Sono 1.147 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +1.325, qui il bollettino). Sale così ad almeno 4.250.902 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 35 (ieri sono stati 37), per un totale di 127.225 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.031.605 e 7.648 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 4.533). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 92.072, pari a -6.536* rispetto a ieri (-3.247 il giorno prima).
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 216.026, ovvero 15.711 in più rispetto a ieri quando erano stati 200.315. Mentre il tasso di positività è 0,5% (l’approssimazione di 0,530%), il più basso di sempre; ieri era 0,7%. Qui la mappa del contagio in Italia.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri con un rapporto di casi su test che scende allo 0,5% ed è il più basso del 2021 , dopo lo 0,6% del 15/6 (anche se il paragone si può fare solo dal 15 gennaio, da quando sono stati introdotti i test rapidi nel calcolo). La curva si abbassa prima del weekend, come di consueto. Buono il confronto con lo scorso venerdì (11 giugno) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +1.901 casi con un tasso di positività dello 0,9%: oggi infatti ci sono meno nuove infezioni dell’11 giugno con una percentuale più bassa. Secondo il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità l’indice Rt si attesta a 0,69 (era 0,68 la settimana scorsa), mentre si riduce ancora l’incidenza, pari a 17 casi per 100 mila abitanti (7 -13 giugno) contro i 25 per 100 mila dei sette giorni prima. «La curva epidemica in Italia è tra le più basse a livello dei principali paesi Ue — spiega Silvio Brusaferro, il presidente dell’Iss —. C’è una decrescita dei casi in tutte le Regioni e cominciano ad essere numerosi i comuni dove non ci sono stati casi nelle ultime settimane». Da lunedì tutta l’Italia sarà in zona bianca, tranne la Valle d’Aosta.
La curva dei nuovi positivi sul sito della Protezione civileLa curva dei nuovi positivi sul sito della Protezione civile
È la Sicilia ad avere il maggior numero di nuovi contagiati: +170 con un tasso 1,2%. Seguono sopra quota 100 solo altre quattro regioni: Lazio (+147 casi con tasso 0,6%), Lombardia (+114 casi grazie e oltre 35 mila tamponi con tasso 0,3% che è inferiore a quello nazionale), Campania (+107 casi con tasso 0,8%) e Puglia (+106 casi con tasso 1,5%).
Le vittime
Diminuiscono le vittime: sono 35 contro le 37 di ieri, meno di 50 per il secondo giorno consecutivo. Ad avere zero lutti sono: Veneto, Abruzzo, Calabria, Umbria, Sardegna, Basilicata, Molise, Valle d’Aosta e le Province di Trento e Bolzano. Il maggior numero di morti è in Campania (+8, di cui 4 deceduti nelle ultime 48 ore e 4 in precedenza) de Emilia-Romagna (+6).
Il sistema sanitario
Prosegue il calo delle ospedalizzazioni, in area critica e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -208 (ieri -176), per un totale di 2.680 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -28 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri -27), portando il totale dei malati più gravi a 416, con 11 nuovi ingressi in rianimazione (ieri +15).
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 44,6 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 15 milioni (27,86% della popolazione over 12). Qui la mappa aggiornata ogni sera e qui i dati in tempo reale del report «Vaccini anti Covid-19» sul sito del governo.
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Qui la tabella con i dati complessivi fornita dal ministero della Salute.
Lombardia 840.361: +114 casi (ieri +232)
Veneto 424.925: +72 casi (ieri +61)
Campania 423.160: +107 casi (ieri +131)
Emilia-Romagna 386.099: +71 casi (ieri +89)
Piemonte 362.497: +58 casi (ieri +72)
Lazio 345.045: +147 casi (ieri +119)
Puglia 252.757: +106 casi (ieri +90)
Toscana 243.747: +67 casi (ieri +60)
Sicilia 230.269: +170 casi (ieri +228)
Friuli-Venezia Giulia 107.454: +23 casi (ieri +23)
Marche 103.508: +28 casi (ieri +21)
Liguria 103.119: +16 casi (ieri +18)
Abruzzo 74.570: +25 casi (ieri +22)
P. A. Bolzano 73.238: +9 casi (ieri +19)
Calabria 68.494: +77 casi (ieri +69)
Sardegna 57.096: +8 casi (ieri +3)
Umbria 56.736: +13 casi (ieri +19)
P. A. Trento 45.719: +8 casi (ieri +11)
Basilicata 26.778: +14 casi (ieri +31)
Molise 13.663: +12 casi (ieri +4)
Valle d’Aosta 11.667: +2 casi (ieri +3)
I decessi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 33.748: +2 decessi (ieri +4)
Veneto 11.601: nessun nuovo decesso per il secondo giorno di fila
Campania 7.379: +8 decessi (ieri +8)
Emilia-Romagna 13.245: +6 decessi (ieri nessun nuovo decesso)
Piemonte 11.686: +2 decessi (ieri nessun nuovo decesso)
Lazio 8.303: +3 decessi (ieri +8)
Puglia 6.601: +4 decessi (ieri +2)
Toscana 6.841: +3 decessi (ieri +6)
Sicilia 5.931: +3 decessi (ieri nessun nuovo decesso)
Friuli-Venezia Giulia 3.798: +1 decesso (ieri +2)
Marche 3.030: +2 decessi (ieri +2)
Liguria 4.344: +1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)
Abruzzo 2.507: nessun nuovo decesso (ieri +1)
P. A. Bolzano 1.180: nessun nuovo decesso per l’ottavo giorno di fila
Calabria 1.217: nessun nuovo decesso (ieri +3)
Sardegna 1.485: nessun nuovo decesso per il secondo giorno di fila
Umbria 1.418: nessun nuovo decesso per il secondo giorno di fila
P. A. Trento 1.361: nessun nuovo decesso (ieri +1)
Basilicata 587: nessun nuovo decesso per il terzo giorno di fila
Molise 491: nessun nuovo decesso dal 31 maggio
Valle d’Aosta 472: nessun nuovo decesso dal 26 maggio
* La riduzione degli attuali positivi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.