Sono 24.878 i nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore, a fronte dei 56.263 di ieri. Ma lunedì scorso ( giorno in cui tradizionalmente si processano meno tamponi) erano appena 18.380. I tamponi processati sono 138.803 (ieri 326.211) per cui il tasso di positività sale dal 17,2 al 17,9%. I morti di oggi sono 93 (ieri 79) per un totale di 162.781 da inizio pandemia. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
I ricoveri ordinari diventano 10.050, ovvero 155 in più rispetto a ieri, mentre le terapie intensive restano 416, come ieri, con 26 ingressi del giorno.
Cartabellotta: “Ora è plateau, azzardo addio a mascherine”
Siamo in una situazione di sostanziale stabilità del Covid in Italia, da alcune settimane, “un plateau con leggere diminuzioni e fluttuazioni”, ma la circolazione del virus “resta ancora alta”. A dirlo è Nino Cartabellotta, presidente di Fondazione Gimbe: “La circolazione del virus in Italia rimane ancora molto elevata: oltre 1,2 milioni di casi positivi, una media di nuovi casi giornalieri sopra 60 mila e un tasso di positività dei tamponi che supera il 15%. Di conseguenza, abolire da primo maggio l’obbligo di mascherina in tutti i locali al chiuso e nei mezzi di trasporto è una decisione azzardata, perchè con questo livello di circolazione virale nei locali affollati e/o scarsamente areati la probabilità di contagio è molto elevata”.
Per capire la situazione e vedere un eventuale “effetto Pasqua”, serviranno ancora diversi giorni, quando la normale attività di testing, che in questo lungo periodo di festività ha avuto un forte rallentamento, riprenderà normalmente. Solo allora sarà possibile verificare pienamente il trend. Ma certamente un eventuale addio alle mascherine, a queste condizioni, per Cartabellotta, rappresenterebbe un serio rischio: “al momento l’orientamento è quello di lasciarle sui mezzi pubblici e nei locali come cinema e teatri e toglierle nei ristoranti dove la maggior parte del tempo si sta senza”.