Sono 17.533 i tamponi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia con 140.267 tamponi effettuati, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 620. Ieri i nuovi casi erano 18.020 su 121.275 tamponi. I decessi sono dunque in aumento rispetto agli ultimi giorni: ieri erano stati 414, mercoledì 548.
Il tasso di positività è del 12,5%, in calo di 2,3% rispetto al 14,8% di ieri. In totale da inizio epidemia i casi sono 2.237.890, le vittime 77.911. Attualmente sono positive 570.389 persone, 666 meno di ieri.
Sono invariati i pazienti in terapia intensiva, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.587. Gli ingressi giornalieri sono 187. I ricoverati nei reparti ordinari invece aumentano di 22 unità, portando il totale a 23.313. I vaccinati oggi sono 413.121.
Le regioni con il maggior numero di tamponi positivi sono: Veneto 3.388, Emilia-Romagna 2.026, Lombardia 1.963, Sicilia 1.842, Lazio 1.613, Puglia 1.349.
Un altro medico è deceduto per l’epidemia da Covid-19. È Giovanni Canavero, medico di Medicina generale e specialista in malattie infettive. Lo rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici Fnomceo. Il totale dei decessi tra i camici bianchi da inizio pandemia sale così a 283.
Molise e Lombardia sono le regioni con il valore dell’Rt puntuale più alto (1.27). È quanto risulta dai dati del monitoraggio del ministero della Salute e Istituto superiore di sanità (Iss) al 5 gennaio 2021 e relativi alla settimana 28 dicembre 2020-3 gennaio 2021. Sulla base di questi dati l’Ansa ha chiesto al presidente della Regione Molise, Donato Toma, se ritenesse opportuno un inasprimento un inasprimento delle misure di prevenzione e contenimento del Covid. “Già fatto – ha risposto – noi cerchiamo di agire in prospettiva e non in itinere”. In sostanza il governatore ha fatto riferimento a tre ordinanze, la 51 del 7 dicembre 2020, la 2 emessa il 5 gennaio scorso e la 3 del 6 gennaio.
Con un indice Rt puntuale di 0.83 la Campania è una delle regioni italiane che presenta uno dei valori più bassi d’italia. Secondo le indicazioni del governo, tutti i territori con rt sotto l’1 potranno restare in zona gialla a partire dalla prossima settimana.
VALLE D’AOSTA
Sono 25 i nuovi casi di contagio registrati in Valle d’Aosta nelle ultime 24 ore, a fronte di 290 tamponi processati. I guariti sono 34. È quanto emerge dal bollettino della Valle d’Aosta sulla situazione pandemica nella regione. Il totale dei tamponi effettuati fino ad oggi è di 76.201.
TRENTINO
In Trentino sono 4 i decessi nelle ultime 24 ore. I nuovi positivi in base a 1.058 tamponi molecolari sono 52 (più altri 28 derivanti da tamponi rapidi effettuati nei giorni scorsi), 235 i nuovi contagi intercettati da 1.996 test antigenici. I pazienti attualmente ricoverati sono 401 (-7), 46 quelli in terapia intensiva (-1). I nuovi ricoveri sono 29, le dimissioni 32. I dati sono stati anticipati dall’assessore alla salute Stefania Segnana la quale ha inoltre comunicato che a tutt’oggi sono stati vaccinate 5.546 persone (fra medici, infermieri e personale degli ospedali), di cui 1.861 ospiti delle Rsa. “In questa settimana sono arrivate in due tranche 5.800 dosi, di cui un terzo devono essere utilizzate per le seconde dosi, come richiesto dal ministero”, ha precisato Segnana.
VENETO
Sono 3.379 i casi di positività registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, dato che porta il totale a 280.710. I deceduti sono 106, cifra che fa toccare il tetto dei 7.263 morti complessivi da inizio pandemia. Scende la pressione sugli ospedali. I pazienti ricoverati in area non critica sono 2.958 (20 in meno), quelli in terapia intensiva 387 (2 in meno).
ALTO ADIGE
In Alto Adige sono 482 i nuovi casi emersi nelle ultime 24 ore. Su 1.664 tamponi molecolari esaminati nella giornata di ieri, 163 hanno dato esito positivo mentre 319 sono le positività riscontrate su 1.938 test antigenici rapidi. Il dato complessivo in provincia di Bolzano è di 30.877 persone positive al tampone Pcr su 165.782 testate. Le persone guarite dopo la positività al tampone Pcr sono 18.757. I decessi avvenuti ieri collegati al coronavirus sono stati 6 per un totale di 769. Resta stabile ma comunque sempre molto forte la pressione sugli ospedali altoatesini: 205 sono i pazienti covid ricoverati nei normali reparti e 25 quelli che necessitano delle cure della terapia intensiva. Sono 152 i pazienti positivi che si trovano nelle strutture private convenzionate. Costante aumento delle persone in isolamento domiciliare, il dato di oggi è 9.229 (il dato di ieri era 8.868).
PIEMONTE
Sono 869 i nuovi casi in Piemonte di persone positive al Covid-19, pari al 5,3% dei 16.296 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 383, pari al 44.1%. Lo rende noto l’Unità di crisi regionale, che registra anche 27 decessi – due nella giornata di oggi – e 1.021 guariti. In calo i ricoverati in terapia intensiva, che sono 176, ovvero 8 in meno rispetto a ieri, mentre negli altri reparti sono 2.757, 3 in meno. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.477. Dall’inizio della pandemia, dunque, il Piemonte ha registrato 208.452 positivi, 8.133 decessi e 180.909 guariti.
LOMBARDIA
Oggi in Lombardia sono stati registrati 1.963 positivi e 133 morti. Dall’inizio dell’epidemia i decessi salgono a 25.665. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 18.415, in totale 4.998.160. Ieri, a fronte di 20.331 tamponi, c’erano stati 2.799 contagi e 34 morti.
Il rapporto tra tamponi effettuati e positivi oggi in Lombardia si è attestato al 10,6%. Dei 1.963 nuovi casi, 102 sono ‘debolmente positivi’. I guariti/dimessi sono stati 1.395 (totale complessivo: 414.643, di cui 3.637 dimessi e 411.006 guariti). I pazienti covid in terapia intensiva sono 466 (-7), mentre i ricoverati 3.436 (+73).
Nel Milanese si sono registrati 565 casi, di cui 199 nel capoluogo. Ieri nella Città metropolitana c’erano stati 753 positivi, 248 a Milano. Nelle altre province lombarde la situazione e’ la seguente: Bergamo: 65 contagi; Brescia: 376; Como: 148; Cremona: 18; Lecco: 29; Lodi: 50; Mantova: 158; Monza e Brianza: 106; Pavia: 130; Sondrio: 123; Varese: 144.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.437 tamponi molecolari sono stati rilevati 583 nuovi contagi ai quali si aggiungono 50 casi già risultati positivi al tampone antigenico nei giorni scorsi e confermati da test molecolare, con una percentuale di positività del 9,8%. Sono stati realizzati inoltre 3.525 test rapidi antigenici in cui sono stati rilevati 310 nuovi casi (8,79%). I decessi registrati sono 27, a cui si aggiunge una morte pregressa avvenuta l’1 gennaio. I ricoveri nelle terapie intensive restano 64 mentre quelli in altri reparti sono 671. I decessi complessivamente ammontano a 1.862, con la seguente suddivisione territoriale: 473 a Trieste, 862 a Udine, 400 a Pordenone e 127 a Gorizia. I totalmente guariti aumentano a 39058, i clinicamente guariti salgono a 1.080, mentre le persone in isolamento sono 11.841.
LIGURIA
Sono 400 i nuovi casi di positività in Liguria, rilevati con 4.563 tamponi molecolari e 4.541 test antigenici. Aumentano di 11 unità gli ospedalizzati che a oggi sono 784. 67 i pazienti in Intensiva. Lo si apprende al quotidiano bollettino emesso da Regione Liguria in base ai dati flusso tra Alisa e il Ministero della Salute. I pazienti deceduti sono 17 di età compresa tra i 55 e i 96 anni. I soggetti in isolamento domiciliare diminuiscono di 107 unità e a oggi sono 4.421 mentre le persone in sorveglianza attiva sono 3.817. Per quanto riguarda i dati sulle vaccinazioni, le dosi somministrate sono state 16.249 sulle 30.545 consegnate pari al 53%.
EMILIA-ROMAGNA
Sono 2.026 i positivi in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore, mentre i decessi sono 80. Dall’inizio dell’epidemia nella regione si sono registrati 186.913 casi di positività, 2.026 in più rispetto a ieri su 15.348 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi è quindi del 13,2%. Si registrano 80 nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i morti in Emilia-Romagna sono stati 8.210. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 245 (5 in più rispetto a ieri), 2.691 quelli negli altri reparti Covid (-10).
TOSCANA
In Toscana sono 452 i positivi in più rispetto a ieri, su un totale, da inizio epidemia, di 123.950. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 452 casi odierni è di 55 anni circa. Oggi si registrano 23 nuovi decessi: 11 uomini e 12 donne con un’età media di 82,9 anni. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.945.061, 7.563 in più rispetto a ieri, di cui il 6% positivo. Sono invece 2.750 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 16,4% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.608 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono 9.235, -2,8% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 946 (27 in meno rispetto a ieri, -2,8%), 139 in terapia intensiva (7 in meno rispetto a ieri, -4,8%). Sono 3.830 i deceduti dall’inizio dell’epidemia in Toscana.
UMBRIA
Didattica “esclusivamente a distanza” fino al 23 gennaio nelle scuole superiori dell’Umbria. Lo ha deciso la Regione applicando il concetto di “massima precauzione”. Il provvedimento riguarda le scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie.
LAZIO
“Oggi nel Lazio, su oltre 12mila tamponi, si registrano 1.613 casi positivi, 45 decessi e 1.636 guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 4,5%”. Lo ha fatto sapere l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. A Roma i nuovi casi sono 787.
In totale sono 77.855 i casi positivi nella regione. Di questi, 74.675 sono in isolamento domiciliare, 2.871 sono ricoverati non in terapia intensiva, 309 sono ricoverati in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri), 4.060 sono deceduti e 94.457 sono guariti.
“Il Lazio è tra le grandi regioni quella che è sempre rimasta in zona gialla, ma questo non significa un semaforo verde anzi bisogna aumentare il rigore poichè l’andamento potrebbe peggiorare – ha ammonito l’assessore – In questa ultima settimana sono raddoppiati il numero di nuovi focolai di trasmissione in particolar modo relativi ad ambito famigliare ed è aumentata la percentuale di positività nei tamponi effettuati. Questo ci deve portare alla massima cautela”.
Nel Lazio le scuole superiori saranno in Dad fino al 18 gennaio. Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, visto l’incremento della curva dei contagi da Coronavirus, firmerà oggi un’ordinanza per posticipare al 18 Gennaio l’apertura in presenza delle scuole superiori. Fino a quella data continuerà ad essere attiva la didattica a distanza per gli studenti delle scuole secondarie.
MARCHE
Sono 564 i positivi rilevati nelle Marche. Secondo il Servizio Sanità delle Regione “nelle ultime 24 ore sono stati testati 5.796 tamponi: 3.831 nel percorso nuove diagnosi e 1.965 nel percorso guariti”. Dei 564 nuovi casi, 167 sono in provincia di Macerata, 112 in quella di Pesaro Urbino, 103 in quella di Ancona, 77 in provincia di Fermo, 60 in quella di Ascoli Piceno e 45 fuori regione. Sui 1.965 test del percorso Screening Antigenico, sono stati riscontrati 55 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%. Sono saliti a 600, +10 rispetto a ieri i ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 68 (-1), quelli in area semi intensiva 161 (-1), quelli in reparti non intensivi sono 371 (+12). Nelle ultime 24ore ci sono stati anche 27 dimessi.
ABRUZZO
Sono 160 i nuovi contagi in Abruzzo, risultati dai 2.050 tamponi fatti. Numero che porta il totale dei casi, da inizio pandemia, a 37.038. Del totale dei casi positivi, 11.357 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+11 rispetto a ieri), 7.875 in provincia di Chieti (+27), 7.451 in provincia di Pescara (+81), 9.890 in provincia di Teramo (+44), 299 fuori regione (+2) e 166 (-7) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. I decessi di oggi sono 9, tre dei quali avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl, con il totale che sale a 1.274. Si tratta di persone di età compresa tra i 41 e gli 86 anni: 3 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara e 1 in provincia di Teramo. Sul fronte ricoveri sono 480 (+2 rispetto a ieri) i pazienti della terapia non intensiva; 36 (invariato rispetto a ieri con 3 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10.576 (-227 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 24.672 dimessi/guariti (+374 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in abruzzo sono 11.092 (-225 Rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 534.132 tamponi molecolari.
MOLISE
CAMPANIA
Ci sono 984 positivi del giorno in Campania, di cui 75 sintomatici, su 8.889 Tamponi processati. La curva dei contagi è in crescita con la percentuale dei contagiati sui tamponi che sale all’11%. I deceduti sono 46, di cui 6 nelle ultime 48 ore, e 2.151 i guariti. Questi i dati diffusi dall’unità di crisi regionale. Dall’inizio dell’emergenza a oggi, il totale dei positivi arriva a 197.255 su oltre 2 milioni di tamponi. Sono 3.079 i deceduti dall’inizio della pandemia in Campania e 119.030 i guariti. In lenta risalita anche il numero di ricoveri: sono 100 i pazienti in terapia intensiva (su 656 posti letto disponibili), quattro più di ieri, e 1.395 quelli in degenza (su 3.160 posti disponibili), 10 più di ieri.
BASILICATA
In Basilicata ieri sono stati analizzati 1.485 tamponi: 174 sono risultati positivi al coronavirus ma di questi solo 150 appartengono a persone residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che nelle ultime 24 ore non è stato registrato alcun decesso, con il totale delle vittime lucane quindi fermo a 262. Sono 99 (una più di ieri) le persone ricoverate con il covid negli ospedali lucani e di queste quattro sono in terapia intensiva. Con 41 guariti (in totale 4.738), i lucani attualmente positivi sono 6.276 (6.177 in isolamento domiciliare). Dall’inizio dell’epidemia in Basilicata sono stati analizzati 191.560 tamponi, 177.722 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 121.207 persone.
PUGLIA
Oggi in Puglia sono stati registrati 11.020 test e 1.349 casi positivi: 400 in provincia di Bari, 122 in provincia di Brindisi, 98 nella provincia BAT, 338 in provincia di Foggia, 120 in provincia di Lecce, 268 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione e un caso di residenza non nota. Sono stati inoltre registrati 27 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, uno in provincia di Brindisi, 11 in provincia di Foggia, uno in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Sale così a 2.621 il numero complessivo dei decessi avvenuti in puglia da inizio epidemia a oggi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.099.615 test, 42.409 sono i pazienti guariti e 53.922 sono i casi attualmente positivi.
Nuovo focolaio a Scorrano, nel Salento: 42 le persone contagiate e centinaia asintomatiche. Focolaio nel gruppo Frates Donatori Domani e in arrivo l’esercito con tende per i test drive in. Il paese è presidiato e chiuso in zona rossa, con il solo percorso autorizzato che porta (ll’ospedale locale.
CALABRIA
“In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 436.896 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 456.555 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 26.102 (+355 rispetto a ieri), quelle negative 410.794”. Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano: i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 508 (+3 rispetto a ieri).
SICILIA
Sono 1.842 i nuovi positivi in Sicilia su 10.587 tamponi processati, con un indice del 17,3%. Le vittime sono state 35 nelle ultime 24 ore che portano il totale a 2.664 deceduti dall’inizio della pandemia. I positivi sono 39.672 con un aumento di 967 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1.446, 22 in più rispetto a ieri, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1246, 18 in più rispetto a ieri. In terapia intensiva i ricoveri sono 200, 4 in più rispetto a ieri. I guariti sono 840.
SARDEGNA
Quindici morti e 243 nuovi casi in Sardegna, nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale. Salgono così a 33.188 i casi complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza, mentre il numero delle vittime sale a 810. In totale sono stati eseguiti 502.097 tamponi con un incremento di 2.752 test. Sono, invece, 504 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+12 rispetto al dato di ieri), mentre sono 50 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.511. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 15.018 (+243) pazienti guariti, più altri 295 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 33.188 casi positivi complessivamente accertati, 7.502 (+72) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.451 (+33) nel Sud Sardegna, 2.658 (+20) a Oristano, 6.737 (+97) a Nuoro, 10.840 (+21) a Sassari.