Balzo in avanti dei nuovi contagi in Italia. Sono infatti 228.179 i casi registrati nelle ultime 24 ore, contro gli 83.403 di ieri. E anche il numero delle vittime è il più alto dell’ultima ondata: 434 le persone decedute, difatti, nelle ultime 24 ore (ieri erano 287). Il tasso positività è del 15,4%, mentre calano le terapie intensive occupate.
Ed era dal 14 aprile 2021 che non si registravano così tante vittime: furono 469 e due giorni dopo 429. Gli oltre 228mila casi registrati nelle ultime 24 ore rappresentano invece il record nella quarta ondata e quindi di sempre. Secondo il bollettino del ministero della Salute, sono 2.562.156 gli attualmente positivi al Covid in Italia, con un incremento di 6.878 nelle ultime 24 ore.
Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 9.018.425 mentre i morti sono 141.825. I dimessi e i guariti sono invece 6.314.444, con un incremento di 220.811 rispetto a ieri. Mentre sono stati 1.481.349 i tamponi – molecolari e antigenici – effettuati oggi mentre ierano 541.298 Al momento i pazienti in terapia intensiva sono 1.715 , ossia 2 in meno nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 150. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.448, quindi 160 in più rispetto a ieri.
Intanto la Valle d’Aosta, a rischio zona rossa, punta a un atteggiamento di “prudenza” a una deroga provvisoria da parte del governo Draghi per evitarla. La maggioranza regionale – Partito democratico e movimenti autonomisti – si è riunita oggi, difatti, per valutare una strategia perché con le regole attuali il temuto passaggio scatterebbe una volta raggiunto il numero di 10 pazienti Covid positivi in terapia intensiva (nell’ultimo bollettino erano otto).
VALLE D’AOSTA
Nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta sono stati rilevati 526 nuovi casi positivi al Covid-19 e c’è stato un altro decesso (un uomo di 71 anni ricoverato in ospedale). Le guarigioni sono state 864. Il numero di attuali contagiati è di 5.657, di cui 84 ricoverati all’ospedale Parini (otto in terapia intensiva). Dall’inizio della pandemia le vittime sono 497. E’ quanto riportato nel bollettino della Regione Valle d’Aosta sull’emergenza Covid-19. Non una scorciatoia ma un atteggiamento di “prudenza” o meglio ancora una deroga provvisoria da parte del governo Draghi per evitare la ‘zona rossa’. E’ quanto chiede la Valle d’Aosta: la maggioranza regionale – Partito democratico e movimenti autonomisti – si è riunita per valutare una strategia perchè con le regole attuali infatti il temuto passaggio scatterebbe una volta raggiunto il numero di 10 pazienti Covid positivi in terapia intensiva (nell’ultimo bollettino erano otto).
TRENTINO
ALTO ADIGE
Corrono i numeri del contagio da Covid-19 in Alto Adige. Per le conseguenze dell’infezione, altre quattro persone sono morte, mentre si registra un altro record di nuovi casi positivi che, nelle ultime 24 ore, sono 4.223 e di persone in quarantena o isolamento che sfiorano i 30 mila. Le quattro vittime della pandemia sono un ultrasettantenne, due ultraottantenni ed un ultranovantenne. Il totale, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è ora di 1.335. Dei 4.223 nuovi positivi (quasi 1.200 in più rispetto al precedente record dell’11 gennaio scorso), 281 sono stati rilevati sulla base di 1.394 tamponi pcr e 3.942 sulla base di 22.391 test antigenici. L’incidenza settimanale sale a 3.253 per 100 mila abitanti. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 29.701 (4.031 in più rispetto ad ieri), pari al 5,7% della popolazione altoatesina. In crescita anche i ricoveri: i pazienti assistiti in terapia intensiva sono 18 (2 in più), quelli nei normali reparti ospedalieri 101 (6 in più). Nelle strutture private convenzionate sono ricoverati 63 pazienti, mentre sono 70 (2 in meno) in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Le persone dichiarate guarite sono 793, per un totale di 107.649.
PIEMONTE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 18.095 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 16.259 dopo test antigenico), pari al 16,5% di 109.837tamponi eseguiti, di cui 95.933 antigenici. Dei 18.095 nuovi casi gli asintomatici sono 15.170 (83,8%). I casi sono così ripartiti: 15391 screening, 1995 contatti di caso, 709 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa 725.595, così suddivisi su base provinciale: 60.446 Alessandria, 33.998 Asti, 26.474 Biella, 102.156 Cuneo, 56.629 Novara, 377.911 Torino, 25.691 Vercelli, 27.306 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.564 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 11.420 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 149 (+4rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.059 (-3rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 166.827. I tamponi diagnostici finora processati sono 13.177.590 (+ 109.837rispetto a ieri). Sono 35, 5 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale diventa quindi 12.348 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.629 Alessandria, 746 Asti, 466 Biella, 1.520 Cuneo, 992 Novara, 5.910 Torino, 570 Vercelli, 398 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 117 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. I pazienti guariti diventano complessivamente 544.212 (+16.528 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 47.311 Alessandria, 27.056 Asti, 19.055 Biella, 78.063 Cuneo, 45.592 Novara, 281.492 Torino, 19.044 Vercelli, 21.223 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.900 extraregione e 3.367 in fase di definizione.
VENETO
Il Veneto registra +25.166 contagi Covid in sole 24 ore, il dato più alto dall’inizio della pandemia. Ieri erano stati solo 6.381 i nuovi positivi, ma con la ripresa, dopo ilo giorno festivo, della normale attività di tracciamento il dato è schizzato subito in alto. Pesante anche il numero dei decessi, 44, che porta il totale a 12.797 vittime dall’inizio della crisi sanitaria. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il dato degli infetti da inizio pandemia sale a 913.054. Crescono i numeri ospedalieri. I posti letto occupati da malati Covid in area medica sono 1.797 (+31), quelli nelle terapie intensive 208 (+3).
LOMBARDIA
Con 319.123 tamponi eseguiti. è di 37.823 il numero di nuovi casi positivi al Covid in Lombardia, con una percentuale in discesa all11,8%. Rimane invariato il numero di ricoveri in terapia intensiva, che sono 267, mentre cresce di 55 pazienti quello negli altri reparti (3.704). Sono invece 64 i decessi che portano il totale a 36.056. Per quanto riguarda le province, 11.322 casi sono stati segnalati a Milano di cui 4.663 in città; 3.287 a Bergamo, 5.699 a Brescia, 1.222 a Cremona, 1.178 a Lecco, 806 a Lodi, 1.999 a Mantova, 3.444 a Monza, 2.204 a Pavia, 587 a Sondrio e 2.874 a Varese.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 8.997 tamponi molecolari sono stati rilevati 922 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 10,25%. Sono inoltre 25.614 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 3.931 casi (15,35%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 42 e i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 436. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Per quanto riguarda l’andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia d’età più colpita è quella da 0 a 19 anni (23,45%) seguita da 40-49 anni (18,57%), 50-59 anni (18,05%), 30-39 anni (14,16%) e 20-29 (11,17%). Oggi si registrano i decessi di 9 persone: un uomo di 97 anni di Latisana (deceduto in una casa di riposo), una donna di 88 anni di Pordenone (deceduta in ospedale), una donna di 81 anni di Spilimbergo (deceduta a domicilio), una donna di 81 anni di Montereale Valcellina (deceduta in una Rsa), un uomo di 78 anni di Pordenone (deceduto in ospedale), una donna di 75 anni di Ronchi dei Legionari (deceduta ospedale), un uomo di 67 anni di Sacile (deceduto in ospedale), una donna di 66 anni di Trieste (deceduta in ospedale) e un uomo di 59 anni di Pordenone (deceduto a domicilio). I decessi complessivamente ammontano a 4.364, con la seguente suddivisione territoriale: 1.055 a Trieste, 2.123 a Udine, 824 a Pordenone e 362 a Gorizia. I totalmente guariti sono 158.152, i clinicamente guariti 675, mentre le persone in isolamento sono 51.031. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 214.700 persone con la seguente suddivisione territoriale: 48.929 a Trieste, 90.015 a Udine, 48.449 a Pordenone, 24.073 a Gorizia e 3.234 da fuori regione. Il totale dei positivi è stato ridotto di 8 unità a seguito di 3 tamponi molecolari negativi dopo il test antigenico positivo (un caso nell’area triestina e 2 casi nell’udinese) e a seguito di 5 test positivi rimossi dopo revisione di 3 casi nel pordenonese, uno nell’udinese e uno nell’area di Trieste.
LIGURIA
Sono 8.482 i nuovi casi di positività al coronavirus in Liguria, a fronte di 6.530 tamponi molecolari e 36.870 antigenici rapidi effettuati nelle ultime 24 ore. Sul fronte ricoveri, negli ospedali liguri ci sono 768 pazienti covid, 2 in più di ieri. Di questi, 42 sono in terapia intensiva: 31 di loro non sono vaccinati. Il report registra anche 20 nuovo decesso avvenuti tra il 14 gennaio e ieri: le vittime del virus, da inizio emergenza, salgono dunque a 4.749.
EMILIA-ROMAGNA
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 834.546 casi di positività, 17.977 in più rispetto a ieri, su un totale di 91.456 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 31.614 molecolari e 59.842 test antigenici rapidi. Sono 40 i decessi. Questo il dato comunicato al ministero della Salute, che però comprende 3.147 casi relativi ai giorni scorsi che sono stati recuperati oggi: 1.718 riguardano la provincia di Piacenza e 1.429 quella di Reggio Emilia. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 30%; se si considerassero i casi reali odierni, quindi 14.830, la percentuale scende al 18%. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 151 (+2 rispetto a ieri, pari al +1,3%); l’età media è di 62,2 anni. Sul totale, 95 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,5 anni), il 63%; 56 sono vaccinati con ciclo completo (età media 65 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.441 (-15
rispetto a ieri, -0,6%), età media 70 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 7 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 22 a Parma (+2); 17 a Reggio Emilia (invariato); 19 a Modena (invariato); 31 a Bologna (+1); 10 a Imola (invariato); 15 a Ferrara (-4); 11 a Ravenna (+4); 2 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 15 a Rimini (-2).
TOSCANA
In Toscana 14.799 Nuovi casi di Coronavirus su 93.572 Tamponi. Lo riporta il presidente della regione, eugenio giani, che in una comunicazione social anticipa i dati del bollettino giornaliero sull’emergenza sanitaria. Nelle ultime 24 ore risultano effettuati 20.014 Tamponi molecolari e 73.558 Antigenici rapidi, mentre il tasso di positività raggiunge il 15,82% sul totale dei test e il 76% sulle prime diagnosi. Numeri in calo rispetto a sette giorni fa. Martedì scorso, d’altronde, erano stati 16.290 I contagi registrati a fronte di 87.520 Test. Il tasso dei nuovi positivi in quel caso toccava, rispettivamente, il 18,61 e il 77,4%. Sul fronte delle vaccinazioni in toscana salgono a 7.755.913 Le dosi somministrate: quasi 45 mila nelle ultime 24 ore. E il presidente della regione ribadisce: “per chi non è vaccinato il tasso di ingresso in terapia intensiva è più di 10 volte superiore” rispetto ai vaccinati.
UMBRIA
LAZIO
Nel Lazio su 22.945 tamponi molecolari e 97.206 antigenici per un totale di 120.151 test, si registrano 13.286 nuovi casi positivi (+6.839) e 26 decessi (+9). I ricoverati sono invece 1.849 (+60), 207 le terapie intensive (+3) e +5.247 I guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11%. I casi a Roma città sono a quota 5.195.
MARCHE
Impennata di contagi nelle Marche. Nelle ultime 24 ore, i positivi al Covid nella regione sono più che triplicati: ben 7.748 (ieri 2.012 su 5.872 tamponi processati), a fronte di 22.794 tamponi eseguiti, di cui 19.138 del percorso diagnostico (molecolari e antigienici), gli altri del percorso guariti. Stabile il tasso di positività, pari al 40,5% (ieri 40,3%). Sale, invece, il tasso di incidenza cumulativo ogni 100mila abitanti: da 1.919,13 di ieri a 2.319,16 oggi. Ad annunciarlo, il servizio Sanità della Regione Marche.
ABRUZZO
Sono 5.075 (riferiti a persone di età compresa tra 3 mesi e 102 anni) i nuovi casi positivi al covid registrati oggi in Abruzzo e risultati dai 39.205 test effettuati (5.725 tamponi molecolari e 33.580 test antigenici), che portano il totale dei contagi dall’inizio dell’emergenza, al netto dei riallineamenti, a 173.034. Dei positivi odierni, 3.842 Sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 74.360 (+4.486 rispetto a ieri. Nel totale sono ricompresi anche 62156 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche). Sono 400 pazienti (+2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 36 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 69.441 (+4.483 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle asl. Da inizio emergenza sono stati eseguiti 1.837.470 tamponi molecolari e 2.324.567 Test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 12.91 per cento.
MOLISE
CAMPANIA
La Campania fa registrare oggi 21.670 casi di positività al covid-19, rilevati a fronte di 130.428 test processati (95.097 antigenici e 35.331 molecolari). In 15.552 Sono risultati positivi all’antigenico, mentre 6.118 persone sono risultate positive al tampone molecolare. A comunicarlo è l’unità di crisi della regione, precisando che i dati tengono conto dell’aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del ministero della salute. Sono 38 i deceduti, 25 morti nelle ultime 48 ore e 13 deceduti in precedenza ma registrati ieri.
Sono 92 i ricoveri ospedalieri in terapia intensiva, mentre i ricoverati in posti letto di degenza sono 1.290.
BASILICATA
Sono 1.540 – un dato rilevante secondo le autorità – perché per la prima volta sono stati considerati “molecolari ed antigenici” – i nuovi positivi in Basilicata, dopo l’esame di 7.977 tamponi: è quanto emerge dal bollettino della task force regionale, che ha registrato anche 523 guarigioni dal covid. Le persone ricoverate negli ospedali di Potenza e di Matera sono 88, due delle quali sono curate in terapia intensiva. Per quanto riguarda i vaccini, ieri ne sono state effettuate 5.059: inoltre, sono 456.193 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (82,5 per cento), 418.130 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (75,6 per cento) e 240.079 (43,4 per cento) quelli che hanno ricevuto la terza dose.
PUGLIA
Oggi in Puglia sono stati effettuati 74.684 test per l’infezione da Covid-19 e registrati 12.414 nuovi casi: 3.775 in provincia di Bari, 1.401 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 1.212 in quella di Brindisi, 1.948 in provincia di Foggia, 2.213 in provincia di Lecce, 1.705 in provincia di Taranto nonchè 82 residenti fuori regione e 78 di provincia in via di definizione. Inoltre ci sono stati 10 decessi. Attualmente sono 133.344 le persone positive, 655 sono ricoverate in area non critica e 64 in terapia intensiva. Complessivamente dall’inizio dell’emergenza i casi totali sono 468.992 a fronte di 6.921.852 test eseguiti, 328.574 sono le persone guarite e 7.074 quelle decedute.
CALABRIA
Sono 2.834 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 12.408 tamponi eseguiti Dodici i decessi. Finora sono stati effettuati 1.877.570 tamponi, finora le persone risultate positive al coronavirus sono 145.097 (ieri erano 146.790). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri sale il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 18,05% al 22,84%). Dall’inizio dell’emergenza i decessi sono 1.743, i guariti sono 109.519 (+1.592 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 479 di cui 446 in area medica (+8 rispetto a ieri) e 33 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 38.362 (+1.230).
SICILIA
Sono 8.606 I nuovi casi Covid scoperti in Sicilia tra ieri e oggi su una platea complessiva di 42.698 tamponi processati, mentre diminuiscono di tre unità i ricoverati negli ospedali. Ad oggi i pazienti covid negli ospedali dell’isola sono 1.559, di cui 170 in terapia intensiva: il dato di ieri era di 1.562. Il bollettino di oggi registra inoltre 72 decessi, 25 dei quali nelle ultime 24 ore.
Boom di guariti, che sono stati 1.150 Tra ieri e oggi, ma il numero complessivo degli attuali positivi continua a salire: sono 184.138, 7.384 Più di ieri.
SARDEGNA
In Sardegna si registrano oggi 685 ulteriori casi confermati di positività al Covid, sulla base di 4346 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 81508 tamponi, in cui sono compresi i 53614 test effettuati nei giorni scorsi e finora non conteggiati. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 27 (uno in meno di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 235 (3 in meno di ieri ). I casi di isolamento domiciliare sono 20757 (440 in meno di ieri). Si registrano 7 decessi: due uomini di 79 e 81 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; 4 uomini di 59, 74, 76 e 80 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 89 anni, residente nella provincia di Oristano.