L’istituzione di una “equipe di rischio clinico”, la puntuale definizione di una serie di misure per aumentare la sicurezza di operatori e pazienti nelle strutture aderenti, un vero e proprio piano di comunicazione pubblica multicanale, il tutto in una logica di totale collaborazione con il Governo e la Task Force regionale. Sono le ulteriori iniziative decise da Sanità Futura, associazione delle strutture sanitarie private accreditate e di pazienti, allo scopo di supportare le specifiche azioni di prevenzione nello svolgimento delle attività di Specialistica Ambulatoriale e di contrasto alla diffusione del COVID-19, a tutti noto come Coronavirus, avvalendosi della consulenza specializzata di un Clinical Risk Manager – Dr. Giuseppe Demarzio – e di un Consulting Risk Manager – Ing. Giuliano Paterino-. Le iniziative supplementari sono state riportate in un documento circolare inoltrato a tutte le strutture aderenti diffuse su tutto il territorio regionale e fa seguito ad un recente confronto tra il Presidente di Sanità Futura Michele Cataldi e la Direzione Generale del Dipartimento Salute della Regione Basilicata. Il documento che tiene conto dei provvedimenti Nazionali e Regionali – integrato e aggiornato sulla base del nuovo Dpcm del Governo approvato questa notte e dell’ultima ordinanza emanata dal Presidente Bardi – propone ulteriori procedure lavorative e comportamentali per gli operatori e per i pazienti.
Un elemento di novità, tra le procedure, è costituito da una funzione aggiuntiva di comunicazione pubblica che si chiede di svolgere alle strutture ambulatoriali territorialmente diffuse, attuando, in modo coordinato con le autorità pubbliche preposte, un’azione di costante e corretta informazione nella logica dell’appello a tenere comportamenti responsabili già rivolto dal Presidente Bardi a tutti i lucani.
“Ogni struttura sanitaria aderente a Sanità Futura – si legge nel documento – si farà carico di predisporre la propria organizzazione di comunicazione pubblica al fine di contribuire all’efficacia delle comunicazioni e delle informazioni da divulgare, operando un controllo serrato per evitare il propagarsi di false notizie e fuorvianti strumentalizzazioni; in questo senso potranno essere utilizzati tutti i mezzi di comunicazione interni alla struttura cartacei (manifesti, locandine, brochure, volantini, etc…) e digitali (display, sito web e social media), per lo stesso fine ogni struttura formerà il proprio personale affinchè anche il dialogo con le persone possa uniformarsi ai criteri di collaborazione sopra enunciati; a questo proposito, in una logica di totale cooperazione con le autorità pubbliche competenti, ogni struttura sanitaria deve fare proprie le direttive e le comunicazioni dell’Unità di Crisi Regionale, della Task Force e della Sala Operativa Regionale di Protezione Civile, rendendosi immediatamente disponibile, su input delle richiamate istituzioni, a divulgare la più corretta informazione in materia di contrasto all’epidemia in atto.”
Sanità Futura intende rafforzare l’attività per il contrasto alla diffusione del virus in un’ottica di completa cooperazione istituzionale e di coordinamento delle azioni da mettere in campo. Non è più il tempo delle polemiche, delle critiche e del benaltrismo perché sono tutte cose inutili contro il Coronavirus. Se vinceremo il virus, sarà perché avremo capito che quel che conta è la determinazione nell’essere uniti in un unico comportamento collettivo. Il modo di agire di tutti farà la differenza contro il virus. Mai come adesso il comportamento di ognuno può sommarsi e diventare quello di tutti! Un “vaccino umano” fatto di buon senso e di buona volontà.
Mar 08