Torna ad aumentare il numero quotidiano di vittime con coronavirus in Italia: dopo giorni in cui il valore era rimasto sotto i 200, torna a salire nettamente sopra questa soglia. Un dato che si accompagna però a un nuovo minimo storico del rapporto tra nuovi positivi e tamponi effettuati, con un calo della platea totale dei malati di oltre duemila unità. Resta la Lombardia la regione centro dell’epidemia, con un nuovo caso su due.
Dei 992 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 522 nuovi positivi (il 52,6% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l’incremento di casi è di 151 casi in Piemonte, 77 in Emilia Romagna, di 32 in Veneto, di 30 in Toscana, di 65 in Liguria e di 41 nel Lazio (in cu vengono però conteggiate anche 19 vittime degli scorsi giorni).
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano oggi 855 persone, 38 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 11453 persone, 719 meno di ieri. In isolamento domiciliare 64132 persone (-1260 rispetto a ieri).
Nelle ultime 24 ore sono morte 262 persone (ieri le vittime erano state 195), arrivando a un totale di decessi 31368.
I guariti raggiungono quota 115288, per un aumento in 24 ore di 2747 unità (ieri erano state dichiarate guarite 3502 persone).
L’aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a -2017 unità (ieri erano stati -2809) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 992 (ieri 983). Questi due dati vanno sempre analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti.
Oggi sono stati fatti 71876 tamponi (ieri 61973). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 73,1 tamponi fatti, il 1,4%, il nuovo minimo da inizio epidemia.
Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 1,6%. Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 223.096.