“Dato il diffondersi del contagio da Covid-19 esorto caldamente, soprattutto i ragazzi e i giovani, a effettuare il tampone di verifica e ad aderire alla campagna vaccinale che si terrà nei prossimi giorni. Per l’accesso in chiesa e negli spazi della parrocchia è gradito un riscontro di un tampone recente o del vaccino. Per garantire sicurezza alle persone più fragili che frequentano la chiesa chiedo gentilmente a chi non ha intenzione né di fare il tampone né di vaccinarsi di astenersi dal venire in parrocchia. È carità cristiana tutelare la propria e l’altrui salute”.
E’ quanto pubblicato su facebook martedì 20 luglio da don Pasquale Giordano, parroco della chiesa Mater Ecclesiae di Bernalda, in provincia di Matera, che ha messo in guardia dalla partecipazione alla messa se non vaccinati.
A Bernalda, Comune di 12 mila abitanti guidato dal Commissario prefettizio Mariarita Iaculli dal 24 marzo scorso, da una decina di giorni si registrano alcuni focolai da Covid e ci sono attualmente 37 casi positivi, dei quali 4 ricoverati. Proprio per arginare la diffusione del contagio, l’Asm su richiesta del Commissario prefettizio Iaculli, ha avviato una campagna di vaccinazione e di controlli con tamponi.
Le dichiarazioni su facebook di don Pasquale Giordano hanno scatenato numerose reazioni, dai commenti di approvazione dei parrocchiani a quelli di ben altro tenore, scritti in prevalenza da persone che non sono del posto, che lo accusano di allontanare le persone o di voler imporre anche in chiesa una “dittatura sanitaria”.
Don Pasquale Giordano respinge le accuse: “Sono sereno, la mia è un’esortazione a vaccinarsi. Il mio messaggio è quello di tutelare le persone fragili e tra queste ci sono prevalentemente coloro che non sono vaccinati. Ho voluto invitare la comunità ad aderire alla campagna organizzata dalle autorità facendo mie le preoccupazioni che si sentono a Bernalda in questi giorni. Credo che non sia stata data un’interpretazione corretta alle mie parole, per questo in tanti stanno scrivendo. Certamente non rispondo agli insulti. Ho letto da qualche parte che le mie parole sono contro chi non si è vaccinato o non fa il tampone. Non è così, anzi è proprio a tutela di chi non è vaccinato, quindi è più fragile, che ho scritto il messaggio”.
Attendiamo di conoscere la posizione ufficiale da parte del Vaticano sulla vicenda.
Michele Capolupo
La fotogallery della chiesa Mater Ecclesiae di Bernalda (foto www.SassiLive.it) e Don Pasquale Giordano