Il Dipartimento della Persona della Regione Basilicata ha autorizzato, anche per tutti i Carabinieri di Basilicata, l’effettuazione di tamponi naso-faringei per una seria ed articolata indagine epidemiologica come ulteriore arma di contenimento e di contrasto al dilagare della pandemia.
Di seguito la nota inviata dal segretario generale UNARMA ASC, Antonio Pagano, al Dirigente Generale del Dipartimento Salute della Regione Basilicata, Ernesto Esposito.
Misure di contenimento dell’emergenza derivante dalla pandemia COVID19. Esecuzione test con tamponi naso-faringei ai Carabinieri.
Gentile dottor Esposito, con la presente, nella mia qualità di Segretario Generale Regionale UNARMA ASC, intendo ringraziarLa per aver dato corso alla richiesta avanzata a codesto Presidente di Regione con la missiva datata 18 marzo 2020 e sollecitata l’11 aprile scorso
con la quale, unitamente ai Segretari Regionali Cisl-FNS e SIULP, chiedevamo la predisposizione di un protocollo d’intesa finalizzato all’effettuazione di test di positività al Covid19 per tutti gli appartenenti alle FF.OO. e del Soccorso Pubblico impegnati nelle
misure di contenimento e di contrasto alla pandemia.
Con la Sua lettera odierna indirizzata, tra l’altro, al Comando Carabinieri “Basilicata”, ha mostrato sensibilità al problema sottoposto all’attenzione del Presidente Bardi e considerazione per il duro lavoro svolto, senza risparmio alcuno, dai Carabinieri di
Basilicata.
Sono sicuro che una puntuale ed articolata indagine epidemiologica come quella predisposta contribuirà a dare un minimo di serenità sia ai militari che alle loro famiglie e costituirà ulteriore garanzia per la salute pubblica.
Nell’augurarLe buon lavoro colgo l’occasione per porgere distinti saluti.