Nelle ultime 24 in Italia si sono registrati 75.861 contagi e 325 morti. Con 683.715 tamponi, il tasso di positività resta costante all’11,1%. Calano per il terzo giorno di seguito le terapie intensive (-28 posti, in tutto 1.322) e i ricoveri ordinari (-578 posti, 17.354 in tutto). Le vittime dall’inizio della pandemia oggi hanno superato il totale di 150mila. Sono invece 11.923.631 gli italiani che hanno contratto il virus, mentre gli attualmente positivi sono 1.813.274, in calo di 61.351 nelle ultime 24 ore. I dimessi e i guariti sono in tutto 9.960.136, con un incremento di 137.221 rispetto a ieri
VALLE D’AOSTA
Sono 109 i casi di Covid-19 rilevati nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta a fronte di 1.354 tamponi effettuati. Il dato emerge dall’ultimo bollettino quotidiano diffuso dall’amministrazione regionale. Le persone guarite sono 231 e si registra un decesso, che porta il totale dall’inizio della pandemia a 514. Gli attuali positivi scendono a 2.458. Restano tre le persone ricoverate in terapia intensiva mentre scendono a 49 (ieri erano 53) i pazienti positivi nei reparti ospedalieri ordinari.
TRENTINO
In Trentino oggi 5 decessi e 641 nuovi contagi da Covid, intercettati da 6.973 tamponi. “Per quanto riguarda i decessi, si tratta di 2 donne over 90, di cui una non vaccinata, e 3 uomini over 80, di cui 2 non vaccinati”, fa sapere l’azienda sanitaria provinciale di Trento. “Tutti soffrivano di altre patologie”. Sul versante delle ospedalizzazioni, a fronte di 19 dimissioni ci sono stati 10 ingressi che portano a 154 i pazienti ricoverati, di cui 13 in rianimazione. Sono 47, inoltre, le classi in quarantena. La fascia d’età più colpita dai nuovi casi è quella degli over 40 con 195 positività, seguita con 180 contagi dagli over 19. Le vaccinazioni intanto hanno raggiunto quota 1.162.128 somministrazioni, di cui 417.368 seconde dosi e 296.419 terze dosi.
ALTO ADIGE
Altri due decessi provocati dal Covid-19 vengono segnalati in Alto Adige dall’Azienda sanitaria provinciale. Si tratta di un uomo tra i 70 ed i 79 anni ed una donna fra i 90 ed i 99 anni. Il totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria è ora di 1.376. I nuovi casi positivi accertati sono 990. Di questi, 90 sono stati rilevati sulla base di 839 tamponi pcr (189 dei quali nuovi test) e 900 sulla base di 9.054 test antigenici. Scende ancora l’incidenza settimanale: ora è 1.509 (meno 92 rispetto ad ieri). Le persone attualmente positive sono 14.657.
I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 113 (20 in meno rispetto ad ieri), mentre quelli assistiti in terapia intensiva sono 9. I pazienti Covid-19 ricoverati nelle strutture private convenzionate (postacuti) sono 106 (dato aggiornato al 07 febbraio) e quelli in isolamento nella struttura di Colle Isarco 25 (uno in meno). Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare 16.108 (881 in meno), mentre quelle dichiarate guarite sono 1.570 per un totale di 162.058.
PIEMONTE
In Piemonte c’è un calo di 86 ricoverati Covid, 3 in terapia intensiva e 83 negli altri reparti nei dati diffusi oggi dall’Unità di crisi della Regione. In diminuzione anche i morti, 10, di cui un caso relativo a oggi, e i contagi, 4.027 su 49.511 tamponi diagnostici, con un tasso di positivi dell’8.1%. La quota degli asintomatici, tra i nuovi contagi, è dell’81,7%. Il totale dei ricoverati in terapia intensiva scende a 99, nei reparti ordinari a 1.794, le persone in isolamento domiciliare sono 77.861. Dall’inizio della pandemia, in Piemonte il totale dei casi positivi diventa 938.304, i decessi 12.795, i casi di guarigione 845.755, di cui 7.937 nelle ultime ventiquattro ore.
VENETO
Continua la marcata flessione dei nuovi casi di Covid in Veneto. Il bollettino della Regione Veneto parla di 7.427 casi nelle ultime 24 ore con un vistoso calo anche del numero dei ricoveri (45 in meno nelle aree mediche e sei in meno nelle terapie intensive). Ventiquattro i decessi.
LOMBARDIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 8.380 tamponi molecolari sono stati rilevati 602 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 7,18%. Sono inoltre 14.540 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 1.334 casi (9,17%). Si riducono le persone ricoverate in terapia intensiva che risultano essere 39, cosi come i pazienti ospedalizzati in altri reparti che sono 407. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Per quanto riguarda l’andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia più colpita è quella 40-49 anni (18.39%), seguita dalla 50-59 (14.05%) e 30-39 (13.69%).
Nella giornata odierna si registrano i decessi di 8 persone: un uomo di 91 anni di Monfalcone (deceduto in ospedale), un uomo di 91 anni di Rivignano Teor (deceduto in ospedale), un uomo di 86 anni di Prata di Pordenone (deceduto in ospedale), un uomo di 86 anni di Caneva (deceduto in ospedale), un uomo di 83 anni di Lignano (deceduto in ospedale), una donna di 82 anni di San Daniele (deceduta in Rsa), una donna di 81 anni di Ronchi dei Legionari (deceduta in ospedale) e infine un uomo di 79 anni di Spilimbergo (deceduto in ospedale). I decessi complessivamente sono pari a 4.613, con la seguente suddivisione territoriale: 1.111 a Trieste, 2.218 a Udine, 886 a Pordenone e 398 a Gorizia. I totalmente guariti sono 247.402, i clinicamente guariti 307, mentre si riducono le persone in isolamento che risultano essere sono 39.618.
Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 292.386 persone con la seguente suddivisione territoriale: 63.082 a Trieste, 121.574 a Udine, 70.611 a Pordenone, 32.889 a Gorizia e 4.230 da fuori regione. Il totale dei positivi è stato ridotto di 27 unità a seguito di 4 tamponi molecolari negativi dopo test antigenico positivo e di 23 test positivi rimossi dopo revisione dei casi. Per quanto riguarda il Sistema sanitario regionale, sono state rilevate le seguenti positività: nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina 2 amministrativi, 1 collaboratore professionale, 11 infermieri, 1 medico, 5 operatori socio sanitari, 3 tecnici, 1 terapista della riabilitazione; nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale 2 amministrativi, 1 autista, 2 impiegati, 4 infermieri, 3 medici, 5 operatori socio sanitari, 1 operatore tecnico, 1 tecnico; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale 1 amministrativo, 7 infermieri, 3 medici, 3 operatori socio sanitari; nell’Irccs Cro di Aviano 1 infermiere, 1 tecnico di laboratorio; all’Azienda di coordinamento regionale sanitario di 1 amministrativo. Relativamente alle residenze per anziani del Friuli Venezia Giulia si registra il contagio di 15 ospiti e di 23 operatori.
LIGURIA
Sono 2.093 I nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Liguria, a fronte di 17.889 tamponi effettuati, di cui 3.968 molecolari e 13.921 antigenici rapidi. Nel dettaglio si registrano 1.195 casi a Genova, 424 a Savona, 244 a Imperia e 223 a La Spezia. Altri 7 positivi non sono residenti in Liguria. Sono 6 i decessi. Ancora giù i ricoveri: 17 in meno, per un totale di 679 di cui 31 in terapia intensiva.
EMILIA ROMAGNA
Sono poco più di 5.900 i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna, sulla base di oltre 36mila tamponi delle ultime 24 ore, mentre continua il trend di calo dei ricoveri di pazienti Covid: nelle terapie intensive ci sono 135 persone (due in meno da ieri), con età media 64 anni. Di questi 71 non sono vaccinati. Negli altri reparti Covid sono ricoverati in 2.180 (-62 da ieri), età media 74 anni. Il bollettino della Regione registra oggi 43 decessi, tra questi anche un 38enne del Ravennate la cui morte è stata registrata dall’Ausl di Forlì.
Complessivamente in regione i casi attivi sono 115.989 (-8.937), di cui il 98% in isolamento a casa perché non necessita di cure ospedaliere.
TOSCANA
Sono ventotto – dodici donne e sedici uomini con un’età media di 84,6 anni – le persone positive al Covid decedute nelle ultime 24 ore in Toscana, dove il numero totale dei decessi attribuiti all’epidemia sale a 8.561. I casi complessivi di positività al Covid sono 803.458. L’età media dei 4.946 nuovi positivi odierni è di 37 anni circa (32% ha meno di 20 anni, 21% tra 20 e 39 anni, 29% tra 40 e 59 anni, 13% tra 60 e 79 anni, 5% ha 80 anni o più). I guariti crescono dell’1,6% e raggiungono quota 702.261 (87,4% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 92.636, -6,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.295 (53 in meno rispetto a ieri), di cui 90 in terapia intensiva (6 in meno).
UMBRIA
Scendono sotto quota 17mila gli attualmente positivi al Covid in Umbria, 16.833 al 10 febbraio, 176 in meno di mercoledì. Sostanzialmente stabile il quadro dei ricoverati in ospedale, 211, tre in meno, mentre restano nove i posti occupati nelle terapie intensive. Lo riporta il sito della Regione. Nell’ultimo giorno sono emersi 1.318 nuovi positivi, 1.488 guariti e altri sei morti. Sono stati analizzati 3.055 tamponi e 9.309 test antigenici, con un tasso di positività sul totale pari al 10,6 per cento (era 12,4 per cento mercoledì e 11,7 lo stesso giorno della scorsa settimana).
LAZIO
“Oggi nel Lazio su 20.290 tamponi molecolari e 53.143 tamponi antigenici, per un totale di 73.433
tamponi, si registrano 8.133 nuovi casi positivi (+137), sono 15 i decessi (-25), 1.994 i ricoverati (-48), 191 le terapie intensive (+1) e +11.699 i guariti”. Lo comunica in una nota l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. “Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11%. I casi a Roma città sono a quota 4.067. Si riduce – spiega l’assessore – l’incidenza del 20% su base settimanale, arriviamo a 1.214 ogni 100mila (ultima rilevazione era a 1.505). Il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 16%, l’area medica al 31%, entrambi in calo. Per la fascia 5/11 anni abbiamo chiesto ai pediatri – conclude D’Amato – un recall per chi non si fosse ancora vaccinato né prenotato. Ad oggi sono state somministrate in questa fascia oltre 222mila vaccini tra prima e seconda dose. Il vaccino è sicuro”.
MARCHE
Prosegue il calo dell’incidenza di casi di coronavirus ogni 10mila abitanti nelle Marche: da 15 giorni consecutivi il dato è in calo e nell’ultima giornata ha raggiunto quota 1.289,12 (ieri 1.400,49). In 24 ore, secondo i dati dell’Osservatorio epidemiologico regionale, rilevati 2.935 casi. Il numero più alto in provincia di Ancona (836); seguono le province di Macerata (675), Pesaro Urbino (536), Ascoli Piceno (414), Fermo (355); 119 i casi da fuori regione. Tra gli ultimi positivi sono 527 le persone che accusano sintomi (lievi, severi o critici); i casi comprendono 916 contatti stretti di positivi, 806 contatti domestici, 35 in ambiente di scuola/formazione, quattro in setting lavorativo, otto in ambiente di vita/socialità, uno sia in setting assistenziale sia in setting sanitario. Il totale dei tamponi eseguiti è 10.578 (7.158 nel percorso diagnostico con una percentuale di positivi del 41%; 3.420 nel percorso guariti). Picchi di contagi ancora nelle fasce d’età 25-44 anni (770) e 45-59 anni (663).
ABRUZZO
Sono 1.745 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Abruzzo. Del totale, 1.227 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (4.570) e tamponi antigenici (14.410), è pari al 9,19%. Dopo giorni in rapido aumento, scendono sensibilmente i ricoveri, che passano dai 563 di ieri ai 543 di oggi. Nove i decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 2.864. E’ ancora record di guariti.
I nuovi positivi hanno età compresa tra 2 mesi e 97 anni. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 109.635 (-2.899): 515 pazienti (-20) sono ricoverati in ospedale in area medica e 28 (invariato) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 109.092 (-2.879) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 126.304 (+4.634).
Dei nove decessi, uno risale ai giorni scorsi ma è stato comunicato solo oggi dalla Asl competente, mentre gli altri riguardano pazienti di età compresa tra 57 e 91 anni: quattro in provincia di Chieti, due in provincia di Teramo e due in provincia dell’Aquila.
Il totale dei casi accertati dall’inizio dell’emergenza ad oggi sale a 238.803: 50.993 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+374 rispetto a ieri), 65.969 in provincia di Chieti (+609), 56.500 in provincia di Pescara (+415), 58.801 in provincia di Teramo (+429) e 3.106 fuori regione (+57), mentre per 3.434 (-140) sono in corso verifiche sulla provenienza.
MOLISE
I nuovi casi sono 430. Mentre in gran parte d’Italia i numeri dei ricoveri sono in calo, il Molise fa registrare dati in controtendenza. In particolare le terapie intensive, rimaste per mesi a livelli molto bassi (tra 0 e 2 ricoveri) sono negli ultimi giorni risalite fino a tornare ai livelli di aprile 2021. Attualmente i pazienti in rianimazione sono infatti 6 e il tasso di occupazione è al 13 per cento, dunque al di sopra della soglia d’allarme, fissata al 10. Soglia d’allarme che negli ultimi giorni è stata superata anche in area medica dove i ricoverati sono 42, con il tasso di occupazione al 26 per cento (la soglia di allarme è 15).
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10 Febbraio 2022
CAMPANIA
Sono 7.362 i nuovi casi di Covid in Campania, di cui 5.601 individuati attraverso test antigenici e 1.761 con molecolare. E’ di 56.503 il totale dei tamponi processati nelle ultime 24 ore, di cui 37.929 antigenici e 18.574 molecolari. Il bollettino dell’Unità di crisi regionale riporta 20 decessi, 14 avvenuti nelle ultime 48 ore e sei nei giorni precedenti, ma registrati ieri. Sono 80 i posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri. Cala invece il numero di unità occupate in degenza ordinaria, che sono 1.270 sulle 3.160 disponibili, 42 in meno rispetto all’ultima rilevazione.
BASILICATA
Sono 685 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l’esame di 4.678 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati anche due decessi (uno dei quali riferito allo scorso 6 febbraio) e 814 guarigioni. Negli ospedali lucani sono ricoverate 101 persone (tre più di ieri), sei delle quali (tre al San Carlo di Potenza e tre al Madonna delle Grazie di Matera) sono curate in terapia intensiva. Per quanto riguarda le vaccinazioni (ieri ne sono state effettuate 2.099) sono “464.999 i lucani che hanno ricevuto la prima dose (84%), 428.692 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (77,5%) e 319.985 (57,8%) quelli che hanno ricevuto la terza”.
PUGLIA
Il 14,1% dei 40.824 test processati ha dato esito positivo. Si tratta di 5.778 nuovi casi di contagio, la gran parte dei quali rilevati in provincia di Bari, dove si contano 1.600 positività in più rispetto a ieri. Seguono le province di Lecce con 1.482, Foggia con 936, Taranto con 717, Brindisi con 579 e Bat con 408. Altri 35 casi riguardano residenti fuori regione e di altri 21 non è nota la provincia di residenza. Gli attualmente positivi sono 101.544, di cui 748 ricoverati in area non critica Covid (uno in più rispetto a ieri) e 68 in terapia intensiva (uno in più rispetto a ieri). Le vittime del virus sono 21. Fanno salire a 7.394 Il totale dei decessi da inizio pandemia a oggi.
CALABRIA
Sono 1.412 i nuovi casi di Covid registrati in Calabria rispetto a ieri, con una percentuale di tamponi positivi del 16,55%. Nelle ultime 24 ore, secondo quanto riportato nel bollettino della Regione, sono state 6 le persone decedute nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus (in totale dall’inizio dell’emergenza le vittime sono 1.979). Gli attualmente positivi sono 44.535 (-112). Risultano, inoltre, ricoverate 356 persone in reparto (-15) e 23 in rianimazione (-3).
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08 Febbraio 2022
SICILIA
SARDEGNA
Quasi mille casi di positività al Covid in meno, ma ben 14 morti nelle ultime 24 ore in Sardegna. Sono 2.365 (di cui 1.603 diagnosticati da antigenico) i nuovi casi, rispetto ai 3.209 della precedente rilevazione: processati in totale, fra molecolari e antigenici, 17.519 tamponi per un tasso di positività del 13,5%. Stabile il numero di pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 30, mentre i ricoverati in area medica sono 403 (- 1); 31.186 sono i casi di isolamento domiciliare (+ 560). Le vittime sono due donne di 67 e 83 anni e due uomini di 60 e 94 anni residenti in provincia di Sassari; due donne di 72 e 84 anni e due uomini di 68 e 77 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; una donna di 81 anni e tre uomini di 54, 60 e 74 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 89 anni residente in provincia di Oristano e un residente nella provincia di Nuoro.