Una bella notizia ci arriva dalla Asl Bat. È stato dimesso oggi, perché guarito e negativizzato, un paziente risultato positivo al Covid-19 e ricoverato presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie.
“Il paziente sta bene e può tornare a casa – dice Sergio Carbonara, Direttore del reparto di Malattie Infettive – non è più contagioso”.
Risulta negativizzato anche il paziente della Provincia di Bari che ha fatto già rientro a casa ed è definitivamente guarito.
“Questa è una bella notizia, un incoraggiamento per tutti i pazienti, i loro familiari per gli operatori e per noi – dice Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia – in questi giorni stiamo lavorando senza sosta per garantire la migliore assistenza possibile su tutto il territorio. La piena guarigione dei pazienti e il rientro a casa e alle loro vite ci dà speranza – continua Emiliano – e ci ricorda l’importanza di seguire le regole di comportamento. Ora dobbiamo essere compatti. Noi ce la stiamo mettendo tutta”.
PEDIATRI NEGLI SCAP: STOP A VISITE CON ACCESSI DIRETTI. RINVIATE LE VACCINAZIONI DOPO IL 15° MESE
Le visite negli Scap, i servizi di consulenza ambulatoriale pediatrica, durante il periodo di emergenza per l’infezione da Covid 19-Coronavirus, sono sospese nella forma dell’accesso diretto agli ambulatori. Sono rinviate le vaccinazioni per i bambini dopo il 15° mese di vita se gli ambulatori vaccinali non riescono a programmare le somministrazioni.
Il presidente Emiliano e il direttore del Dipartimento per la promozione per la Salute, Vito Montanaro, hanno firmato oggi una disposizione in tal senso, inviata ai Dg delle Asl, ai direttori dei dipartimenti di prevenzione e dei servizi di igiene e ai sindacati dei pediatri.
In questa fase, al fine di evitare il concentrarsi dell’utenza negli ambulatori che potrebbe accelerare i processi di contagio, gli accessi avverranno solo per via telefonica o telematica, incluso whatsapp, di cui ogni pediatra dovrà dotarsi autonomamente. Resta l’obbligo della compilazione della scheda di triage telefonico.
I pediatri gestiranno comunque: per telefono tutta la patologia stagionale che anche se in maniera ridotta, persiste. Dovranno diventare strumento di supporto e informazione sanitaria a tutte le famiglie per consigli, suggerimenti e indicazioni nella gestione dell’emergenza coronavirus. Effettueranno triage nei casi sospetti, raccordandosi con le strutture ospedaliere, guidando le famiglie dei bambini nei corretti percorsi gestionali.
Le direzioni generali supporteranno gli utenti e le famiglie anche psicologicamente, considerando gli aspetti della domiciliazione coatta e prolungata.
Gli infermieri assegnati agli Scap potranno essere utliizzati per la gestione dell’emergenza Covid-19
Gli uffici delle vaccinazioni infine differiranno a dopo la fine dell’emergenza la somministrazione delle dosi successive al 15° mese di vita se non riescono a garantire un afflusso programmato e ordinato degli utenti.