In crescita icontagi da coronavirus in Italia. 1.648 nuovi casi oggi, contro i 1.494 di ieri, ma con molti più tamponi: 90.185 oggi, quasi 40mila in più. Il totale dei casi sale così a 313.011. Aumentano anche i decessi, 24 oggi (ieri 16), per un totale di 35.875. Impennata dei guariti, ben 1.316 (ieri 773) e sono ora 226.506. Gli attualmente positivi sono 50.630, in aumento di 307 rispetto ai 50.323 di ieri. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Ricoveri ancora in crescita: quelli in regime ordinario sono aumentati di 71 unità (ieri 131), 3.048 in tutto, mentre le terapie intensive salgono di 7 unità (ieri 10), e sono 271. Infine, in isolamento domiciliare ci sono 47.311 persone (229 più di ieri).
La regione con più casi oggi è la Campania (+286), seguita da Lazio (219) e Lombardia (203). Sopra i 100 casi anche la Sicilia (163) e il Veneto (140). Nessuna regione a zero contagi, quella che fa meglio è il Molise con un solo caso nuovo.
La situazione regione per regione
VALLE D’AOSTA
In Valle d’Aosta 8 nuovi casi (1.308 casi totali). Oggi non sono state registrate vittime, il totale dei deceduti è di 146. Attualmente non ci sono ricoverati in terapia intensiva. I nuovi tamponi sono 161 (differenza rispetto a ieri +58), il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 28.926.
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PIEMONTE
In Piemonte 100 nuovi casi (35.232 casi totali). Oggi sono state registrate due vittime, il totale dei deceduti è di 4.163. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 12. I nuovi tamponi sono 6.660 (differenza rispetto a ieri +3.574), il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 714.369.
Da fine giugno, in Piemonte, i casi di coronavirus sono più che quintuplicati e per 97 positivi su 572 è impossibile il tracciamento dei soggetti a rischio. Lo afferma la Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi) secondo cui, sulla base dei dati rielaborati del Ministero della Salute, da fine giugno a metà settembre l’incidenza sulla popolazione è passata da 4,11 al 25,06 casi di Covid ogni 100 mila abitanti, con l’Rt che è salito da 1,04 a 1,11, sopra la soglia di sicurezza che è uno. I focolai attivi a inizio estate erano 11, ora – sempre secondo il Fadoi – sono 111, 68 dei quali hanno cominciato a sprigionare scintille nell’ultima settimana.
LIGURIA
In Liguria 89 nuovi casi (13.284 casi totali). Oggi sono state registrate tre vittime, il totale dei deceduti è di 1.603. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 22. I nuovi tamponi sono 2.584 (differenza rispetto a ieri +609), il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 307.163.
Un’intera classe dell’Istituto alberghiero Ferdinando Martini di Montecatini Terme (Pistoia) è stata posta in quarantena in seguito ad un caso di coronavirus. È il secondo caso di positività rilevato in un plesso scolastico della Valdinievole: nei giorni scorsi era stata messa in quarantena anche una classe di una scuola primaria di Larciano.
LOMBARDIA
Nuovi contagi in aumento in Lombardia dove si sono verificati 203 casi nelle ultime 24 ore, contro i 119 di ieri. Di questi 19 i debolmente positivi, 1 a seguito di test sierologico. I tamponi effettuati sono stati 13.791. I guariti crescono di 435 unità. I decessi sono stati 3, contro i 2 di ieri. Aumentano i ricoveri di persone non in terapia intensiva, da 306 a 315, mentre in terapia intensiva passano da 31 a 33.
I nuovi casi per provincia confermano quotidianamente il primato di Milano, che oggi registra 82 casi, di cui 48 in città. A Bergamo sono 13, a Varese 26 e a Brescia 14. Numeri alti anche a Como, dove sono rilevati 23 positivi. Cinque invece a Cremona, zero a Lecco, uno a Lodi e 11 a Mantova. Monza e Brianza ne conta 13, Pavia 12 e Sondrio 8.
TRENTINO
A Trento 13 nuovi casi (5.955 casi totali). Oggi non sono state registrate vittime, il totale dei deceduti è di 406. Attualmente non ci sono ricoverati in terapia intensiva. I nuovi tamponi sono 1.110 (differenza rispetto a ieri +902), il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 227.654.
ALTO ADIGE
I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 984 tamponi. Sono stati registrati 8 nuovi casi positivi. Il numero dei pazienti Covid ricoverati in ospedale resta 28, mentre la terapia intensiva resta vuota. Sono 1.598 le persone in isolamento domiciliare, delle quali 67 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Le persone attualmente positive al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 735 (nove in più rispetto a ieri). Sei pazienti sono in cura in terapia intensiva, mentre 21 sono ricoverati in altri reparti. Non sono stati registrati nuovi decessi, il cui totale rimane a 351. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Oggi sono stati rilevati 28 nuovi contagi; quindi, analizzando i dati complessivi dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus sono 4.638: 1.601 a Trieste, 1.554 a Udine, 1.038 a Pordenone e 427 a Gorizia, alle quali si aggiungono 18 persone da fuori regione. I totalmente guariti ammontano a 3.552, i clinicamente guariti sono 11 e le persone in isolamento 697. I deceduti sono 198 a Trieste, 77 a Udine, 69 a Pordenone e 7 a Gorizia.
VENETO
Sono 140 i nuovi casi di contagio registrati nelle ultime 24 ore in Veneto, che portano il totale a 27.296. Lo rileva il Bollettino regionale, che segnala un decesso, con il totale a 2.177. Balzano di 657 soggetti i dati sugli isolamenti domiciliari, con il totale a 9.268, di cui 2.445 positivi. Negli ospedali la situazione resta stabile, con 213 ricoverati (+8) nei reparti non critici, di cui 167 positivi, e 27 nelle terapie intensive (invariato).
EMILIA – ROMAGNA
Sono 97 in più rispetto a ieri i contagi in Emilia-Romagna. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38 anni, trovati su quasi 10.600 tamponi. Il maggior numero di casi si registra nelle province di Bologna (21), Modena (14) e Reggio Emilia (12).
I casi attivi sono 4.710 (+25), le persone in isolamento sono 4.492 (+23), sempre il 95%. I pazienti in terapia intensiva sono 14 (-1), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 204 (+3 rispetto a ieri), i guariti sono 26.016 (+70). Si registrano due morti nel territorio emiliano-romagnolo: un uomo di 65 anni della provincia di Bologna e una donna di 78 anni della provincia di Parma.
Era stato collocato in un albergo di Imola (Bologna) in quarantena, dopo che era risultato positivo al Covid-19, ma si è allontanato e ha fatto perdere le proprie tracce. L’uomo, attualmente ricercato dai carabinieri, è uno dei sei profughi afghani soccorsi lo scorso 20 settembre dagli stessi militari, che avevano trovato il gruppo di stranieri nella cella frigorifera di un tir proveniente dal porto di Salonicco, in Grecia, e sbarcato ad Ancona. La scoperta era stata fatta in un’area di servizio sugli Stradelli Guelfi, a Castel San Pietro, dopo che l’autotrasportatore aveva sentito grida provenire dal mezzo. I profughi, tra i quali un minore, erano semiassiderati e malati di scabbia. Uno dei maggiorenni era risultato positivo al Covid e per questo sottoposto a sorveglianza sanitaria, con isolamento fiduciario nell’albergo dal quale ieri si è allontanato.
TOSCANA
In Toscana sono 14.707 i casi di positività, 56 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,8% e raggiungono quota 10.175 (69,2% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 732.780, 4.731 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 3.368, -0,7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 117 (2 in più rispetto a ieri), di cui 20 in terapia intensiva (2 in meno). Oggi si registrano 4 nuovi decessi: 2 uomini e 2 donne con un’età media di 77,5 anni. Relativamente alla provincia di notifica, le persone decedute sono: 1 a Firenze, 1 a Pistoia, 2 a Pisa.
UMBRIA
Sono 23 i nuovi casi individuati in Umbria l’ultimo giorno, 2.408 totali, a fronte di 2.633 tamponi eseguiti, 203.384 dall’inizio della pandemia. Lo riporta il sito della Regione. Salgono da 41 a 42 i ricoverati in ospedale, tre dei quali sempre in terapia intensiva. Stabile il numero dei morti, 85, sono stati registrati 11 guariti. Gli attualmente positivi passano quindi da 513 a 525.
LAZIO
Rimane sostanzialmente invariato il numero dei nuovi positivi nel Lazio. “Su oltre 9mila tamponi oggi si registrano 219 casi”, rende noto l’assessore alla Sanità regionale, Alessio D’Amato. Ieri i nuovi casi erano stati 211 su circa 8mila tamponi. Dei 219 nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore, precisa D’Amato, 115 sono a Roma. Si registrano anche 3 decessi, come ieri.
Per contenere il “focolaio nella casa di riposo Villa Maria di Rocca di Papa è stato interdetto l’accesso alla struttura, a cui si accede solo previa autorizzazione. E’ in corso l’indagine epidemiologica e sono iniziati i trasferimenti alla Rsa di Genzano”. Lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato.
MARCHE
Sono 26 i nuovi casi di ‘Covid-19’ accertati nelle Marche nelle ultime 24 ore, il 3% rispetto agli 859 tamponi processati nel percorso per le nuove diagnosi (ieri era il 2,3%, con 5 casi): questi casi comprendono 1 rientro dall’Egitto, 12 soggetti sintomatici, 4 contatti in ambito domestico, 4 contatti stretti di casi positivi, 2 contatti rilevati in ambiente di vita e 3 casi in fase di verifica. Lo si apprende dal primo bollettino giornaliero del Gores, il gruppo operativo che coordina l’emergenza sanitaria nella regione. Il totale dei casi finora accertati nelle Marche dall’inizio della pandemia sale così a 7.932. Sempre ieri, sono stati effettuati anche 681 tamponi nel percorso guariti.
ABRUZZO
Sono complessivamente 4397 i casi positivi registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 14 nuovi casi di età compresa tra 36 e 94 anni. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi e sale a 481 (si tratta di una 73enne della provincia di Chieti e di un 41enne deceduto nei giorni scorsi per altre cause e che è stato sottoposto a tampone post mortem). Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 865 (+8 rispetto a ieri). 52 pazienti (-2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 4 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 809 (+10 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
CAMPANIA
Sono 286 i nuovi casi in Campania nelle ultime 24 ore, e 6335 i tamponi. Il dato è dell’Unità di crisi della Regione e porta il totale positivi a 12.455 dall’inizio della pandemia su un totale tamponi pari a 590.407. Due le vittime, per cui il totale deceduti è di 463, mentre sono 59 i guariti, pee un totale di 6.027.
Sono 207 i casi registrati a Napoli da venerdì 25 settembre ad oggi. È Quanto riporta il bollettino bisettimanale diramato dal comune. Gli attualmente positivi nel capoluogo campano sono 1.843, 91 Dei quali ricoverati (9 in terapia intensiva). Da inizio emergenza sono deceduti 153 cittadini napoletani.
MOLISE
In Molise un nuovo caso (649 casi totali). Oggi non sono state registrate vittime, il totale dei deceduti è di 24. Un paziente è ricoverato in terapia intensiva. I nuovi tamponi sono 119 (differenza rispetto a ieri -595), il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 42.678.
BASILICATA
Sei nuovi casi positivi di coronavirus in Basilicata, dove ieri sono stati processati 941 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19. Lo fa sapere la task force regionale. Nella stessa giornata sono state registrate le guarigioni di una persona residente a Matera, una persona residente a Policoro (Matera) e una persona residente a Lauria (Potenza). I lucani attualmente positivi sono 205 e di questi 193 si trovano in isolamento domiciliare. Sono 14 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane.
PUGLIA
Oggi in Puglia sono stati processati 4.131 tamponi e sono stati registrati 76 casi positivi: 24 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 6 nella Bat, 37 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto. Non sono stati registrati decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 404.787 test; sono 4.622 i pazienti guariti; 2.433 i casi attualmente positivi di cui 224 ricoverati negli ospedali e di questi 0,6% nelle terapie intensive. Il totale dei casi positivi in Puglia è di 7.687.
“Circa la metà delle nuove positività registrate in provincia di Foggia è riconducibile ad una festa svoltasi in ambito familiare. In considerazione di ciò, è doveroso ribadire l’importanza del rispetto delle norme igienico-sanitarie anche nei contesti interfamiliari, in cui si creano maggiormente occasioni favorevoli alla diffusione del virus”. Lo dichiara il direttore generale della Asl di Foggia Vito Piazzolla. Sono stati 37 i nuovi contagi nella provincia che oggi supera Bari nel non invidiabile record regionale dei nuovi casi positivi al Covid 19.
CALABRIA
“In Calabria ad oggi sono stati effettuati 197.671 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.967 (+10 rispetto a ieri), quelle negative sono 195.704”. Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano sul Coronavirus.
Una intera classe del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza è stata posta in quarantena a causa del contagio da Covid-19 che ha colpito una delle studentesse. La ragazza, per quanto si apprende, avrebbe però frequentato finora i compagni solo per un giorno di lezione. La task force dell’Azienda sanitaria di Cosenza ha già disposto i tamponi per tutti gli studenti e anche per un docente che è stato in contatto con la classe. Ma ci sarebbero sospetti di contagio anche per alcune amiche della ragazza, che sono state poste in allarme. Il contagio sarebbe partito dalla madre della studentessa, che avrebbe soggiornato all’estero e che, appena tornata, si è messa in quarantena. Su di lei era stato effettuato il tampone, risultato poi positivo. E da qui il controllo anche sulla figlia, risultata poi anche lei contagiata.
Anche una studentessa del liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria è risultata positiva. Conseguentemente l’Asp, d’intesa con l’istituto scolastico, ha provveduto, in via precauzionale, a mettere in quarantena l’intera classe e i docenti che hanno avuto contatti con la ragazza.
SICILIA
Boom di contagi in Sicilia. Ben 163 i nuovi casi che fanno salire il numero degli attuali positivi a 2.787: 293 i ricoverati con sintomi, 16 in terapia intensiva (+1) e 2.478 in isolamento domiciliare. Sono 310 i deceduti, uno in più di ieri. Inoltre, ammontano a 6.948 i casi totali, 3.851 i dimessi guariti, con un incremento dei tamponi effettuati pari a 6.115. La Regione segnala che dei nuovi positivi, 2 sono migranti dell’hotspot di Lampedusa.
È salito a 3 il numero di medici contagiati a Sciacca (Agrigento). Dopo il medico di base di 60 anni, del quale domenica scorsa si era appresa la positività, oggi altri due suoi colleghi più giovani (uno tirocinante presso il suo ambulatorio, l’altro titolare di uno studio privato) sono risultati affetti da Covid. L’Asp di Agrigento sta risalendo a tutti i loro contatti per fissare quarantene obbligatorie e tamponi di controllo. Al momento a Sciacca i casi sono 36, mentre sono un centinaio le persone in quarantena o in auto isolamento.
SARDEGNA
Sono 3.849 i casi di positività accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’unità di crisi regionale si contano 82 nuovi casi. Si registra il decesso, avvenuto il 26 settembre, di una donna di 81 anni ricoverata a nuoro. Le vittime sono in tutto 151. Finora nell’isola sono stati eseguiti 187.520 Tamponi, con un incremento di 1.686 Test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 102 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-7 rispetto al dato di ieri), mentre sono 19 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.910. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.652 (+12) Pazienti guariti, più altri 15 guariti clinicamente.
Nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio in Sardegna si contavano appena 0,67 casi di Covid ogni 100mila abitanti, secondo i dati del Ministero della salute rielaborati da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri che hanno trattato il 70% dei ricoverati Covid. Dopo il grande rilassamento estivo nella settimana dal 14 al 20 settembre l’incidenza dei casi sulla popolazione è salita a 32,57. A sua volta in questo arco di tempo l’indice di contagiosità, il famoso R con t è salito da 0,24 a 0,62, comunque sotto la soglia di sicurezza che è 1. I focolai attivi a inizio estate erano 5, ora sono 79, dei quali 29 quelli che hanno cominciato a sprigionare scintille nell’ultima settimana. E si aggiunga il fattore popolazione “fragile”, in Sardegna il 24% degli abitanti è over 65 anni, e di questi il 44% con una o più malattie croniche ed il 24% con due o più malattie croniche.