Sono 21.998 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano 23.438. Le vittime sono 99 in aumento rispetto alle 84 di ieri. I tamponi effettuati sono 148.412. Il tasso è al 14,8%, in calo rispetto a ieri, che era al 15,2%.
Iss: tre regioni a rischio moderato, 18 a rischio basso
Tre regioni sono classificate a rischio moderato ai sensi del dm del 30 aprile 2020, mentre le restanti 18 regioni sono classificate a rischio basso. Nove regioni/ppaa riportano almeno una allerta di resilienza. Una regione riporta molteplici allerte di resilienza. È quanto emerge dal monitoraggio della cabina di regia iss-ministero della salute sul covid-19.
Ricciardi: “Fase molto precaria, senza contrasto curva risale”
“Siamo in una fase epidemiologica estremamente precaria. Non ci sono dati di una stabilizzazione decisa.
E’ quello che ormai ci ha insegnato questo virus: se non viene contrastato torna ad aumentare” . A dirlo all’Adnkronos Salute è Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e docente di igiene all’Università Cattolica commentando i dati del monitoraggio settimanale che indicano una lieve ripresa dell’incidenza settimanale dopo settimane di calo.
Aifa,monoclonali a 75.800 pazienti,+1,7% in 14 giorni
Da marzo 2021 al 25 agosto 2022 sono stati avviati 75.789 trattamenti con anticorpi monoclonali contro il Covid-19, di cui 68.763 per il trattamento precoce in pazienti a rischio di forma grave di malattia e 7.026 con la combinazione tixagevimab e cilgavimab (Evusheld) come profilassi pre contagio in pazienti con sistema immunitario molto debole. Rispetto a 14 giorni precedenti si registra un aumento dell’1,7% di prescrizioni, dettato soprattutto dalla crescita dell’utilizzo di Evusheld. E’ quanto emerge dal 58/mo report sull’uso dei monoclonali, realizzato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Crescono rapidamente le prescrizioni di quest’ultimo (+68%) nel trattamento precoce di soggetti con infezione da Sars-CoV-2 a rischio di Covid grave: autorizzate da Aifa a fine luglio, sono arrivate a 344 complessivamente in Italia e sono un’opzione terapeutica per via intramuscolare per i soggetti nei quali la prescrizione dei farmaci antivirali e degli anticorpi monoclonali autorizzati è considerata inappropriata.