Nuovo balzo dei contagi da coronavirus in Italia: 1.326 nuovi casi e sei decessi (due in meno di ieri) in 24 ore, ieri 1 settembre erano 978. Ora i contagiati sono totale 271.515. Le vittime sono 35.497.
Ed è record di tamponi processati: ieri ne sono stati fatti 102.959 per un totale di 8.828.868. E’ quanto emerge dal bollettino diffuso dal ministero della Salute. Il 29 luglio scorso ne erano stati effettuati 99.108.
Sale a 109 (+2 rispetto ai ieri) il numero dei malati ricoverati in terapia intensiva. E si sta tornando quindi ai livelli della seconda metà del luglio scorso. Secondo il bollettino sono 1.437 i ricoverati con sintomi (+57 rispetto a ieri) e 26.271 i pazienti in isolamento domiciliare. In tutto, le infezioni attualmente in corso riguardano 27.817 persone (+1.063).
Sono 257 i nuovi guariti/dimessi segnalati nelle ultime 24 ore dal ministero, in calo rispetto a ieri, quando erano stati 291. Il totale dei guariti/dimessi sale così a 208.201.
Dei nuovi casi registrati, 237 (il 17,8 per cento) riguardano la Lombardia (ieri erano 242), 163 il Veneto (97 ieri), 130 il Lazio (125 ieri); in Sardegna i nuovi casi sono 73 (50 ieri), il Molise è la sola regione senza nuovi contagi. Dei sei morti, 2 sono stati registrati in Lombardia, uno in Piemonte, uno in Veneto, uno in Friuli Venezia Giulia e uno in Sardegna
La situazione regione per regione
Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta 2 nuovi casi (1.243 casi totali). Oggi non sono state registrate vittime, il totale dei deceduti è di 146. I nuovi tamponi sono 152, il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 25.209
Piemonte
Si allarga l’inchiesta sui decessi, più di quaranta, nella casa di riposo di Vercelli durante il picco dell’emergenza Covid. La procura, che indaga per omicidio colposo plurimo e per epidemia colposa, ha iscritto altre tre persone nel registro degli indagati. Sono due medici, nei confronti dei quali viene ipotizzata l’omissione d’atti d’ufficio, e la coordinatrice degli Oss. Già indagati il direttore della casa di riposo, Alberto Cottini, e la direttrice sanitaria, Sara Bouvet, oltre a Chiara Serpieri, dg dell’Asl di Vercelli accusata di omissione d’atti d’ufficio.?
La Regione Piemonte chiede di autorizzare l’apertura dell’Allianz Stadium, lo stadio della Juventus che ha predisposto il piano di sicurezza necessario per far tornare i tifosi. Il documento è stato trasmesso questa mattina dalla Regione a Roma per il via libera del Cts. “Tornare alla normalità si può, con grande rispetto delle regole per la prevenzione dei contagi”, dice il governatore Alberto Cirio a margine dell’inaugurazione del nuovo laboratorio per i test Covid. “L’obiettivo del club – spiega – è esser pronti per la prima partita”.
Liguria
Sono 47 i nuovi casi individuati in Liguria nelle ultime 24 ore. Nessun paziente è deceduto. In particolare, a Imperia i casi individuati sono due: un contatto di un caso precedente e un caso emerso grazie all’attività di screening. Un caso è stato trovato anche a Savona e si tratta di un contatto diretto di un paziente. Sono stati 2.678 i tamponi effettuati, 241.801 da inizio emergenza. Diminuiscono i pazienti ricoverati in ospedale: sono 42, ovvero due in meno di ieri. Sono invece 6 ( uno in più di ieri, ndr) i ricoveri in terapia intensiva. Nessun decesso è stato registrato nelle ultime 24 ore: restano 1571 le vittime da inizio emergenza.
Lombardia
Oggi in Lombardia sono stati registrati 237 casi di coronavirus, di cui 37 ‘debolmente positivi’ e 10 a seguito di test sierologico, e 2 morti. Dall’inizio dell’epidemia il numero di decessi sale a 16.869. I tamponi effettuati sono stati 17.082 (totale complessivo: 1.630.115), mentre i guariti/dimessi 39 (totale: 76.407, di cui 1.319 dimessi e 75.088 guariti). In terapia intensiva c’è un paziente in più rispetto a ieri (22 in totale), mentre i ricoverati sono 8 di più. Il rapporto tra il numero dei nuovi tamponi e i positivi riscontrati è pari all’1,38%. Questi i dati sui contagi da coronavirus, forniti dalla Regione Lombardia. Ieri, a fronte di 16.200 tamponi effettuati, si erano registrati 242 casi e 2 morti. Oggi nel Milanese sono stati registrati 89 casi di coronavirus, di cui 57 nel capoluogo. Ieri nella Città metropolitana si erano registrati 114 casi, di cui 67 a Milano.
Sono 120 le persone positive ora negli ospedali dell’area metropolitana di Milano. Nella prima settimana di agosto i ricoverati erano 20. È quel che risulta dall’attività di monitoraggio del dipartimento ‘Tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro’ guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. Dipartimento che sta indagando sulla gestione dell’emergenza Covid nelle Rsa, come il Pio Albergo Trivulzio, l’Istituto Palazzolo Fondazione Don Carlo Gnocchi, l’Auxologico e altre strutture. Secondo i dati raccolti dalla Procura i casi di Covid che necessitano di ricoveri ospedalieri stanno aumentano in modo costante negli ultimi giorni con il rientro dalle ferie.
Alto Adige
I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.048 tamponi. Sono stati registrati 10 nuovi casi positivi. Resta invariato il numero di pazienti, ovvero 6 nei normali reparti ospedalieri e 2 in reparti di terapia. Sono invece 1.450 le persone in isolamento domiciliare (delle quali 201 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta).
Veneto
Sono 23.189 in totale, 163 in più rispetto a ieri, i nuovi casi di contagio in Veneto. Lo ha reso noto il presidente della Regione, Luca Zaia. Sono 7.618 le persone in isolamento, 465 in più rispetto a ieri. Gli attuali positivi sono 2.556, pari al 33,5 per cento. I ricoverati in ospedale sono 152 (+2), nelle terapie intensive sono 13 (invariati) di cui 9 positivi. I deceduti sono 2.123. “I vacanzieri hanno fatto impennare la curva contagi – ha commentato Zaia – soprattutto da Sardegna, Malta e Croazia, poi dalla Spagna. Stiamo inoltre facendo uno screening importante per la scuola, con 32 mila insegnanti testati, prima con la ‘saponetta’ e in caso di positività con i test molecolari, che danno il risultato preciso”. Zaia ha anche detto che sono 7618 le persone in isolamento domiciliare, 465 più di quelli di ieri. Di questi solo 117 risultano sintomatici, l’1,53 per cento. Positivi risultano 2556 (circa il 33% degli isolati), il 4,58% dei quali sintomatici.
Sono saliti a 8 i poliziotti positivi che prestano servizio nella questura di Venezia. Lo rileva Fsp, il sindacato di polizia della città lagunare, sottolineando che “anche oggi si contano almeno altri 3 positivi al Covid 19 in questura che vanno ad aggiungersi ai già 5 positivi di ieri l’altro”, Le positività probabilmente sono state causate da un incontro legato a una cena di ufficio.
Friuli-Venezia Giulia
Le persone attualmente positive in Friuli Venezia Giulia sono 394 (11 più di ieri). Tre pazienti sono in cura in terapia intensiva, mentre 11 sono ricoverati in altri reparti. È stato registrato un nuovo decesso (349 in totale). Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute. I totalmente guariti ammontano a 3.063, i clinicamente guariti sono 7 e le persone in isolamento 373. I deceduti sono 197 a Trieste, 77 a Udine, 68 a Pordenone e 7 a Gorizia.
Emilia Romagna
Sono 107 i positivi in più rispetto a ieri in Emilia Romagna, di cui 58 asintomatici, su oltre 11.600 tamponi effettuati. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 3.103 (42 in più di quelli registrati ieri). Non si registra nessun decesso in tutta la Regione. Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.989 (+43 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. I pazienti in terapia intensiva sono 10 (+1) mentre i ricoverati negli altri reparti Covid sono 104 (-2). I casi positivi, da inizio epidemia, sono 32.128.
Toscana
In Toscana sono 11.967 i casi di positività, 69 in più rispetto a ieri (17 identificati in corso di tracciamento e 52 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 69 casi odierni è di 44 anni circa (il 22% ha meno di 26 anni, il 25% tra 26 e 40 anni, il 31% tra 41 e 65 anni, il 22% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 76% è risultato asintomatico, il 11% pauci-sintomatico. Delle 69 positività odierne, 8 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, di cui 1 per motivi di vacanza (1 Spagna).
Umbria
Ventisette nuovi casi di positività, 1.830 dall’inizio della pandemia, sono stati accertati in Umbria a fronte di un numero anche oggi molto alto di tamponi, 2.534 (158.956 in totale). Salgono i guariti, da 1.440 a 1.447. Scendono ancora i ricoveri, uno in meno nelle ultime 24 ore: sono dieci, due dei quali in terapia intensiva. Sono 303 gli attualmente positivi. È quanto emerge dagli aggiornamenti forniti dalla Regione nel suo sito.
Marche
Ancora alto nell’ultima giornata il numero di positivi al coronavirus rilevati nelle Marche: dopo i 16 comunicati ieri, il Gores dà conto di altri 17 casi tra i 924 tamponi eseguiti nel percorso nuove diagnosi. In tutto i laboratori marchigiani hanno esaminato 1.257 tamponi tra cui anche 33 nel percorso guariti: sei i nuovi contagi in provincia di Pesaro Urbino, tre in provincia di Ascoli Piceno, tre in provincia di Fermo, due in quella di Ancona, uno in provincia di Macerata e due provenienti da fuori regione. Tra questi vi sono otto soggetti sintomatici, quattro rientri dall’estero (Albania e Ucraina), un rientro dalla Sardegna, due contatti in ambiente domestico, un contatto in ambiente di lavoro e un caso in fase di verifica.
Lazio
“Su oltre 10 mila tamponi oggi nel lazio si registrano 130 casi di questi 80 sono a roma e zero decessi. Si conferma una prevalenza dei casi di rientro (circa 52 per cento) e i casi con link dalla sardegna (circa 38%)”. Lo fa sapere l’assessore regionale alla sanità, alessio d’amato.
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Abruzzo
Sono 24 i nuovi casi in Abruzzo, i contagiati hanni un’età compresa tra i 2 e i 56 anni. La quasi totalità si registrano nell’Aquilano (19). Il totale dei contagi da inizio emergenza sale dunque a 3.804, con i decessi che restano 472. In terapia intensiva resta uno solo paziente ricoverato, mentre in ospedale se ne trovano 30 (uno in più rispetto a ieri). In isolamento domiciliare ci sono invece 399 persone (23 in più rispetto a ieri). Invariato il numero delle dimissioni/guarigioni che restano 2902. Gli attualmente positivi in Abruzzo, calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti, sono 430 (+24 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti complessivamente 159.429 test.
Molise
In Molise 0 nuovi casi (528 casi totali). Oggi non sono state registrate vittime, il totale dei deceduti è di 23. I nuovi tamponi sono 308, il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 34.047.
Campania
Sono 117 le persone risultate positive oggi in Campania su 5.134 tamponi esaminati; di questi 39 sono viaggiatori ( (29 casi dalla Sardegna, 10 da Paesi esteri). È quanto rende noto l’Unità di crisi della Regione. Zero i decessi registrati mentre sette le persone guarite. Ad oggi il totale dei positivi è pari a 7.285 persone su 430.232 tamponi. Il sindaco di Afragola (Napoli) Claudio Grillo ha firmato un’ordinanza che rende obbligatorio indossare la mascherina 24 ore su 24 su tutto il territorio comunale. Previste multe fino a 1.000 euro per chi non rispetta le regole. Ad oggi, rende noto il comune, i positivi ad Afragola sono 12.
Puglia
Oggi in Puglia, sono stati effettuati 4.283 test e sono stati registrati 68 casi positivi. Non sono stati segnalati decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 312.954 test, 4067 sono i pazienti guariti e 922 sono i casi attualmente positivi. La maggior parte dei 50 casi di positività registrati in provincia di Bari, ha precisato il dg della Asl di Bari Antonio Sanguedolce, sono i 37 contatti stretti di casi già presi in carico e sotto sorveglianza, poi vi sono 2 rientri da Malta, 2 dalla Sardegna, 1 dalla Sicilia e 8 sintomatici individuati nelle aree triage di strutture sanitarie. Per otto casi è stato necessario il ricovero. Un focolaio si registra nella Rsa Villa Genusia di Ginosa Marina (Taranto). A quanto si apprende, sono risultati positivi al tampone 12 dipendenti e 8 pazienti, dopo un primo caso accertato all’interno della struttura. Tutti sarebbero asintomatici o accuserebbero lievi sintomi. In parte saranno trasferiti all’Hospice di Mottola.
Basilicata
Due positivi a su 585 tamponi effettuati in Basilicata. È quanto emerge dal bollettino giornaliero diffuso dalla task force della Regione. Con questo aggiornamento i lucani positivi salgono a 31, di cui 29 in isolamento domiciliare. Restano fermi a due i ricoveri negli ospedali lucani: si tratta di un cittadino residente in puglia e ricoverato in terapia intensiva al madonna delle grazie di matera e una persona ricoverata nel reparto di malattie infettive del san carlo di potenza. Ai positivi vanno aggiunti nel complesso 28 persone decedute, 376 guariti e 42 persone in isolamento. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 57.324 tamponi, di cui 56.675 risultati negativi. Sono saliti a sette i positivi alla Fca di Melfi. Lo rendono noto la Fiom Cgil e la Cgil Basilicata. La comunicazione dell’ultimo positivo da parte dell’azienda sarebbe arrivata oggi. Dei sette contagiati, due appartengono alla manutenzione mentre cinque fanno parte della stessa unità operativa.
Calabria
“In Calabria ad oggi sono stati effettuati 157.068 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.545 (+32 rispetto a ieri), quelle negative sono 155.523”. Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano : restano 97 i decessi dall’inizio dell’emergenza (dato invariato da 95 giorni).
Sicilia
Sono 83 i pazienti risultati positivi in Sicilia, di cui 26 migranti. Sedici sono dell’Asp di appartenenza di Agrigento, 9 a Lampedusa e uno a Trapani, Sono 5.627 i tamponi eseguiti. Quattordici giovani, appartenenti ad un gruppo di amici, sono risultati positivi tra Taormina e Giardini Naxos. Lo conferma il sindaco di Taormina Mario Bolognari specificando che “sono otto giovani di Giardini Naxos e sei di Taormina che si conoscono e sono stati a contatto tra loro durante delle feste private” .
Sardegna
La Sardegna piange la prima vittima della seconda ondata della pandemia. Salvatore Nurra, 78 anni, pensionato di Bonorva, è morto ieri nel reparto di Malattie infettive dell’Aou di Sassari, dove era stato ricoverato il 23 agosto per la positività al Covid-19. Il pensionato, che soffriva di altre gravi patologie, è la prima vittima che si registra nell’Isola dal 6 luglio scorso. Salgono quindi a 135 i morti per Covid in Sardegna dall’inizio dell’emergenza sanitaria.