Sanità Futura – che da settimane è allertata sul fronte dell’emergenza da coronavirus – in stretta collaborazione con il Governo regionale, sta intensificando l’iniziativa di prevenzione nei confronti dell’utenza e degli operatori delle strutture della sanità privata accreditata, avvalendosi della propria unità di rischio clinico, coordinata dal Clinical Risk Manager – Dr. Giuseppe Demarzio. Dopo aver inviato a tutte le strutture associate le “linee guida” del Ministero alla Salute, i protocolli sulla sanificazione degli ambienti (in particolare poliambulatori ed ambulatori), in queste ore sta avviando un censimento tra le strutture aderenti all’associazione di categoria, sul fabbisogno dei presidi medici e di tutela della salute per affrontare adeguatamente la situazione, anche in previsione di quanto sarà necessario nei prossimi giorni.
Abbiamo avuto – è scritto in una nota – un produttivo confronto con il Dr. Esposito (dirigente generale del dipartimento Salute) che ci ha dato un quadro molto chiaro della situazione in Basilicata, che è costantemente monitorata e gestita per fronteggiare tutte le evenienze del Covid-19. In questa fase avvertiamo e facciamo nostro tutto il senso di responsabilità messo in campo dal Governo regionale, segnatamente dal Presidente Bardi e dall’assessore Rocco Leone, sapendo che di fronte a questo tipo di emergenze ogni ragione di possibile controversia su altri temi deve essere deposta in secondo piano. Non è il momento di pensare ad altro né di abbandonarsi a sterili polemiche, riteniamo, come associazione di categoria, che in questa fase il Governo regionale sia il governo di tutti e noi tutti dobbiamo essere accomunati da un unico scopo, sapendo che c’è un momento per chiedere diritti ma c’è anche il dovere di dare il proprio contributo mettendosi al servizio dell’intera comunità. Sul versante operativo delle cose da fare – continua la nota – abbiamo segnalato al dottor Esposito che potremmo riscontrare difficoltà con le imprese e le ditte fornitrici di mascherine FPP2 e FPP3, tute e occhiali che, data l’elevata richiesta, potrebbero non essere immediatamente disponibili, presidi questi che, per le caratteristiche del Covid-19, sono fondamentali. L’unità di rischio clinico di Sanità Futura, oltre a procedere ad un rapido censimento delle necessità, produrrà una richiesta alla task force insediata presso il Dipartimento Salute della Regione rimanendo doverosamente disponibile a rendere operative le istruzioni che di volta in volta saranno divulgate.
In questo modo Sanità Futura rafforza l’attività per il contrasto della diffusione del virus in un’ottica di completa cooperazione istituzionale e di coordinamento delle azioni da mettere in campo. La sanità privata accreditata, forse mai come in questo caso, testimonia nei fatti di essere parte integrante del sistema sanitario regionale.
Le nostre strutture – si sottolinea nella nota – sono preparate, per le proprie competenze, a gestire la situazione attuale e si tengono pronte per ogni eventualità, rinnovando la disponibilità ad ogni forma di collaborazione con la task force istituita dalla Regione, con il Servizio Sanitario Regionale e le autorità delegate dal Governo.
Mar 04