazi di visita, ma anche riprendere i percorsi di socializzazione e di animazione rivolti agli anziani per tornare piano piano alla normalità – precisa Stefania Segnana, assessora provinciale alla salute -. Le nuove disposizioni saranno in funzione da domani, anche in vista delle festività pasquali”.