In Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 12.932 casi e 47 decessi. Con 512.592 tamponi effettuati, il tasso di positività sale dal 2,2 di sabato al 2,5%. Il numero dei contagi domenica scorsa era di 9.709. In sette giorni è aumentato del 30%. L’occupazione degli ospedali è in deciso aumento, con 14 posti in più in terapia intensiva (638 in tutto) e 138 nei reparti ordinari (4.964 in totale). Il totale dei casi di positività dall’inizio dell’emergenza ha superato i cinque milioni (esattamente 5.007.818).
VALLE D’AOSTA
Sfonda quota 600 il contagio nell’ultima giornata. Tornano a crescere di tre unità anche i ricoveri all’ospedale regionale Umberto Parini di Aosta. Il bollettino di aggiornamento segnala nelle ultime 24 ore 65 nuovi positivi, che con 34 guariti porta il totale dei positivi attuali a 630, 31 più della giornata di ieri. I tamponi refertati sono stati 2.423. Dei positivi, 611 sono in isolamento domiciliare e 19 in ospedale: 18 sono nel reparto covid e in quello delle malattie infettive; uno è in terapia intensiva. Non si sono registrati nuovi decessi. Era da inizio maggio che in valle non si registrava un numero di positivi superiore a 600.
TRENTINO
Sono 111 i nuovi casi Covid, a fronte di 6.609 tamponi processati. Nessun decesso è stato comunicato nello stesso arco temporale. I pazienti ricoverati sono 50, di cui 7 in rianimazione: nella giornata di ieri sono stati registrati 8 nuovi ricoveri e 2 dimissioni.
ALTO ADIGE
Sono 395 i nuovi casi Covid registrati in Alto Adige a fronte di 6.942 tamponi processati (2.255 molecolari e 4.687 rapidi) per un tasso del 5,6%. È quanto emerge dal bollettino dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige. Nessun decesso comunicato per lo stesso arco temporale per un totale di 1.239 da inizio pandemia. Sono 91 i ricoverati in reparto, 3 nelle strutture di Colle Isarco: 10 i ricoveri in intensiva. Sono 403 i nuovi guariti.
PIEMONTE
Sono 566 i nuovi casi, con un tasso di positività dell’1,4% rispetto ai 40.118 tamponi diagnostici processati, di cui 34.718 antigenici. La quota di asintomatici è del 64,8%. Invariato il numero dei ricoverati in terapia intensiva, 33, mentre sono 22 in più i pazienti negli altri reparti, in totale 357. Il bollettino quotidiano annota anche un decesso, relativo ai giorni precedenti, che porta il totale delle vittime in Piemonte da inizio pandemia a 11.882. Le persone in isolamento domiciliare sono 9.423, i nuovi guariti +283.
VENETO
Per il quarto giorno consecutivo il Veneto registra un numero di nuovi contagi Covid sopra quota duemila. Nelle ultime 24 ore i casi sono stati 2.082, e si contano anche 6 decessi. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il totale degli infetti, dall”inizio dell’emergenza sanitaria, sale a 513.531, quello delle vittime a 11.947. Schizza in alto il numero dei ricoveri. I malati Covid accolti nei reparti medici sono ora 513 (+25), quelli in terapia intensiva 93 (+3).
LOMBARDIA
Sono 2.493, su 113.407 tamponi, i nuovi casi di Covid, con un indice di positività in aumento al 2,2%. Ieri infatti, a fronte di un numero maggiore di controlli (126.508), i positivi erano stati 1.926. I morti sono 5, per un totale che arriva da inizio pandemia a 34.349. In crescita il numero dei ricoverati, sia in terapia intensiva (più 1, per un totale di 91), che nei reparti ordinari, con 15 pazienti in più che portano il numero complessivo a 789.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.025 tamponi molecolari sono stati rilevati 478 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 9,51%. Sono inoltre 14.214 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 56 casi (0,39%). Si registrano 7 decessi: quattro donne di Trieste, rispettivamente di 98 anni (deceduta all’ospedale di Trieste), 87 anni (deceduta in residenza protetta per anziani), 87 anni (deceduta all’ospedale di Gorizia) e di 76 anni (deceduta all’ospedale di Trieste); un uomo di 82 anni di Trieste deceduto al nosocomio triestino; un uomo di 79 anni di Gemona deceduto all’ospedale di Palmanova e una donna di 86 anni di Brugnera deceduta all’ospedale di Pordenone. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 27, mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 276. Infine sono stati rilevati 3 casi tra gli ospiti delle residenze per anziani presenti in regione (Grado e Pordenone) ed è stata riscontrata la positività di 4 operatori che lavorano nelle strutture (Udine, Trieste, Villa Santina).
LIGURIA
Sono 417 i nuovi casi di positività, a fronte di 3.971 tamponi molecolari e 8.747 antigenici rapidi. In ospedale ci sono 154 ricoverati, 2 in meno di ieri. Di questi, 20 sono in terapia intensiva: 17 di loro sono non vaccinati. Si registrano due nuovi decessi: le vittime da inizio emergenza salgono dunque a 4.460.
EMILIA-ROMAGNA
Ancora oltre 1.300 casi di positività al Cornavirus e sette morti si sono registrati, in Emilia-Romagna, nelle ultime 24 ore. Fra le vittime ci sono anche due uomini di 55 e 60 anni, morti in provincia di Reggio Emilia. Crescono i ricoveri. Sulla base di circa 28mila tamponi, infatti, sono stati individuati 1.344 positivi. Poco meno della metà (591) sono asintomatici e la loro età media è di 41,1 anni. Se la provincia di Bologna (con 362 casi, 57 dei quali nell’Imolese) continua ad essere in termini assoluti quella con il numero più alto dei contagi, preoccupano soprattutto le province romagnole come Rimini (182) e Forlì-Cesena (153). I casi attivi stanno sfiorando quota 20mila e il 95,6% degli attualmente positivi sono in isolamento domiciliare perché non necessitano di cure ospedaliere. Crescono però i ricoverati, che sono 62 in terapia intensiva (quattro più di ieri) e 632 negli altri reparti Covid (+39). Oltre ai due decessi di Reggio Emilia sono morti due uomini di 76 e 78 anni nel Bolognese, una donna di 93 in provincia di Piacenza, un uomo di 85 anni nel Parmenese e uno di 89 nel Riminese.
TOSCANA
In Toscana sono 595 i nuovi casi Covid (561 confermati con tampone molecolare e 34 da test rapido antigenico), che portano il totale a 300.647 dall’inizio dell’emergenza sanitaria al Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 284.145 (94,5% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 9.050 tamponi molecolari e 21.034 tamponi antigenici rapidi, di questi il 2% è risultato positivo. Sono invece 8.343 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 7,1% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 9.103, +4,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 295 (1 in più rispetto a ieri), di cui 46 in terapia intensiva (2 in meno). Si registra 1 nuovo decesso: una donna di 78 anni di Siena. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. L’età media dei 595 nuovi positivi odierni è di 39 anni circa (27% ha meno di 20 anni, 21% tra 20 e 39 anni, 30% tra 40 e 59 anni, 18% tra 60 e 79 anni, 4% ha 80 anni o più). Le persone ricoverate sono complessivamente 295 (1 in più rispetto a ieri, più 0,3%), 46 in terapia intensiva (2 in meno rispetto a ieri, meno 4,2%).
UMBRIA
Nuovo leggero aumento dei ricoverati per il Covid in Umbria, 62 a domenica 28 novembre, due in più rispetto a sabato. Crescono anche i posti occupati nelle terapie intensive, nove, anche in questo caso più due secondo quanto riporta il portale della Regione. Nell’ultimo giorno sono stati accertati 81 nuovi positivi e 46 guariti mentre non ci sono altri morti per il virus. Gli attualmente positivi sono ora 1.708, 35 in più. Sono stati analizzati 2.151 tamponi e 9.242 test antigenici con un tasso di positività sul totale pari allo 0,7 per cento (0,95 per cento sabato).
LAZIO
Su 14.883 tamponimolecolari e 26.620 antigenici per un totale di 41.503 test, si registrano oggi 1.255 nuovi casi (più 51 rispetto a ieri), con 572 contagi a Roma. Inoltre, si registrano 4 decessi (meno 2 rispetto a ieri) e 664 guariti. Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto negli ospedali, i ricoverati sono 716 (più 1 rispetto a ieri), mentre le terapie intensive sono 94 (più 5 rispetto a ieri). Per l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato “il rapporto tra positivi e tamponi è al 3 per cento”. In raffronto con il 28 Novembre 2020 si registrano meno 21 decessi, meno 815 casi positivi, meno 2.636 ricoverati in area medica, meno 262 ricoverati in terapia intensiva e meno 67.534 in isolamento domiciliare.
MARCHE
Resta alto il numero dei positivi giornalieri nelle Marche: secondo i dati del Servizio Salute della regione nelle ultime 24 ore ne sono stati rilevati 378 (ieri 427) e l’incidenza scende leggermente a 171,70 (ieri 171,90). I nuovi contagi restano alti nella fascia di età adulta: 96 casi per i 25-44enne, 85 per i 45-59enne. Ci sono poi 35 casi tra i 60-69enni. Ma anche la fascia giovanile è interessata, con oltre 100 casi tra zero e 18 anni: 33 i nuovi casi per 6-10 anni, cioè i bambini che frequentano le scuole elementari, 60 complessivamente per le fasce di età comprese tra 11 e 19 anni, 4 per zero-2anni, 6 per 3-5anni. La provincia con il maggior numero di casi è Pesaro Urbino con 95, seguita da Macerata con 83, da Ascoli Piceno con 79, da Ancona con 69, Fermo con 45, più 7 casi fuori regione. I 378 nuovi positivi rappresentano il 10,1% dei 3.733 tamponi esaminati nel percorso diagnostico screening (su 6.245 tamponi complessivi). I test antigenici sono invece 2.144. Sono 98 i soggetti sintomatici, 112 i contatti domestici, 97 i contatti stretti di casi positivi, 11 i positivi in setting scolastico/formativo, mentre per altri 49 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. Resta alto il divario tra vaccinati e non vaccinati tra i ricoverati nelle terapie intensive: l’incidenza tra i non vaccinati (platea 403mila persone) è di 3,47 su 100mila abitanti, mentre quella tra i vaccinati è 0,73 su 100mila abitanti, rispetto a una platea di 1.080.000 persone. Per i ricoveri in area medica invece l’incidenza è 10,42 tra non vaccinati e 2,63 tra vaccinati. Per i casi positivi generali invece l’incidenza è 16,80 tra i vaccinati e 50,62 tra non vaccinati. Calcolando invece su base percentuale, nelle terapie intensive il 36% dei ricoverati è vaccinato, il 64% non vaccinato, nell’area medica 41% vaccinati, 59% non vaccinati.
ABRUZZO
MOLISE
CAMPANIA
I positivi del giorno sono 1.147. I test effettuati 29.578. I deceduti sono 2 nelle ultime 48 ore (1 deceduto in precedenza ma registrato ieri). Report posti letto su base regionale: posti letto di terapia intensiva disponibili: 656. Posti letto di terapia intensiva occupati: 25. Posti letto di degenza disponibili: 3.160. Posti letto di degenza occupati: 300
BASILICATA
In Basilicata ci sono 49 nuovi contagi. Sono emersi ieri a fronte di 576 tamponi molecolari per la ricerca del Covid-19 processati. Sempre ieri si sono registrate 21 guarigioni e un decesso a Rionero in Vulture (Potenza). Lo fa sapere la task force regionale. Al momento sono 14 le persone ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane, una in terapia intensiva.
PUGLIA
Oggi in Puglia si registrano 129 nuovi casi di Coronavirus (0,66% di 19.468 test). Non si registrano decessi. I nuovi casi sono così distribuiti: 45 in provincia di Bari, 17 in quella di Brindisi, 28 nel Foggiano, 25 nel Leccese, 13 in provincia di Taranto. Sono due i casi riconducibili a residenti fuori regione. Delle 4.023 persone attualmente positive 137 sono ricoverate in area non critica e 22 in terapia intensiva.
CALABRIA
Sono 236 In più le persone risultate positive, su 5.161 tamponi eseguiti. Finora sono stati effettuati 1.423.142 tamponi, le persone risultate positive al coronavirus sono 92.505 (ieri erano 92.269). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid. Rispetto a ieri scende il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 5,81% al 4,57%). Dall’inizio dell’emergenza i decessi sono 1.495 (+3 rispetto a ieri), i guariti sono 86.778 (+131 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 133, di cui 117 in area medica (+2 rispetto a ieri) e 16 in terapia intensiva. Gli attualmente positivi sono 4.232 (+102).
SICILIA
SARDEGNA
Leggero calo dei contagi in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore non si contano decessi e si registrano 107 casi, sulla base di 2652 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 9399 tamponi, con un tasso di positività che cala dall’1,7% all’1,1%. In lieve crescita il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 14 (uno in più) e in area medica, 62 (uno in più). Sono, invece, 2590 i casi di isolamento domiciliare (+ 77 rispetto).