In Puglia i tamponi ai turisti e italiani che arrivano da Malta, Spagna, Grecia e Croazia dovranno essere effettuati non prima di 72 ore dal momento dell’arrivo, anziché entro 48 ore come stabilisce l’ordinanza ministeriale. Lo conferma all’ANSA il professore Pierluigi Lopalco, capo della task force per l’emergenza Coronavirus. La Regione Puglia, dopo delle interlocuzioni con i tecnici del ministero della Salute, ha deciso di non seguire le indicazioni dell’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza. Il provvedimento ministeriale stabilisce che il test va eseguito nei porti e aeroporti al momento dell’arrivo oppure entro 48 ore, salvo che il viaggiatore non dimostri di aver eseguito il tampone nelle 72 ore precedenti all’arrivo. In Puglia, invece, varrà una regola diversa: chi arriva da Malta, Spagna, Grecia e Croazia dovrà auto segnalarsi sul portale della Regione Puglia e dovrà attendere almeno 72 ore prima di sottoporsi al test, nel frattempo sarà obbligato a restare in quarantena, sino all’esito del tampone. L’isolamento terminerà solamente se il tampone sarà negativo. In pratica, chi arriva in Puglia dovrà restare in quarantena minimo quattro giorni. “Da lunedì – aggiunge Lopalco – l’Asl Bari renderà operativi tutti i drive through sul territorio per agevolare il tampone alle 72 ore”.
Ago 15