Nuovo record di casi di Covid in Italia, mai così tanti dall’inizio della pandemia. Sono 170.844 nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 68.052). Le vittime sono invece 259, in forte aumento rispetto a ieri, quando erano state 140, è dato il maggiore dallo scorso 30 aprile, quando furono 263. E’ quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.
Primato anche per i tamponi, 1.228.410, per un tasso di positività del 13,9% (ieri 15,3%). Aumenta la pressione sugli ospedali italiani di pazienti positivi al Covid. Nelle ultime 24 ore si registrano +579 ricoveri in area medica e +41 in terapia intensiva con 153 ingressi giornalieri. Al momento i ricoverati con sintomi sono 12.912. I pazienti in terapia intensiva 1.392.
Gli attualmente positivi sono 1.265.297, in aumento di 140.245 rispetto a ieri. I dimessi/guariti sono 30.333, per un totale di 5.163.605 dall’inizio dell’epidemia. Il totale dei casi da inizio pandemia sale così a 6.566.947.
A livello territoriale, le Regioni con il maggior incremento di contagi sono Lombardia (50.104), il Piemonte (20.452), la Toscana (18.868) ed il Veneto (16.602). La Lombardia, con 238.990 tamponi eseguiti raggiunge i 50.104 nuovi positivi con una percentuale del 20.9%: si tratta di un nuovo record di contagi.
VALLE D’AOSTA
In Valle d’Aosta è nuovo record di contagi. Nelle ultime 24 ore sono state rilevate 468 persone positive al covid-19, a fronte di 210 guariti. Gli attuali positivi sono ora 3.089, di cui 3.038 In isolamento domiciliare. La situazione peggiora anche sul fronte dei ricoveri: in totale sono 51, tre in più rispetto a ieri, di cui 47 si trovano nei reparti ordinari. A preoccupare di più sono però i quattro ricoveri in terapia intensiva: se il dato rimane stabile e non ci sono dimissioni verso altri reparti, la valle d’aosta avrebbe tutte le carte in regola per entrare in zona gialla. I tamponi effettuati nell’ultima giornata sono stati 3.739. I dati sono riportati nel bollettino di aggiornamento diffuso dalla regione, sulla base dei numeri forniti dall’usl della valle d’aosta ed elaborati dalla protezione civile regionale.
TRENTINO ALTO ADIGE
Due persone sono decedute a causa del Covid in Trentino. Si tratta di un uomo sopra i 60 anni e di una donna con più di 50 anni, entrambi vaccinati e con altre gravi patologie pregresse. I decessi sono avvenuti in ospedale. Lo riporta il bollettino quotidiano dell’azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia di Trento. I nuovi casi di contagio sono 2.290, di cui 180 sono risultati al tampone molecolare (su 1.763 test effettuati) e 2.110 all’antigenico (su 15.930 test effettuati). I molecolari hanno poi confermato 605 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Rispetto a ieri, è diminuito il numero di pazienti ricoverati, passati da 135 a 122, di cui 22 in rianimazione. Ieri sono state registrate 25 dimissioni a fronte di 14 nuovi ricoveri. Le vaccinazioni sono arrivate a quota 1.006.266, di cui 393.630 sono seconde dosi e 179.622 terze dosi.
PIEMONTE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 20.453 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 18.309 dopo test antigenico), pari al 19,6% di104.228 tamponi eseguiti, di cui 88.753 antigenici. Dei 20.453 nuovi casi gli asintomatici sono 14.733 (72,%). I casi sono così ripartiti: 17.048 screening, 2.655 contatti di caso, 750 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa 533.902, così suddivisi su base provinciale: 44.794 Alessandria, 25.556 Asti, 18.427 Biella, 73.636 Cuneo, 41.649 Novara, 277.768 Torino, 18.457 Vercelli, 19.567 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.430 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 9.608 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.411(+57 rispetto a ieri). I ricoverati in terapia intensiva sono 117(+5 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 97.332 I tamponi diagnostici finora processati sono 11.991.763(+104.228 rispetto a ieri), di cui 2.757.860 risultati negativi.
VENETO
Sono 16.602, nuovo record della regione, i nuovi contagi Covid registrati nelle ultime 24 ore in Veneto e 28 i decessi. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il rialzo dei casi si deve anche all’aumento dell’attività di tracciamento, con oltre 153.227 tamponi fatti ieri. Il totale degli infetti dall’inizio dell’epidemia sale a 686.879, quello delle vittime a 12.445. Le persone attualmente positive sono 124.359. Pesante ormai la situazione ospedaliera: i malati Covid ricoverati in area medica salgono a 1.366 (+50), e 209 (+9) quelli in terapia intensiva, per un totale di aumento giornaliero di 59.
LOMBARDIA
Nuovo record di contagi da Covid-19 in Lombardia: i casi registrati oggi sono stati 50.104 a fronte di 238.990 tamponi, per un indice di positività del 21%. Il record precedente era stato registrato il 31 dicembre con 41.458 positivi. I morti positivi al covid in Lombardia oggi sono stati 34. Un dato che porta il totale da inizio pandemia a 35.193. I pazienti in terapia intensiva salgono a 234 (+15), mentre i ricoverati a 2.312 (+165). Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 16.789 contagi, a Brescia 5.559, a Monza 4.890, a Bergamo 4.448, a Varese 3.947, a Pavia 3.133, a Como 2.784, a Lecco 1.785, a Mantova 1.654, a Cremona 1.617, a Lodi 1.297 e a Sondrio 721.
FRIULI VENEZIA GIULIA
In Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati complessivamente 3.806 nuovi contagi: 953 su 8.035 tamponi molecolari con una percentuale di positività dell’11,86 % e 2.853 contagi su 19.825 test rapidi antigenici realizzati (14,39%). Vengono inclusi i soggetti risultati positivi a tampone antigenico eseguito in farmacia. In particolare il dato odierno include i casi con data di prelievo compresa tra il 31 dicembre 2021 e il 3 gennaio 2022 per un totale di 1.950 soggetti. Di questi, l’incremento delle ultime 24 ore è pari a 1.302 positivi. La prima fascia d’età per quel che riguarda il contagio odierno è la 20-29 (19,39%), seguita dalla 50-59 (17,81%), dalla 40-49 (16,5%), dalla 0-19 (15,97%) e infine dalla 30-39 (15,42%). I casi positivi odierni sono dati per il 50,29% da femmine e per il 49,71% da maschi. Nella giornata odierna si registrano i decessi di 8 persone, mentre le persone ricoverate in terapia intensiva sono diminuite e pari a 28 unità così come si riducono i pazienti ospedalizzati in altri reparti che sono 306.
LIGURIA
Sono 2.068 i nuovi casi di positività al coronavirus in Liguria, a fronte di 8.060 tamponi molecolari e 18.570 antigienici rapidi. E’ quanto riportato dal bollettino diffuso dalla Regione. In ospedale ci sono 593 pazienti covid ricoverati, 15 in più di ieri. Di questi, 45 sono in terapia intensiva: 32 di loro non sono vaccinati. Il report registra anche 30 nuovi decessi avvenuti tra il 13 dicembre e ieri: le vittime del virus, da inizio emergenza, salgono dunque a 4.626. L’alto numero odierno di decessi comunicato nel bollettino, precisa Regione, è dovuto a “un ritardo nella registrazione di alcuni casi avvenuti nei giorni precedenti. In particolare, si è verificato un malfunzionamento informatico che ha impedito la rilevazione di una parte delle persone decedute”
EMILIA-ROMAGNA
Venticinque decessi e 8.773 positivi in più rispetto a ieri, su un totale di 59.572 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 14,7% (ieri era stato del 25,7% a fronte di 31.140 tamponi). Questi i principali dati sul Covid nelle ultime 24 ore in Emilia Romagna. Sono 135 i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive della regione (+4 rispetto a ieri); l’età media è di 62,5 anni. Sul totale, 97 (quindi il 71,8%) non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,6 anni), mentre 38 sono vaccinati con ciclo completo (età media 66,8 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.579 (+51 rispetto a ieri), età media 69,1 anni. Rispetto agli 8.014 nuovi casi registrati ieri, la crescita dei contagi oggi registra un +9,5% (-11,8% ieri), mentre quella dei ricoverati nei reparti Covid un +3,3% e nelle terapie intensive un +3,1%, sempre rispetto a ieri.
TOSCANA
In Toscana sono 18.868 i nuovi casi Covid (5.970 confermati con tampone molecolare e 12.898 da test rapido antigenico), che portano il totale a 428.780 dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono il 4,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 302.160 (70,5% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 22.391 tamponi molecolari e 56.856 tamponi antigenici rapidi, di questi il 23,8% è risultato positivo. Sono invece 25.127 i soggetti testati oggi, di cui il 75,1% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 119.032, +18,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 907 (68 in più rispetto a ieri), di cui 85 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 14 nuovi decessi: 6 uomini e 8 donne con un’età media di 83 anni. L’età media dei 18.868 nuovi positivi odierni è di 39 anni circa (17% ha meno di 20 anni, 29% tra 20 e 39 anni, 38% tra 40 e 59 anni, 14% tra 60 e 79 anni, 2% ha 80 anni o più).
UMBRIA
Ancora un picco di nuovi casi Covid giornalieri, 187, e altri 15 ricoverati in più negli ospedali dell’Umbria, 187 totali, dieci dei quali nelle terapie intensive (dato stabile) caratterizzano il quadro della pandemia nella regione che conta altri due morti per il virus. Gli attualmente positivi raggiungono quota 27.816, 3.411 in più. I tamponi analizzati sono stati 6.859 e i test antigenici 19.437, con un tasso di positività sul totale pari al 14,49 per cento (era 12,86 per cento lunedì).
LAZIO
Nel Lazio su 25.513 tamponi molecolari e 86.860 antigenici per un totale di 112.373 test, si registrano oggi 9.377 nuovi casi positivi al Covid-19 (piu’ 3.763 rispetto a ieri), con 3.626 contagi a Roma. Inoltre, si registrano 16 decessi (piu’ 1 rispetto a ieri) e 1.505 guariti. Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto negli ospedali, i ricoverati sono 1.282 (piu’ 83 rispetto a ieri), mentre le terapie intensive sono 163 (piu’ 5 rispetto a ieri).
MARCHE
Tornano di nuovo a salire i contagi nelle Marche: se ieri i nuovi casi erano 519 su 4.498 tamponi, ogg il bollettino conta ben 1.601
nuovi positivi su un numero di tamponi comunque molto più alto: 15.346. Il tasso di positività è al 14,2%. Ci sono purtroppo anche cinque morti, quattro donne e un uomo tra i 72 e gli 86 anni: due sono di monte urano (in provincia di fermo), uno di trecastelli (ancona), uno di civitanova marche (macerata) e uno di san benedetto del tronto (ascoli piceno). Numeri, questi, che portano il totale dei deceduti da inizio pandemia a 3.265. In terapia intensiva oggi ci sono 53 pazienti, uno in meno di ieri, in semi intensiva 50 (-1) e nei reparti ordinari 185 persone (+4). Del totale dei contagiati, la maggior parte è ad Ancona (661), seguito da Ascoli (351), Fermo (249), Macerata (181), Pesaro Urbino (84). La classe di età più colpita è quella tra i 25 e i 44 anni (493 contagi) e poi quella tra i 45 e i 59 anni (369). Sono 21.320 le persone in isolamento di cui 14.252 asintomatici e 7.068 con sintomi.
ABRUZZO
Sono 5.061 i casi di covid-19 registrati oggi in Abruzzo che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 118.779. Dei positivi odierni, 4.355 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1990 tamponi molecolari (1745168 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 36170 test antigenici (1900202).Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 13.26 per cento. Del totale dei casi positivi, 27.270 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+726 rispetto a ieri), 31318 in provincia di Chieti (+1859), 28741 in provincia di Pescara (+1236), 29341 in provincia di Teramo (+1001), 1278 fuori regione (+99) e 831 (+139) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Tre i decessi.
CAMPANIA
Sono 12.058 in Campania i nuovi positivi al Covid nelle ultime 24 ore su 118.047 test secondo i dati del bollettino dell’Unità di crisi regionale e il tasso di positività si attesta al 10,21% in forte calo dal 13,6% precedente (quando ci furono meno tamponi). Quindici i morti, 12 dei quali nelle ultime 48 ore. L’occupazione delle terapie intensive scende di tre unità (57 rispetto a 60 precedenti); in aumento sono, invece, i posti letto occupati in degenza: si passa dai 750 di ieri ai 781 di oggi (più 31).
MOLISE
Sono 496 oggi i positivi distribuiti in 63 comuni del Molise, per un tasso del 23%. Ci sono 3 nuovi ricoveri nella sub-intensiva Covid, a fronte di una dimissione. Aumenta così il numero dei ricoverati al Cardarelli di Campobasso, che salgono a 24, due dei quali in terapia intensiva. 2154 i tamponi refertati. 20 le persone guarite che si sono negativizzate, ben 3468 i cittadini molisani che si trovano in isolamento secondo i dati della Asrem. Il comune che registra più casi in assoluto e Termoli, con 93 nuove diagnosi di positività che portano quasi a 500 il numero degli attuali positivi residenti in città.
BASILICATA
Sono 879, di cui 832 residenti, i positivi al Covid in Basilicata su 2.925 tamponi processati ieri 3 gennaio. Di questi, 122 sono a Potenza città e 73 a Matera città. Nella stessa giornata sono state registrate 58 guarigioni e un decesso: si tratta di una donna residente a Maratea e ricoverata all’ospedale San Carlo di Potenza. Stabile a 73 il numero delle persone ricoverate negli ospedali lucani. Salgono a tre i posti letto occupati in terapia intensiva, uno a Potenza e due a Matera. In totale i positivi al covid in basilicata ammontano a 6.559, anche se il dato non é definitivo. Salgono invece a 614 i decessi dall’inizio della pandemia.
PUGLIA
Sono 3.670 i nuovi casi di contagio da Coronavirus accertati in Puglia nelle ultime ore su 93.498 test processati. Resta Bari la provincia più colpita in cui si contano rispetto a ieri con 1.057 nuovi contagiati. Seguono le province di Lecce con 884 casi, Brindisi con 520, Foggia con 424, Bari con 360 e Taranto con 343. Altri 74 casi sono riconducibili a residenti fuori regione e di 8 non è nota la provincia di residenza. Gli attualmente positivi sono 36.723 di cui 334 ricoverati in area non critica covid (35 in più rispetto a ieri) e 36 in terapia intensiva (tre in più rispetto a ieri). Le vittime del virus sono cinque che fanno salire a 6.993 Il totale dei decessi da inizio pandemia a oggi.
CALABRIA
In Calabria si sono registrati 1.905 contagi a fronte di 13.194 tamponi esaminati. La percentuale di positività è salita al 14,44%. Rispetto a ieri il numero delle persone risultate positive è arrivato a 116.747. Ed ora in cura nelle strutture ospedaliere e in isolamento controllato vi sono 19.724 persone. I pazienti ricoverati in ospedale sono 364, di questi 29 in terapia intensiva: 10 a Catanzaro, 12 a Reggio Calabria, 7 a Cosenza, 0 a Crotone e Vibo Valentia. I decessi sono 1.42 (+7 Rispetto a ieri), le persone guarite sono salite a 95.381. I casi confermati oggi sono così suddivisi: Catanzaro 300, Cosenza 150, Crotone 204, Reggio Calabria 836, Vibo Valentia 413.
SICILIA
Sono 6.415 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 59.829 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 4.384. Il tasso di positività scende all’11% ieri era al 17%. L’isola è all’ottavo posto per contagi, al primo posto c’è la Lombardia con 50.104 casi. Gli attuali positivi sono 60.922 con un aumento di 5.542 casi. I guariti sono 833 mentre le vittime sono 40 e portano il totale dei decessi a 7.583. Sul fronte ospedaliero sono 1007 ricoverati, con 89 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 114, due casi in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo registra 1100 casi, Catania 1087, Messina 1222, Siracusa 227, Trapani 495, Ragusa 642, Caltanissetta 415, Agrigento 746, Enna, 481.
SARDEGNA
In Sardegna si registrano oggi 1.123 nuovi casi confermati di Covid, sulla base di 4.614 persone testate e il decesso di una donna di 69 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 20.092 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (uno in più di ieri) e quelli in area medica sono 148 (26 in meno di ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 10.313 (869 in più di ieri).