La campagna di vaccinazione degli operatori sanitari sta dando una prima, importante risposta all’emergenza Covid19, ma deve coprire subito tutti gli operatori del sistema sanitario pubblico e privato e quelli che lavorano nelle ditte appaltatrici, nelle RSA, nelle Case di Riposo, nel Sistema della Riabilitazione.
Se vogliamo vincere prima questa guerra contro il virus è urgente mettere in sicurezza i soldati, schierati al fronte in prima linea.
L’ organizzazione messa in campo dalle Regioni, compresa la Basilicata, ancora non risponde come dovrebbe alla necessità di velocizzare le operazioni di vaccinazione.
Nel Mondo e soprattutto in Europa i dati sulla diffusione della pandemia sono da brivido e la terza ondata diverrà certezza se non corriamo più velocemente del virus.
È questa la lezione che in questi mesi ci ha insegnato la pandemia. Un obiettivo che si può raggiungere solo se mettiamo su un’organizzazione più rapida ed efficiente, assumendo non solo nuovo personale, ma sapendo gestire e valorizzare il meglio esistente, attraverso l’uso di incentivi e di strumenti di premialità per chi vorrà dare il proprio contributo ed essere impegnato in questa fase importantissima.
Per immunizzare tutta la popolazione nel minor tempo possibile è necessario schierare tutte le forze disponibili, puntando ad una Vaccinazione H24 utilizzando più strutture possibili nonché utilizzare h 24 la struttura che è stata creata utilizzando l’Ospedale del Qatar a cui va il nostro plauso agli operatori dell’ufficio tecnico del San Carlo che hanno svolto un ottimo lavoro.
Gli operatori sanitari tutti si sono dimostrati all’altezza della sfida severa che gli è stata lanciata, e quindi per la cura e la sicurezza dei nostri concittadini non si sottrarranno ad accettare ” la sfida delle sfide” che si chiama sconfitta definitiva del virus.